E' ovviamente sempre più difficile scrivere di una sconfitta che di una vittoria, per svariati motivi, tuttavia non voglio esimermi e spero di poter dare una valida opinione di quanto accaduto allo stadio Torelli Sabato sera fra le 20.30 e le 23.00. Con qualche accenno sul prima e sul dopo.
La trasferta è cominciata nel migliore dei modi, con partenza puntuale e una buona atmosfera sul pullman. Amichevole il rapporto con l'autista. Dalle nostre fredde e piovose terre (nelle ultime tre settimane pioggia 7 allenamenti su 8, credo) basta scendere anche moderatamente lo stivale per trovare un calduccio non indifferente. E noi che credevamo piovesse ovunque. Si arriva in comodo anticipo a Scandiano, l'unica persona che vedo scendendo dal pullman è un presidente di federazione(o di lega?o di associazione?) seduto su una panchetta. Magari non era lui però gli assomigliava. Sembrava di essere in un paesino siciliano alle tre del pomeriggio da tanto era deserto. Se avesse avuto in mano un'arancia avrei iniziato a pormi delle domande.
Ci cambiamo e intanto arrivano pure gli Hogs, facciamo riscaldamento e siamo tutti pronti a cominciare. Il coin toss li vede vincenti e riceventi, il ritorno di kickoff li vede avanzanti. In settimana ci eravamo preparati con attenzione per la Wing-T ma la pratica è un'altra cosa: loro macinano campo con metodo, sono molto rapidi e non sbagliano niente, noi sbagliamo qualcosa e tanto basta perchè Armah segni il primo TD su una corsa al largo di 5 yard. Il nostro attacco parte bene, guadagna terreno ma si arresta su un quarto tentativo. Palla a loro e qui li fermiamo, soprattutto grazie a una grande giocata del nostro defensive end Marsegan che ferma una corsa esterna(Artoni?) ben dietro la LOS. A questo punto in attacco continuiamo con il nostro gioco, belle corse di Bianchi e Paltani (anche del fullback Willy), passaggi di un bravo Gheser, ricezioni di Molinari (pare all'ultima cavalcata), ma i reggiani resistono e in redzone intercettano il tentativo di passaggio del giavellottista Aluz. L'attacco Hogs riparte dalle tre yard, piede più piede meno. Portano palla un po' tutti, senza favoritismi, giocano e chiudono un quarto e uno sulle loro venti e prendono fiducia (non che prima non ce l'avessero), in sostanza si producono in un drive che definire lungo è riduttivo e alla fine del quale hanno pure il cattivo gusto di segnare. Rimane tempo per un attacco ma il primo tempo si chiude su una corsa sulle loro 20. Pare che per il FieldGoal non ci fosse più tempo, altrimenti l'avremmo provato.
Alla pausa siamo sotto 14-0, situazione peggiore del previsto perchè credevamo di contenerli meglio ma niente di compromesso. In più abbiamo la palla. In effetti il drive di apertura è una bell'assalto da cui purtroppo, ancora una volta, non sortiscono frutti concreti in termini di punteggio. La palla torna a loro e, inutile girarci attorno, non riusciamo a fermarli. In mezzo ci buttano anche qualche passaggino ma il grosso lo fanno via terra. Noi in difesa oggettivamente ci siamo un po' disuniti. Non abbiamo mollato e abbiamo giocato duro fino alla fine ma, come dicevo prima, non siamo riusciti a fermarli con la consistenza che il loro attacco richiede. La terza segnatura arriva non ricordo come, abbiate pazienza ma non ho visto le statistiche, in ogni caso credo fosse su corsa. 20-0 suppongo. Poi attacco nostro e punt (primo e unico della partita, abbiamo giocato molti quarti tentativi alla mano), attacco loro punt, attacco nostro in discreta posizione e fumble ricoperto dai padroni di casa. Durante il seguente drive Hogs(ribadisco che mi auguro di ricordare con correttezza la successione degli eventi ma non garantisco) Armah piazza una corsa che vista dalle tribune deve essere piaciuta molto, dal campo decisamente meno: parte per correre una sweep o una counter a sinistra, leggendo il flusso dei blocchi taglia secco verso il centro del campo, punta la safety e poi cambia passo verso il cono destro della endzone, allunga la falcata e segna. Qui la partita è di fatto finita, almeno per quanto riguarda il risultato. Si gioca per l'onore e si onorano il campo, i compagni e gli avversari fino alla fine, nella sconfitta così come lo si è fatto per 9 partite nella vittoria.
Complimenti a tutti loro perchè giocano veramente all'unisono, sono corretti e hanno pochissimi punti deboli. Noi avremmo dovuto forzare dei turnover e non ci siamo riusciti, in attacco abbiamo giocato a tratti molto bene ma siamo stati incapaci di sostenere i drive e di colpire quand'era il momento. Per queste colpe abbiamo pagato caro. Il passivo è pesante ma rimane la soddisfazione per una stupenda stagione di football vissuta con i miei compagni di squadra. Adesso bisogna lavorare per il futuro, per tirare fuori da Varese una nuova giovanile e per migliorare ancora la qualità del nostro football. Cronaca lunga, spero comunque godibile.
Ciao
Andrea
The Blackshirts have played magnificent football tonight!!!
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