drum machine!

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mattianlaseppia
00venerdì 19 maggio 2006 01:18
ciao raga, posto un altro argomento..
DRUM MACHINE!
ho comprato da un paio di giorni una oberheim DX
e mi sto divertendo come un cretino..
è una delle scoperte più belle che ho fatto negli ultimi mesi musicalmente parlando ;)
ebbene si non essendo un cultore o uno che fa musica elettronica da sempre sono atterrato ai computer senza passare praticamente da ciò che c'era prima.. e ciò mi ha disorientato, come immagino molti.. al punto da non capire cosa servissero certe cose e come fare a ottenere ciò che voglio più o meno..
vabbè insomma ho scoperto quella cosa miracolosa che è lo stupidissimo sequencer della DX con quantizzazione automatica e obbligatoria (quantizzazione cosa che ho sempre ignorato..) che funziona in un modo così bello che mi vengono fuori tante cose che mi piacciono e mi stimola a farne di nuove.. e poi i magici pomelli del tune per ogni suono.. e consiglio a tutti il tommone oberheim spomellato..

niente sono qui a chiedervi altre drum machine interessanti e possibilmente nn eccessivamente costose (vedi 808 - prediletta - 909..un po tamarra..linn9000, lm1 ecc.. )

io ho trovato di recente una che mi incuriosisce parecchio si chiama jomox xbase09 ed è la prima drum machine analogica dopo la buttata anni ottanta.. cioè rifatta ora nel 2006.. ho letto che l'hanno usata anche i prodigy nell'ultimo disco.. ho sentito qualche demo e tira veramente a buco.. qualcuno di voi la conosce, ce l'ha? magari la vende ehhe..

ultima cosa..
qualcuno sa darmi qualche dritta su come impostare sequencer come live e logic (uso questi prevalentemente) in modo da poterli usare come la DX cioè con la quantizzazione automatica e con la possibilità di selezionare ad esempio due battute in cui quando fai rec ci registri però vanno in loop e dopo aver registrato la prima volta puoi overdubbare in tempo reale.. cioè aggiungere colpi rimanendo in rec che qualsiasi cosa ci sbatti registra e te la quantizza subito.. è possibile? e poi sempre a questo proposito vi chiedo delle dritte in merito ai controller midi in particolare quelli a pad appunto tipo drum machine.. ho visto il korg padkontroller e mi sembra il più spietato.. però nn so ha pochi knobs.. insomma io vorrei riuscire ad eguagliare l'oberheim per l'immediatezza.. quindi avere ad esempio 16 pad con 16 knobs a cui assegnare a tutti il tune o pitch cme cazz lo chiamate.. oppure eventualmente altri pomelli ovviamente.. magari anche nn 16 ad esempio ho visto quello della m-audio che ne ha 8.. però boh qualcosa di alternativo a m-audio? ho già un controller a 2 ottave e 8 knobs dell'm-audio e fin da nuovo aveva un paio di tasti che delle volte si ingrippavano e rimanevano premuti.. insomma nn mi ispira troppo.. poi ho visto anche quello akai ma nn ha knobs praticamente.. ce ne sono altri? che mi consigliate?

grazie
ciaociao

mattian
amboy
00venerdì 19 maggio 2006 10:38
Mh
Ehilà!
Mi fa piacere che ti diverta!! La domanda non l'ho capita, ti giuro!

Io comunque alla drum machine preferisco il campionatore visto che i suoni di batteria finta (808 in primis) sono un po' abusati...
Altresì interessanti sono i drum synth e, in generale, gli Electribe della Korg sono inverosimilmente stimolanti!
mattianlaseppia
00venerdì 19 maggio 2006 12:46
eh le domande sono nell'ultima parte..
come si fa a rendere un sequencer tipo live o logic uguale nel modo di interagire alla oberheim.. cioè come intuitività.
insomma quantizzazione automatica quando registri; delimitare un loop di tot battute in cui registrare che poi gira in automatico (dopo aver scritto la prima parte) rimanendo in rec in modo che puoi andare di overdub e aggiungere altri colpi.. e tutto questo interfacciarlo midi con cosa? cioè quale controller midi a pad mi consigliate? con abbastanza pomelli da assegnare ad ogni pad..(come il tune dell'oberheim..)..

cosa intendi che batterie finte ti hanno stancato? usi batterie campionate vere e poi modificate? oppure lasci il suono naturale? che campionatore hai? io ho visto quelli dell'akai che mi incuriosiscono tipo l'mpc1000 mi pare.. che forse è il più economico.. che ha anche i 16 pad ecc.. mi sembra molto suonabile..
le electribe quali ti piacciono? i drum synth nn so, sono sicuramente divertenti ma ora volevo concentrarmi di più sulle ritmiche.. le elecribe drum machine cosa ne pensi? quali preferisci?

grazie

ciao
amboy
00venerdì 19 maggio 2006 16:16
Mh... non so... non uso logic...

riguardo al campionatore, per lo più uso altri suoni, tipo chitarre e voci, spezzati in modo da creare suoni ritmici... niente casse e rullanti...

Certi suoni di drum machine sono veramente obsoleti ormai, 808 in primis, mentre invece esiste un panorama nuovo che si può esplrare andando alla base del suono ritmico, cioè il suo inviluppo.
Applicando l'inviluppo di una cassa o di un rullante ad altri suoni, ottieni cose fantastiche e originali.

