Coerenti...contraddizioni!!!!
Carissimo SUPERSKIZZO24,
ho letto il tuo post e mi sono ritrovato d’istinto a risponderti. Premetto che sono tornato stanco dal lavoro e i miei impegni in famiglia mi hanno messo a dura prova; mi è difficile mantenere la concentrazione, ora come ora, ma ho percepito nelle tue parole un ombra (?) di sconforto e di delusione; pertanto, ti lancio solo alcune cose su cui riflettere e magari, dopo una bella dormita, potremo riaffrontare l’argomento, se ti va...
Dunque...ho dato una sguardo al link principale da te riproposto e mi sono accorto che tra le tante citazioni bibliche e coraniche non ce n’era neanche una tratta dal “
CANTICO DEI CANTICI”. Ti propongo di leggerlo e vedrai che le splendide parole e le struggenti frasi riportate da quel sublime testo forse ti restituiranno un po’ di quella fiducia in Dio che sembra tentennare nel tuo cuore. Ancora, nel brano di
Mt. 19, 3-9 ai farisei che lo interrogavano sulla liceità o meno per l’uomo di ripudiare la moglie, Gesù risponde loro
per ben due volte che: “
In principio non fu così” e che Dio li creò (Adamo ed Eva) maschio e femmina (cioè, con pari dignità) per essere una carne sola. Inoltre, in barba a quanto scritto contro la donna nell’A.T. , Dio scelse di incarnarsi proprio in una piccola, semplice ragazza appena adolescente. Se il peccato fu introdotto nel mondo per l’azione di una donna (Eva), è altrettanto vero che una donna ha portato nel suo grembo e dato alla luce la Salvezza per tutto il mondo (Maria)...
Dici di credere in Dio, come affermiamo anche tutti noi, ma - come ci ripete spesso il mio parroco - questo non è sufficiente; lui non perde occasione per ricordarci le parole pronunciate durante un’omelia da don Milani che scandalizzò tutta l’Assemblea:
“Io non credo in Dio. Io lo amo!!!!!”
A pensarci bene è proprio così; non basta credere in Dio perché anche Satana ci crede, ma non si puo’ proprio dire che lo ami! Ecco, il passo decisivo che contraddistingue ogni fedele è passare dall’essere un credente all’essere un...amante di Dio! E questo non è un passo facile da fare perché l’amore implica fiducia nell’altro, affidarsi completamente in chi diciamo di amare, metterci nelle sue mani, consegnare la propria vita, avere fede in ciò che l'altro (o altra)fa anche se non lo capiamo al momento...non avviene così tra due innamorati? Perché dovrebbe essere diverso con Dio? Quando si dichiara alla fidanzata o al fidanzato il proprio amore non si chiedono prove di affidabilità, esami attitudinali, periodi di “
rodaggio” superati i quali si può parlare di fidanzamento (scusa l’uso di questa parola, ormai arcaica, oggi si dice: stare insieme). Siamo disposti a dare più credito alla persona con cui vogliamo condividere la nostra vita (capita pure che si fanno solo alcuni passi insieme!) e siamo incerti, se non addirittura diffidenti, verso Colui che ci ha dato la vita e ci rende partecipi ogni giorno della Creazione.
Meditate gente, meditate!
Spero che queste poche parole ti abbiano aperto un po’ di più il cuore e ti consegnino un aspetto del nostro Papà e della Scrittura che forse non avevi considerato. Ti auguro una serena notte e un tranquillo riposo.
Un fraterno saluto.
Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.