extatosoma tiaratum malattia

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beargrylls99
00mercoledì 17 settembre 2014 20:22
Salve, ho aperto questa discussione perchè una delle mie femmine adulte di Extatosoma tiaratum (adulte da non più di due mesi) è morta apparentemente senza alcun motivo, con un addome molto molle, quasi come se all'interno vi fosse de liquido, di sicuro so che problemi ambientali non ce ne sono, utilizzo rovo sempre fresco e analizzato per evitare la presenza anche del minimo animaletto o ragno, ho sentito parlare di una malattia che colpisce alcuni extatosoma e i sintomi sembrano coincidere, ma non so come provvedere per evitare la morte delle altre quattro femmine e del maschio che possiedo, qualcuno sa darmi qualche consiglio? Grazie dell'aiuto e a presto!
salticidae
00giovedì 18 settembre 2014 14:15
Mi dispiace per la tua Extatosoma tiaratum ho trovato qualcosa in internet e sembra che non ci sia rimedio a questa malattia ed è contagiosa per le altre Extatosoma tiaratum che hai [SM=g27992].Io comunque separerei i tuoi esemplari per evitare il contagio. Trovi più informazioni qui: www.sanguefreddo.net/showthread.php/107732-extatosoma-tiaratum-...
francesco.fasmide
00giovedì 18 settembre 2014 14:19
Purtroppo può succedere, è successo anche a me il mio consiglio è di variare la dieta con eucalipto, nocciolo e quercia poi ti consiglio di non fare accoppiare esemplari fra consanguinei [SM=x1221920]
beargrylls99
00giovedì 18 settembre 2014 15:31
Ok grazie mille, ora provo a pulire tutta la teca togliere lo scottex e aggiungere alla dieta del nocciolo, purtroppo non ho modo di dividerli poichè non ho altre teche abbastanza grandi per animali del genere, ma quella in cui li tengo è un bel gabbione di 40*40 di base e quasi 60 cm di altezza, esistono per caso sintomi evidenti della presenza della malattia prima della morte? E secondo voi sarebbe buona cosa acquistare degli altri esemplari ad Entomodena per variare la genetica o sarebbe solamente un rischio di infettare i nuovi esemplari? Per fortuna le femmine mi hanno già deposto una bella quantità di uova.

P.S. Se volessi dividerli eventualmente potrei utilizzare delle teche utilizzate mesi fa per delle mantidi oppure altri insetti stecco? Oppure la malattia si trasmetterebbe a future mantidi e insetti se li mettessi nella teca ove è stato un extatosoma malato?
Per dividerli potrei utilizzare anche semplici taniche di acqua distillata tagliate a metà e con del tulle a coprire l'apertura?


Grazie delle informazioni e spero a presto!!
francesco.fasmide
00giovedì 18 settembre 2014 15:36
Per le teche va bene, io ho tenuto una femmina L5 di Extatosoma ammalato insieme (per un breve periodo ad un Ramulus artemis), al quale non gli è successo niente anzi continua a deporre uova [SM=x1221921]. Io comunque ti consiglio (come hai detto tu) di comprare altri esemplari ad Entomodena oppure ad altre fiere [SM=x1221920]

Un salutone
beargrylls99
00giovedì 18 settembre 2014 16:43
ok, ma visto che, riguardandoci, le teche delle mantidi usate non sono molto pulite, le taniche tagliate a metà andrebbero quindi bene o sono troppo piccole per un esemplare adulto?
francesco.fasmide
00giovedì 18 settembre 2014 16:51
Re:
beargrylls99, 18/09/2014 16:43:

ok, ma visto che, riguardandoci, le teche delle mantidi usate non sono molto pulite, le taniche tagliate a metà andrebbero quindi bene o sono troppo piccole per un esemplare adulto?


Secondo me va bene [SM=x1221920]

salticidae
00giovedì 18 settembre 2014 17:05
I sintomi sono debolezza degli arti,mollezza dell'addome e perdita di liquido scuro dalla bocca
beargrylls99
00giovedì 18 settembre 2014 17:21
Esattamente ciò che è successo all'esemplare morto, precisamente, grazie del consiglio!! Volendo dividere gli esemplari ognuno in un contenitore diverso, per lasciare la teca ed esemplari che comprerò ad Entomodena, come posso pulire la teca stessa affinchè non contraggano la malattia i nuovi esemplari? La teca è di legno, così come il fondo, c'è un modo per,come dire, "disinfettare" anche quello?
Grazie delle risposte così precise [SM=g27987] [SM=g27987] [SM=g27987] ,
salticidae
00giovedì 18 settembre 2014 17:52
Io non ho mai avuto fasmidi ne teche in legno quindi non saprei,finora tutte le risposte che ti ho dato le ho ricavate da internet forse qui c'è quello che cerchi: www.tartarugando.it/indoor/2889-disinfezione-del-terrario-quando-necessaria-che-prodotti-us...
francesco.fasmide
00giovedì 18 settembre 2014 18:31
Re:
salticidae, 18/09/2014 17:52:

Io non ho mai avuto fasmidi ne teche in legno quindi non saprei,finora tutte le risposte che ti ho dato le ho ricavate da internet forse qui c'è quello che cerchi: www.tartarugando.it/indoor/2889-disinfezione-del-terrario-quando-necessaria-che-prodotti-us...


Concordo in pienissimo con salticidae, io personalmente per lavare i terrari e teche dei fasmidi, sia in legno, che in plastica che in vetro uso candeggina [SM=g27988]

beargrylls99
00giovedì 18 settembre 2014 22:01
perciò potrei utilizzare della semplice amuchina e poi evapora da sola senza passare sopra al legno con acqua o altro?
salticidae
00giovedì 18 settembre 2014 22:11
A quanto ho capito devi sciacquarla con aqua e poi farla asciugare in forno. Peró é meglio se aspetti il parere di uno piú competente. [SM=x1221920]
francesco.fasmide
00venerdì 19 settembre 2014 14:51
Re:
salticidae, 18/09/2014 22:11:

A quanto ho capito devi sciacquarla con aqua e poi farla asciugare in forno. Peró é meglio se aspetti il parere di uno piú competente. [SM=x1221920]



Concordo, io però asciugo i terrari in legno sul termosifone [SM=x1221921]
salticidae
00venerdì 19 settembre 2014 18:39
In effetti far asciugare il legno sul termosifone e piú sensato. Anché perché ho letto che il calore del forno puó crepare il legno. [SM=g27993]
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