il p@tto...

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SparaYuri
00mercoledì 2 marzo 2005 18:09
oggi ho sfogliato i giornali e ho letto del "p@tto", scritto con la chiocciolina...si torna a parlare di pirateria. Mai nessuno che si domandi perché, a parte la gente che copia i cd?

possibile che dal mondo della musica a parte rare ecezioni non si sollevino mai dubbi sul perché esiste la pirateria?

perché "Linea Gotica" lo comprai a 15.000 lire (7,50 euro) e "D'anime e d'Animali" l'ho pagato 30 euro? c'è stata un'inflazione così alta negli ultimi dieci anni?

perché l'iva sui cd è più alta di quella sui libri?

perché devo spendere 30 euro per comprarmi un cd originale quando alla Coop un cd vergine costa solo 1 euro? dove vanno a finire i restatni 29?

perché Gianni, ce lo spiegate una volta per tutte? Perché non prendete di petto la vostra compagnia discografica e non affrontate il problema dall'interno?

che poi la storia del copyrigth...bah...nel medioevo i libri li copiavano per tramandare la cultura, ora per tramandarla devi pagare l'autore del libro o chi ne detiene i diritti...bella storia. Come dire: io penso che gli uomini abbiano tutti la stessa dignità, bene, chi la pensa come me mi deve pagare 5 centesimi ogni volta che cita una mia frase...

scusa zio, ma 'ste battaglie contro la pirateria non le sopporto...tu cosa ne pensi?

[SM=g27822]
amboy
00mercoledì 2 marzo 2005 18:22
Re:

Scritto da: SparaYuri 02/03/2005 18.09
e "D'anime e d'Animali" l'ho pagato 30 euro?



30 Euro ???
Accipicchia!!
Qui a Florence costa 20...

scoccy
00mercoledì 2 marzo 2005 18:23
Aggiungo: perchè un CD della Pausini o Nek lo pago 25 euro, mentre con 5 leggi 5 euro mi compro Houses of The Holy dei Led Zeppelin?

Ieri ho cercato in rete il DVD di Roger Waters "In the Flesh":

Negli USA costa 11 dollari

In Italia intorno ai 20 euro

Nei negozi in Italia intorno ai 23 euro

In allegato con RockStar 10 euro

[SM=g27818] [SM=g27818]
ongii
00mercoledì 2 marzo 2005 19:53
Forse la soluzione l' hanno trovata

Beh yuri
il problema che hai sollevato non è di poco conto, sia dal punto di vista di chi acquista e fruisce di quest'arte, sia di chi la deve distribuire.

Il copyleft, tentativo di qualche anno fa di rendere tutto totalmente libero, non ha avuto un grosso successo, nel senso che forse non è pensabile che non ci sia nessun diritto per l'autore di testi, musica, video, images.
Sulla fruizione aperta, siamo d'accordo.
Ma sulla scomparsa definitiva del diritto d'autore, no.
Di questo se ne sono accorti gli stessi promotori del copyleft_ che come immaginerete provengono dal mondo underground, GNU_LINUX su tutti_

Hanno quindi proposto un sistema flessibile di diritti e fruizione di materiali, le creative commons, le cui possibilità vengono descritte

in questo sito
marok-marok
00mercoledì 2 marzo 2005 20:37
xchè?
Concordo su te sulle "battaglie contro la pirateria" ... mi stanno sul cazzo e ti dirò di più, dimostrano ormai quanto l'agonia delle majors stia facendosi patetica e miserevole.
Io acquisto i cd attraverso il web ... e li pago meno che in italia. Riguardo a noi beh, Linea Gotica è un disco di 10 anni fa, quanto costava la benzina 10 anni fa?
Io so solo che per portare la "pagnotta" a casa-ergo- guadagnare quanto guadagnavo dieci anni fa, devo lavorare il doppio.
D'anime a 30 euros è impossibile ... Ovunque costava e costa al max 22 ... Fossi in te quindi, denuncerei il negoziante che ti ha fatto il pacco. Ma a parte lo specifico caso Pgr ..
Non so più come dirlo .. Nessuno può far niente .... Contrattualmente la politica dei prezzi è un diritto della major che se lo arroga xchè paga per la realizzazione di quel disco.
Abbiamo più volte usato bollini, prezzi consigliati e quant'altro, col risultato che a noi venivano calate le roy e poi i negozianti levavano i bollini o cmq vendevano al prezzo che li pareva ... e sia ben chiaro, non ce l'ho certo con i negozi di dischi che sono nella merda quanto noi e voi.
E' vero, l'iva ... già ... Una delle primissime promesse legate alla cultura che l'allora vincente governo di centro sinistra non mantenne. E pensa te il paradosso, forse ora ce l'abbassa il berlusca l'iva del cd ...
Vabbè ... Noi Pgr dobbiamo fare un altro disco con la nostra casa discografica ... Sarà l'ultimo perchè non rinnoveremo il contratto. Il futuro sarà quindi "indipendente", non che fino ad ora non lo sia stato intendiamoci, e potremmo direttamente gestire in parte anche il problema del prezzo dei ns dischi ...
sicuramente li venderemo a meno ....
Marok
ongii
00mercoledì 2 marzo 2005 20:44
ciao zio

