Finita la tregua ottobrina, in molte regioni a partire dalle prossime ore si dovrà fare i conti con il primo e vero assaggio di inverno. La settimana appena iniziata sarà infatti, secondo gli esperti, la più piovosa degli ultimi sei mesi per l'arrivo dall'Atlantico, in rapida successione, di quattro intense perturbazioni: una, quella appena giunta oggi; un'altra in arrivo nel pomeriggio di mercoledì; una terza in arrivo venerdì e, una quarta, prevista per domenica.
Piogge in tutta la Penisola - Secondo il meteorologo del Centro Epson Meteo, Mario Giuliacci, la prima perturbazione oggi porterà piogge su tutto il Centronord, su Sardegna e Campania con massimi accumuli su Lombardia e Friuli. Domani, invece, saranno interessate dalle precipitazioni le regioni adriatiche e il Sud con massimi accumuli su Calabria tirrenica. Mercoledì, quando arriverà sull'Italia la seconda perturbazione, le piogge caratterizzeranno la giornata soprattutto nelle regioni di Nordest e su quelle centrali con massimi accumuli sulla Toscana, mentre giovedì le precipitazioni si sposteranno su regioni tirreniche e Liguria (massimi accumuli sul Levante ligure).
Non farà eccezione neppure il week end - Anche Venerdì - sottolinea Giuliacci - è prevista pioggia su tutta l'Italia con massimi accumuli su Lazio e Campania, mentre sabato le piogge interesseranno le regioni adriatiche e il Sud. Domenica invece le piogge interesseranno la Toscana, Lazio, Sardegna e regioni di Nordovest. Le piogge - continua Giuliacci - saranno anche accompagnate da un po' di freddo al Nord, forti venti sui mari e nevicate sulle Alpi.
Temperature in discesa e nevicate ad alta quota - In particolare le temperature diurne scenderanno oggi di 6-8 gradi sulle Alpi, 3-4 gradi in Val Padana, su Lazio e Toscana, e, dopo una temporanea risalita tra domani e giovedì, è previsto un nuovo calo, più contenuto, al Centronord nella giornata di venerdì. Il calo delle temperature al Nord favorirà oggi le prime significative nevicate su tutto l'arco alpino e fino a quote intorno 1000-1200 metri sulle Alpi centro-orientali. Domani la neve farà la sua comparsa anche sui rilievi emiliani e marchigiani oltre 1000-1200 metri. Neve anche mercoledì sulle Alpi lombarde e Dolomiti oltre 1200-1500 metri e sulle Alpi Carniche oltre 900 metri. Disagi sono attesi anche da parte dei venti che fino a domenica soffieranno su quasi tutti i mari con velocità intorno 40-50 km all'ora. La massima intensità dei venti sarà raggiunta domani nei mari adiacenti le Isole maggiori.
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e queste mi sa che non sono notizie confortanti x niente