Capitolo 8
Il matrimonio
Il giorno del matrimonio di Bill e Fleur, Harry è diventato, grazie alla pozione Polisucco un bel ragazzone dai capelli rossi, un babbano a cui i fratelli Weasley avevano sottratto una ciocca di capelli qualche giorno prima, col nome di Barry, spacciato per cugino dei Weasley.
Per il matrimonio è tutto pronto, palloncini, farfalle, camerieri in abito bianco ed anche un’orchestrina. Ci sono uccelli esotici e magie dappertutto, e il commento dei fratelli Weasley è che al loro matrimonio non scomoderanno certo tutta quella gente.
Arrivano gli invitati, tra cui molti dell’Ordine, e Lupin, dopo aver saputo che Harry è il ragazzone dai capelli rossi, si avvicina e si scusa per l’intervento del Ministro. Nel frattempo Hagrid ha fatto i primi danni: si è seduto sulle sedie sbagliate, rompendole con la sua mole da mezzo gigante.
Ci sono anche Luna Lovegood e suo padre. Luna riconosce subito Harry e si avvicina per salutarlo, facendolo spaventare: come ha fatto a riconoscerlo?
La cosa più simpatica che accade in questo momento è una discussione sugli gnomi, e su come la loro saliva porti fortuna. Il signor Lovegood, ad esempio, viene morso da uno gnomo della famiglia Weasley e ne è contento: pensa gli porterà molta fortuna.
Arriva anche la parente Muriel (sorella della nonna di Ron), che chiede a Ron dove sia Harry Potter. Ron spiega ad Harry che era solita frequentare casa Weasley a Natale, ma, dopo uno scherzo dei gemelli, si era offesa. Ron non la ama molto… E il padre si è rassegnato al fatto che con quegli scherzi sono completamente usciti dalla sua eredità.
A quel punto arriva Hermione e Ron subito le dice che sta molto bene, e lei sorridendo dice che lui ogni volta sembra sorpreso come fosse una novità. Ed aggiunge che la signora Muriel l’aveva criticata prima, incontrandola. Al nome di Muriel arrivano anche George e Fred, che si esibiscono in una caricatura della donna, tra le risa di tutti.
Ma a rovinare la festa arriva Viktor Krum che riempie Hermione di complimenti davanti agli occhi increduli di Ron. Fleur l’ha invitato, e lui è contento di rivedere tutti.
Quando tutti gli ospiti sono arrivati, si inizia la cerimonia. In cielo si alzano palloni dorati, e i genitori dei due sposi percorrono la navata tra gli invitati, seguiti dagli sposi.
Fleur ha un bel vestito bianco, semplice, che la rende molto bella. Dietro di lei le due damigelle, Ginny e la sorella Gabrielle.
A celebrare il matrimonio c’è lo stesso mago che aveva celebrato il funerale di Silente, Harry lo nota subito e si rattrista. Ma, dopo uno sguardo di Ginny, i pensieri tristi di Harry vengono sostituiti subito dai ricordi dei pomeriggi passati a scuola con lei, quando tutto era più semplice.
Al momento del “vi dichiaro marito e moglie” tutti hanno gli occhi rossi, ed Hagrid usa una tovaglia per soffiarsi il naso.
Finita la celebrazione si aprono le danze, e i due sposi, Bill e Fleur, seguiti dai rispettivi genitori, cominciano a danzare. Ad imitarli la prima è Luna, che inizia a ballare da sola, ammirata da Ron. Ma la gioia si spezza subito, quando Krum si siede nel posto lasciato da Luna ed indaga sul padre della stessa. Ron a quel punto chiede bruscamente ad Hermione di ballare.
Quando Krum resta solo con Harry (sotto pozione polisucco), gli spiega che è sospettoso verso il signor Lovegood perchè ha addosso il segno dei seguaci di Grindelvald, il mago diventato cattivo sconfitto da Silente. Il nonno di Krum è stato ucciso da lui.
Harry cerca di spiegare che probabilmente il signor Lovegood non sa nemmeno il significato del segno, ma Krum non è convinto e s’arrabbia, battendo i pugni.
