OPLA
A fronte delle affermazioni scritte su vari siti internet da Ennio
Falsoni a me direttamente rivolte volevo apportare alcuni chiarimenti.
Nel ruolo della sezione Martial Art di Boxeringweb (, mi limito a scrivere articoli riguardanti il mondo delle arti
marziali e sport da combattimento di cui faccio parte da circa 20 anni.
Nel caso specifico che tanto ha calpito il Sig. Falsoni mi sono
addirittura limitato a tradurre le lettere pervenutemi per conoscenza
dal Presidente Mondiale IAKSA Mr. Prelog prima e in seguito dal
Presidente Mondiale della WKA Mr. Ingram.
Non è perciò a me che deve
rivolgere informazioni specifiche sulla sua attività.
Se vorrà
trasmettermi risposte o notizie sulla sezione da me diretta sarò ben
lieto di pubblicare qualsiasi articolo ritenuto di interesse per i
nostri lettori. Potrà inviarla alla direzione di Boxeringweb o
direttamente al mio indirizzo internet info@fightersteam.com.
Sono
esterefatto nel leggere che il Sig. Falsoni non credeva che gli eventi
di cui trattasi potessero interessare la Noble Art, credo che il legame
con la Boxe sia diventato fondamentale e ad oggi sempre più rilevante.
Personalmete ho avuto una grande soddisfazione nel ricevere l’incarico
di dirigere per Boxeringweb una sezione specifica dedicata al nostro
settore.
Mi dispiace non poter fare a meno di notare la grande mancanza
di rispetto, nei miei confronti, nella lettera che il Sig. Falsoni ha
indirizzato al presidente della Federazione Pugilistica R. De Girolami,
tra l’altro non capisco se è un invito alla censura e per quale motivo
si rivolge a me con tale accanimento invece di limitarsi a rendere
pubbliche le sue risposte alle contestazioni di Ingram. Rimango
ovviamente a disposizione per ogni chiarimento il mio numero di
telefono come qualsiasi altra informazione su di me sono a disposizione
sul sito www.fightersteam.com .
Per fare estrema chiarezza volevo
mettere al corrente i lettori dei miei articoli, che in qualità di
Maestro e soprattutto di Campione di Ligh e Full Contact, che mi
appartiene molto di più rispetto a quello di pubblicista, non sono
iscritto alla WKA ma alla IAKSA di cui sono dirigente del nord Italia,
parallelamente sono stato iscritto alla Wako fino al 2002 la quale mi
ha rilasciato nel 1996 l’attestato di Istruttore.
Come atleta sono nato
e cresciuto in Wako (dal 1988) nelle cui fila ho svolto decine di gare
tra cui la prima di Light contact organizzata dalla Federazione, nel
1996 raggiunto il titolo di istruttore il mio Maestro mi chiese di
fargli da prestanome iscrivendomi alla IAKSA, in quanto nei regolamenti
Wako è vietata l’iscrizione ad altre federazioni pena la squalifica. A
questo sistema di utilizzo di allievi prestanome sono costretti da anni
parecchi Maestri Dirigenti di grandi squadre, al fine di dare la
libertà ai loro allievi di svolgere un maggior numero di gare o di
iscriversi all’Organizazione ritenuta migliore.
La mia opinione, la
stessa di molti altri Maestri, è quella Democratica di dare la
possibilità agli atleti di misurarsi dove lo ritengano opportuno,
arrichendosi di esperienza, di dare la possibilità al nostro sport di
continuare a crescere unito e lontano da diatribe di mero interesse
privato.
Sulle questioni internazionali mi auspico che sia lo sport
della Kick Boxing completo di tutte le sue discipline ad andare avanti
in un panorama olimpico.
Paolo Gherardi