E' la prima volta che sento il bisogno di usare questo spazio, nonostante io scriva talvolta qualcosa che potrebbe anche andare sotto la definione di poesia, e scelgo di condividere con voi un momento felice, nonostante tutto, che purtroppo sembra che sia velocemente scivolato via, nello stesso modo con il quale si era affacciato tra il grigiore delle giornate tutte uguali...Spero vi piaccia. Il titolo coincide con il titolo del post.
E se fossimo solo appesi ad un filo?
E il destino fosse il folle destreggiatore dei nostri spiriti immortali
e le Parche atroci altro non fossero che fremiti di vita
in cerca di implosione, fremiti
di luce distante in cerca di un contatto
con noi, le stelle ed il cielo?
Se fossimo immersi in un vuoto
profondo,
se fossimo distanti in un immenso
inesistente.
Se
se
se
se.
Ma se solo fossimo invece degli esseri umani
se fossimo noi
e basta
e questa fosse la nostra unica ragion d'essere?
Se allora fosse vero
vorrei che ora fossimo accanto per condividere,
insieme,
l'impercettibile margine tra le nostre vite.