Discorso electribe: possiedo il campionatore e ho provato il drum synth... che serve proprio a fare ritmiche! I risultati sono eccezionali anche se, devo dirtelo, sono tutti oggetti facilmente emulabili con un computer.

Ei fu neofita rumorista
00venerdì 19 maggio 2006 18:43
Per quanto riguarda i controller dai un'occhiata ai Doepfer, usati ne trovi diversi a costi vantaggiosi!
Per la cosa dei loop automatici con Logic non so che dirti, sono programmi che non uso e addirittura odio! [SM=g27812] [SM=g27824]
Protendo le braccia in segno di accordo e stima a Frazz Amboy per il discorso sui suoni delle drum machine: BASTA!! [SM=g27828]
Ultima cosa: un'altra frontiera sottovalutata dei suoni ritmici sono gli incastri di elementi in reverse delay: non li usa nessuno perchè si pensa siano difficili da gestire invece basta un po' di pazienza ed un sequencer anche mediocre ed il gioco è fatto!

[Modificato da Ei fu neofita rumorista 19/05/2006 18.46]

mattianlaseppia
00sabato 20 maggio 2006 13:52
amboy non è che riusciresti a spiegarmi meglio quello che intendi per suoni di chitarra/basso inviluppati che diventano tipo batteria? la figata sarebbe se riuscissi anche a mandarmi un esempio audio.. e scrivermi a parte i passaggi che hai fatto... chiedo troppo? immagino di si.. vedi tu se riesci... il fatto è che l'inviluppo nn ho ancora capito bene.. cioè i plug in enveloper filter che ho trovato erano anche abbastanza diversi tra loro.. tipo logic ne ha uno che ti aumenta l'attacco o ti taglia il release ma non in modo potente.. cioè te li enfatizza o taglia leggermente.. nn è tipo un synth che se gli dai su all'attacco o giù al release senti che cambia tutto.. poi la figata sarebbe un enveloper con anche il decay.. e magari sustain.. così penso che potrei riuscire a fare quello che intendi..

grazie anche al el fu neofito... ci guardo un po..
amboy
00sabato 20 maggio 2006 14:55
L'inviluppo di un'onda riguarda appunto attacco, decay e release.
Un suono percussivo, come quelli della batteria, ha un attacco netto, un decadimento veloce e un release corto (cassa ) o lungo (alcuni rullanti).

Il mio metodo è quello di registrare i suoni ed editarli con sound forge, tagliando i pezzi interessanti e gestendo l'inviluppo "a mano", cioè aumentando o diminuendo il voume nei punti giusti.

Non l'ho inventato io, eh... questa è proprio scuola di musica elettronica e concreta, anni '50 e '60. Però nel pop è poco usato e l'unico vero maestro per me è attualemente Pino Psichetola, che ha lavorato con i Bluvertigo in "Metallo non Metallo" e con l'ultimo Battiato.

Premesso che mi piacerebbe entrare più nel dettaglio con esempi audio e grafici, intanto ti invito ad ascoltare il pattern ritmico di "Morirò d'amore" di Giuni Russo, gli inserti in "Sarcofagia" e "Il potere del Canto" di Battiato e, in generale, tutto "Campi Magnetici" (sempre di Battiato).

Pensaci un po' su e ne riparliamo a breve... il tempo di preparare una "lezioncina" virtuale.
mattianlaseppia
00domenica 21 maggio 2006 07:50
ah ho capito cosa intendi, cose così mi è venuto da farle anche a me in alcuni pezzi e in un pezzo che non è mio.. con una chitarra gate-ata più un autofilter con delay che ora che mi ci fai pensare ha anche un envelope filter su cui ho agito.. è che spesso mi capita di fare delle cose che poi mi dimentico di aver fatto quando si entra nel discorso specifico.. perchè pensavo più che altro a cassa e rullante.. e a fare un suono tipo certi che piacciono a me di certe drum machine che mi interessa anche poco che ormai sono datate nel senso che se un suono di cassa di una dm o di rullo o di altro mi piace mi piace e basta ;) come il resto.. che sia datato o no me ne fotto ;) tipo il timpanone della oberheim e sbrodolevole ;)

però mi piacerebbe sentire proprio una cassa fatta con questa tecnica e un rullo fatto con questa tecnica.. la cassa posso immaginare basso stoppato e poi lavorare sul decay e filrarlo ecc.. oppure nota splettrata magari stoppata o no.. e poi idem più o meno.. ma con più attacco perchè c'è il colpo di plettro..
però il rullante mi suona più complesso.. ma ad ogni modo mi piacerebbe sentire due suoni fatti così se riesci ;)

cmq secondo me sto argomento è interessante se vi va si potrebbe approfondire, poi è ovvio capisco che il tempo è una merce rara..
anche io sono appena tornato che sn stato a lavorare in un locale e sn mezzo morto ora..

vabbè notte
mattianlaseppia
00venerdì 9 giugno 2006 21:24
non so se ho capito bene cosa intendevi farmi sentire nei pezzi di battiato.. riesci ad essere più preciso.. subito ti ho risposto così perchè mi sembrava di aver capito, ma dici di ascoltare attentamente.. e forse mi son sbagliato..
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