il tempo passa ma il dolore resta

*entra in taverna con la spada nel fodero e lo scudo al fianco. con aria addolorata va a sedersi in tavolo lontano da tutti*
oste, ho bisogno di qualcosa di forte.

*tra se e se*
chissà dove sei in questo momento... * estrae un ciondolo da una tasca, lo osserva e stringe i pugno corrucciando il volto*

*Il Sergente era già in taverna, seduto al bancone con un boccale di birra in mano, lo vede entrare la sua brutta cera l'incuriosisce*

*Pensa fra se e se cosa sarà successo?..*

*Si avvicina*

Soldato!.. Fratello, perchè mai quella brutta cera?
Non sara mai che qualcuno si è permesso ti toccare un mio soldato!

*si accorge del sergente*

Salve sergente, non si preoccupi nessuno mi ha toccato.
Ma un dolore interiore mi attanaglia, da molto...troppo tempo

*beve un sorso della sua bevanda, e resta in silenzio*

*Con il suo fare silenzioso, Thorin entra in taverna e notando i suoi compagni si avvicina*

*Fa il saluto militare al sergente e al suo compagno di pari grado e inizia*

Buonasera signori, non pensate che non ci sia nulla di meglio di un buon boccale al termine di una giornata di lavoro?

*A quel punto nota il volto rattristato di Airo*

Ehi, Airo, cosa ti turba?

*alza lo sguardo, fa un cenno di saluto al compagno d'armi, e ritorna con lo sguardo basso. Poi con voce fioca*

Sapete, in tutta la mia vita, una sola persona, ho amato. Di un amore che non è attrazione tra un uomo e una donna. Ma l'amore fraterno, l'amore *alza lo sguardo* verso mia sorella. Che io avrei dovuto proteggere. E che invece per colpa mia addesso non ho più sue notizie da molti anni.