A quel punto Harry nomina Gregorovitch, la bacchetta magica di Krum ed il Quidditch e Krum inizia a diventare sospettoso, ma racconta un po’ di cose, tanto che Harry riesce a capire un po’ di cose: ha scoperto, infatti, che Voldemort sta cercando (come nel suo sogno) l’uomo (Gregorovitch) perché conosce i segreti delle bacchette (infatti Ollivander non aveva considerato che con la bacchetta avuta in prestito Voldemort non sarebbe riuscito a sconfiggere Harry, perché la sua di Fenice e agrifoglio era più forte).
Krum, per interrompere la discussione, fa dei complimenti a Ginny ed Harry subito gli dice che è una sua parente ed è impegnata.
Quando Krum si allontana alla ricerca di cibo, Harry resta a guardare Ginny ballare con un amico dei fratelli, cercando di non essere geloso e ricordadosi la promessa fatta a Ron.
Non era mai stato prima a delle nozze tra maghi e nota come non siano così differenti dalle feste babbane, anche se durante il taglio della torta, dal dolce escono due meravigliosi uccelli che prendono il volo.
Guardandosi un po’ intorno Harry scopre che è presente anche Elphias Doge, autore della biografia di Silente sulla Gazzetta del Profeta. Allora si avvicina a lui e gli svela di essere Harry Potter. Lui è molto contento di vederlo, e gli dice che Arthur glielo aveva detto che era nascosto tra i festeggiati.
I due iniziano a parlare degli articoli su Silente, commentando quanto scritto da Rita Skeeter, ed Harry gli chiede se sia vero che Silente da giovane era avvezzo alle Arti Oscure. Doge gli dice di non credere ad una parola della Skeeter. Il discorso viene interrotto dalla signora Muriel, che invece adora la Skeeter e dice di leggerla sempre. Anzi, vuole ordinare la biografia di Silente. Iniziano quindi a parlare di Albus Silente, e Muriel lo critica, dicendo che è colpa solo sua la morte della sorella.
Doge s’infuria, ma la Muriel è serena e gli dice che lui è troppo accecato dall’affetto e non vede la reltà di Silente. E dopotutto, chi non era con lui negli anni della famiglia, non può sapere cosa sia realmente successo. Per questo vuole leggere la biografia. E poi, la sorella di Silente non era una strega, era una Maganò.
A quel punto anche Harry si irrita e urla che non è possibile, altrimenti Silente glielo avrebbe detto.
La Muriel si insospettisce e gli chiede come mai avrebbe dovuto dirlo proprio a lui…
Allora interviene Doge, che dice che Albus non parlava della sorella perché era rammaricato dalla sua malattia. Ma Muriel risponde che nessuno l’ha mai proprio vista, tranne al funerale. Morta. E poi gli chiede dove fosse Albus quando la sorella veniva rinchiusa in cantina dalla madre, che era una persona pessima e terrificante e che si vergognava della figlia.
Doge dice che invece era malata, ma Muriel afferma che suo cugino che lavorava al San Mungo non l’aveva mai vista in ospedale.
Harry è sconcertato: come lui era stato rinchiuso dagli zii perché un mago, la sorella di Silente aveva subito lo stesso destino al contrario, rinchiusa perché non strega?
Muriel allora dà il colpo di grazia: se Kendra fosse stata ancora viva, probabilmente avrebbe ucciso lei Ariana, ma era già morta quando è deceduta anche la figlia… quindi probabilmente è stata colpa dei fratelli. E chi portava avanti la casa allora? Silente. E quando anche il fratello lo ha accusato, lui non ha negato.
Harry vuole capire. Perché Silente non ha fatto nulla se in casa sua succedevano quelle mostruosità, se la madre veramente aveva rinchiuso la sorella?
Muriel porta come fonte certa una tale Bathilda Bagshot, che probabilmente ha dato tutte le dritte alla Skeeter. Harry ricorda il nome perché autrice di alcuni libri, e Doge difende ancor più Silente perché la Bathilda Bagshot è inaffidabile. E vive a Godric’s Hollow, dove ha vissuto per diverso tempo anche Silente, quando il padre fu arrestato. Harry allora scopre che la madre e la sorella di Silente sono state sepolte vicino ai genitori di Harry. Ma lui non l’aveva mai saputo. Non può credere che Silente glielo avesse nascosto.
Hermione e Ron si avvicinano, e mentre Harry è ancora sconvolto, arriva un Patronus.
Tutti si fermano a guardarlo.
La notizia è terribile, la voce ferma e rigida di Kingsley Shacklebolt pronuncia una frase: “Il ministero è caduto. Scrimgeour è morto. Stanno venendo.”