Lux-86:
Mi permetto di dubitarne, secondo delle cronache seicentesche san giuseppe da copertino lievitava spesso ma non è che fosse scoppiato chissà quale caso, certo l'epoca era quella che era ma anche oggi succedono cose assai strane senza che la scienza scateni casi mondiali. Secondo me, relativamente a questo aspetto, riponi troppa fiducia nella scienza: per esempio, in Tibet in un monastero buddhista qualche tempo fa c'era una mummia che, incredibilmente, si scaldava al posto di raffreddarsi come se circolasse sangue nelle vene, ma questa notizia è comparsa solo su un giornale in rete (se lo ritrovo lo posto) ma non è che abbia scatenato chissà quale corsa all'oro. Certo, magari era una stronzata ma non è un caso isolato, anche a te capiterà nella vita di vedere qualcosa di strano. E non scatenerai nessuna corsa alla ricerca scientifica, semplicemente farai come tutti noi e dirai: "bah..."
Lasciami dissentire su... praticamente tutto ciò che hai scritto...
Le cronache seicentesche scritte da chi? Fra Casso da Velletri? Secondo la Bibbia, il Mar Rosso si aperto per lasciar passare gli ebrei...
Sul sangue della mummia che dire? Ammesso che sia vero, ma ne dubito, c'è una spiegazione. Quando l'umanità ha scoperto il fuoco, pensava che dietro al fenomeno fuoco ci fosse una divinità... noi sappiamo che il fuoco ha una sua spiegazione logica, scientifica. E' possibile che domani una ricerca scientifica spieghi dei fenomeni oggi inspiegabili, a cui qualcuno attribuisce origini ... divine, o demoniache.
Ciò che era inspiegabile ieri, oggi è spiegato. Ciò che sembra inspiegabile oggi, sarà chiaro e semplice domani. Non ci sono domande a cui la scienza non possa dare risposte. Basta cercare nel posto giusto.
Se succede qualcosa che non mi so spiegare posso anche esclamare: "beh!", ma poi non penso che dietro c'è dio.
Riguardo agli esorcismi in generale io, come pure Pius immagino, non ci crediamo, punto. Se io vedessi anche 20 esorcismi continuerei a restare della mia opinione: dio non esiste, non esiste il demonio, e quindi gli esorcismi sono una buffonata, ed anche chi sostiene di farli è un buffone.
Se dovessi avere delle visioni, andrei da uno psichiatra...
Veive:
2)Ah no? Allora ti fidi di quello che dice un altro? E chi ti dice che è vero? Devi vedere di persona. Soprattutto quando puoi. E comunque il tuo è un esempio sbagliato perchè sono argomenti diversi che si studiano con metodologie in parte differenti.
Se applichi questa tua teoria a tutto non credi più a niente e a nessuno, nemmeno agli storici. Ci credo che critichi tutte le citazioni che ti faccio, autorevoli o meno che siano (mi riferisco sia a questa discussione, che alle altre, ma soprattutto alle altre).
Io mi ritengo libera di criticare la chiesa, i preti e chiunque altro, intanto perchè siamo, ancora, in un paese libero. E' la mia opinione, e sono iscritta a questo forum per esprimerla (altrimenti non mi iscrivevo). Non devo per forza vedere un esorcismo per avere un'opinione al riguardo. Io vedo che il sole si muove nel cielo, ma sappiamo tutti che non è il sole a muoversi, bensì la terra. Se credessi a ciò che vedo e non a ciò che ho letto su un libro, allora avrebbe senso andare a vedere un esorcismo.
Tu Veive parli di oggettività, ma se io esprimo una mia opinione, è ovvio che non posso essere oggettiva, o obiettiva. E' la mia opinione, basata sulle mie conoscenze, sulle mie letture, sulle mie esperienze, sulla mia persona. E' quindi, ovviamente, soggettiva, e non oggettiva.
Io tra l'altro non sono una scienziata, e non ho nè le conoscenze, nè le possibilità per dimostrare un bel nulla. Mi baso su ciò che leggo, e sulle prove che mi presentano altri. Prove, non teorie.
Veive:
3)Appunto...e il metodo scientifico non prevede lo studio dei fenomeni in modo concreto e diretto? O ultimamente è cambiato?
Comunemente, parlando di ricerca si fa questa classificazione:
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ricerca di base, detta anche ricerca pura ha come obiettivo primario l'avanzamento della conoscenza e la comprensione teorica delle relazioni tra le diverse variabili in gioco in un determinato processo. È esplorativa e spesso guidata dalla curiosità, dall'interesse e dall'intuito del ricercatore. Viene condotta senza uno scopo pratico in mente, anche se i suoi risultati possono avere ricadute applicative inaspettate. L'espressione "di base" indica che, attraverso la generazione di nuove teorie, la ricerca di base fornisce le fondamenta per ulteriori ricerche, spesso con fine applicativo;
- ricerca applicata;
- ricerca sincretica.
Veive:
2)Non è vero...loro partono dalla base acquisita e poi sviluppano altro altrimenti non ci sarebbe progresso e la cultura sarebbe "data" e non "creata".
Su questo sono d'accordo con te e non con Pius. Ovvero, la ricerca, soprattutto se di base, può portare a risultati impensabili inizialmente, e quindi anche a contestare teorie che prima erano ritenute una verità. E' successo spesso. Basti pensare alla meccanica quantistica, che ha rivoluzionato le conoscenze sull'atomo e le particelle sub-atomiche. Voglio dire che in passato si credeva che protoni, elettroni e neutroni fossero gli elementi più piccoli della materia. Così non è, ma finchè ciò non è stato scoperto, si credeva che fosse vero.
Per dimostrare un teorema, si parte in genere dall'assunzione assurda che questo non sia vero (se per assurdo....). A volte l'assurdo può essere dimostrato. Parliamo però di dimostrazioni, non di fede.
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I always hope for the best. Experience, unfortunately, has taught me to expect the worst."
Elim Garak DS9
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