la Campagna d'Italia

Secondo voi la campagna d'Italia ('43-'45) dal punto di vista militare è stata davvero utile? In fondo ha tenuto occupato solo un decimo della forza bellica tedesca e gli anglo-americani avevano già il controllo del Mediterraneo con la conquista della Sicilia e considerando che non è servita a prendere la Germania da Sud mi chiedo se fosse davvero necessario risalire la penisola, potevano lasciarla ai crucchi fino a quando la germania non sarebbe crollata. A volerla fortemente fu Churchil, magari voleva evitare che finisse in mano ai sovietici (e in effetti ci arrivarono vicini visto che ad Aprile erano quasi al Brennero)

voi che ne dite? ha avuto un valore militare o solo politico nell'ottica della guerra fredda?

Era lo sbarco in Normandia che non doveva esserci. Poi però c'è stato e ha tolto d'importanza al fronte italiano. Churchill inoltre voleva liberare subito il Nord Italia per arrivare a Praga e cercare di togliere la cekia ai sovietici.
O almeno così avevo letto tempo fa ma dovrei ricontrollare

è molto di moda oggi fra gli storici militari sostenere che fu uno spreco inutile che avvantaggiò i tedeschi occupando grandi forze alleate in un teatro difficile e privo di grande valore.
In realtà questa campagna occupò tante truppe quante stalin aveva chiesto che venissero distolte dal fronte russo e comportò un tremendo colpo al prestigio dell'asse con la resa italiana,oltre a costringere i tedeschi a guarnire tutti i territori precedentemente occupati dagli italiani oltre che la stessa italia...

il fronte africano non esisteva più e i balcani erano già in mano tedesca, non è che hanno dovuto fare chissà cosa. Il proposito di prendere la cekia passando dall'Italia mi sembra piuttosto strano, era meglio sbarcare in vento allora o direttamente nei balcani però in effetti churchill era molto preso dall'idea di salvare l'est europeo dalle grinfie sovietiche.

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Scritto da: Lux-86 28/06/2007 1.13
il fronte africano non esisteva più e i balcani erano già in mano tedesca, non è che hanno dovuto fare chissà cosa. Il proposito di prendere la cekia passando dall'Italia mi sembra piuttosto strano, era meglio sbarcare in vento allora o direttamente nei balcani però in effetti churchill era molto preso dall'idea di salvare l'est europeo dalle grinfie sovietiche.

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Mi pare che sottovaluti ampiamente le difficoltà di uno sbarco in veneto,dove il corpo di invasione si sarebbe trovato chiuso fra tre fronti ostili e in un mare nemico come l'adriatico.
Churchill voleva sbarcare nei balcani ma gli americani non vollero;anche lo sbarco in italia fu un imprevisto per gli usa,che volevano sbarcare subito in francia.

Più che altro Churchill ha sperato fino all'ultimo di poter occupare i balcani in modo tale da toglierli ai russi, è l'Italia era un trampolino perfetto per tale operazione.

La campagna d'Italia fu tutt'altro che marginale o addirittura inutile, come qualcuno di voi ha detto servì a distogliere truppe tedesche dal fronte orientale e da quello occidentale, permettendo così l'avanzata a Stalin e lo stesso sbarco in Normandia.
Diciamo che dal punto di vista militare fu una campagna tattica, più che pratica, la resa del Regno d'Italia infatti fu un colpo morale immenso per l'asse, la guerra è vero durò ancora due anni, ma ormai si conosceva già il vincitore.

Però, nn si può nemmeno dire che sia del tutto utile:in Italia nel periodo che intercorre tra 44 e 45 i crucchi tenevano in italia un potenziale di uomini che varia fra le 6 e 10 divioni, mentre gli Alleati, negli ultimi di dei 44 tenevano in Italia tra le 4 e le 6 divisioni.
Si può affermare che la campagna d'Italia divenne secondario dopo il primo inverno di guerra, vista l'elevata difficolta di penetrazione nella penisola.