Bella storia italiana

Nel 1988 nasceva il campionato mondiale SBK. Il pilota che si aggiudicò le prime due edizioni dello stesso era Fred Merkel

con la splendida Honda RC30 preparata da un giovane team il cui nome è ancora oggi noto ai più, il team Rumi,

Nel '90 continua l'esperienza in SBK, conclusa con Merkel al sesto posto in classifica finale, ma anche con la vittoria nell' europeo SBK con Arnaiz.

Il '91 li vede aggiudicarsi il campionato spagnolo SBK e italiano SBK



- Nel '92 Louis D'Antin si aggiudica il campionato spagnolo ss su CBR600
Antonio Calasso si piazza secondo nell'europeo sempre su CBR600
- Il '93 è un anno un po avaro mentre...
- nel '94 Liverani su CBR600 vince l'italiano SS, Crafar arriva quinto in SBK su RC45
- Nel '95 invece si piazza 6

- Il '96 porta in dote un altro titolo europeo, Gavira Su RC45
- Nel '97 fa la sua comparsa nel team Ruben Xaus, che gareggia nella 600 SS, intanto Benner si aggiudica il campionato ungherese. E' anche l'anno in cui il team comincia a preparare moto e motori per altre squadre, con bei risultati.
In seguito nasce la Special parts, per le preparazioni dei motori. Le moto preparate da Rumi non lasciano mai indifferenti


Sper di non aver scritto corbellerie, ciao.

Grandissimo Rumi!!
Bravo Dyce!

La famiglia RUMI è nota ai motociclisti dagli anni 50 .

Il fondatore Donnino Rumi conobbe la fama per i suoi famosi 125 bicilindrici 2T



Oscar Rumi credo che sia il nipote di Donnino.

[Modificato da MARIORC46 04/06/2004 23.53]

Hai perfettamente ragione! in effetti io ho fatto una breve sintesi della storia del team, la storia di Donnino Rumi è veramente ricca di fascino.
Era un pittore e uno scultore, finchè non decise di scolpire anche motori (con l'ausilio di talPietro Vassena) :


e creare le motociclette che lo hanno reso famoso, come la 125 sport da te postata
Pensate che durante la guerra Mondiale, da partigiano venne rinchiuso nella prigione di Sant'Agata, poi alla fine del conflitto dovette ricostruire la sua fabbrica, che produceva macchine per la pasta, per gelati, da cucire...e motociclette.

Mod. "turismo", prima Rumi in assoluto. Splendida


Mod. "Sport", 8,5 cv a 6500 giri, aggressiva!


Il formichino! nato per contrastare la Vespa e la Lambretta. Da notare la sospensione anteriore monobraccio della prima serie e la carrozzeria in lega d'alluminio.


Mod. "Scoiattolo"


Mod. "Bicarburatore", bellissima variante spinta dello "Sport"


Mod. "Junior-Gentleman"


Mod. "Granturismo", linea quantomeno.....originale.


Mod. "Junior", la piu utilizzata nelle corse, ed infine:


Mod."Competition ss52 Gobbetto", scarso successo commerciale per questo modello impiegato nelle gare, prodotto in pochi e costosi esemplari, fu comunque definita "tra le migliori 125 degli anni '50. Notate gli scarichi a megafono, che pare regalassero un sound inconfondibile.
Nel 1962 l'azienda cessa l'attività.
Donnino Rumi morì a Bergamo, il 17 Agosto 1980.

grande dyce! e grazie!

Grande Dyce mi fai tornare ragazzino

Una curiosità , nei primissimi anni 60 dalle mie parti c'erano motociclisti che stravedevano per le RUMI e approfittavano di ogni occasione per vantare le doti della loro moto , ad un certo punto per prenderli in giro e afrli arrabbiare , si iniziò a dire che rumi era una sigla e aveva come significato
Rottami
Unti
Messi
Insieme
ci si divertiva con poco a quanto vedi

Conoscevo solo la parte più "recente" della storia Rumi; grazie ragazzi, non si finisce mai di imparare qualcosa.



Rottami
Unti
Messi
Insieme