posso chiederti cosa ne pensi delle CC?

E CIOè DEL "some rights reserved"
marok-marok
00mercoledì 2 marzo 2005 20:54
?
e che vor dì?
..kiara
00mercoledì 2 marzo 2005 20:57
forse che non sono TUTTI diritti riservati ma solo ALCUNI...
già, ma che vor di'?
ongii
00mercoledì 2 marzo 2005 21:05
LE CC _creative commons, vedi sito_
cioè la possibilità di "offrire" qualche diritto a coloro che usufruiscono della musica e di altre composizione in genere.

Anche l'Università di Torino sta organizzandosi per aprire i propri archivi/biblioteca in questo senso..

se trovo qualcosa in italiano lo posto
marok-marok
00giovedì 3 marzo 2005 02:15
si, posta ...
Mi interessa non poco .... quindi, se trovi qualcosa postalo ...
grazie ... marok
ongii
00giovedì 3 marzo 2005 02:19
Zio, ho trovato la versione italiana...

spiega che cosa sono le licenze, dove richiederle e prenderle, ce ne sono di diversi tipi, non so se puoi trovare qualcosa che ti interessa...

pigia qui
SparaYuri
00giovedì 3 marzo 2005 10:32
Re: xchè?

Scritto da: marok-marok 02/03/2005 20.37
Concordo su te sulle "battaglie contro la pirateria" ... mi stanno sul cazzo e ti dirò di più, dimostrano ormai quanto l'agonia delle majors stia facendosi patetica e miserevole.
Io acquisto i cd attraverso il web ... e li pago meno che in italia. Riguardo a noi beh, Linea Gotica è un disco di 10 anni fa, quanto costava la benzina 10 anni fa?
Io so solo che per portare la "pagnotta" a casa-ergo- guadagnare quanto guadagnavo dieci anni fa, devo lavorare il doppio.
D'anime a 30 euros è impossibile ... Ovunque costava e costa al max 22 ... Fossi in te quindi, denuncerei il negoziante che ti ha fatto il pacco. Ma a parte lo specifico caso Pgr ..
Non so più come dirlo .. Nessuno può far niente .... Contrattualmente la politica dei prezzi è un diritto della major che se lo arroga xchè paga per la realizzazione di quel disco.
Abbiamo più volte usato bollini, prezzi consigliati e quant'altro, col risultato che a noi venivano calate le roy e poi i negozianti levavano i bollini o cmq vendevano al prezzo che li pareva ... e sia ben chiaro, non ce l'ho certo con i negozi di dischi che sono nella merda quanto noi e voi.
E' vero, l'iva ... già ... Una delle primissime promesse legate alla cultura che l'allora vincente governo di centro sinistra non mantenne. E pensa te il paradosso, forse ora ce l'abbassa il berlusca l'iva del cd ...
Vabbè ... Noi Pgr dobbiamo fare un altro disco con la nostra casa discografica ... Sarà l'ultimo perchè non rinnoveremo il contratto. Il futuro sarà quindi "indipendente", non che fino ad ora non lo sia stato intendiamoci, e potremmo direttamente gestire in parte anche il problema del prezzo dei ns dischi ...
sicuramente li venderemo a meno ....
Marok



30 euro m'è venuto di getto, l'ho pagato pure io 20 euro, ma come si dice da noi "se unn'è zuppa ll'è pan bagnato", il concetto resta lo stesso, 7,50 euro contro 20 euro...una differenza di prezzo a cui le major dovrebbero rendercene conto prima di continuare a ribattere sul tasto della pirateria...

resta il fatto che a parte rare eccezioni gli artisti non affrontano il problema dall'interno...e partire dall'interno mi sembrerebbe il modo più logico per risolvere il problema...

sul copyrigth come strumento per fare guadgnare un'atista ci sarebbe da scrivere un poema...(mi astengo)

grazie per la risposta zio!


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