capatina in taverna

*la giovane entra

Da quanto tempo che non vengo in taverna, ogni tanto fa pure bene mangiare e bere qualcosina, e magari si conosce anche nuova gente.


Salve oste, ummm

*mette una mano al mento

Che avete di buono per un gustoso pranzetto?

Passa davanti alla taverna, e notando la Madamigella Amira, si affaccia da fuori alla finestra, e sorride: --Mylady, da quanto tempo! Come sta, Gentildama?

*sentendo l'uomo, si volta

Oh, Alfread, io sto bene grazie, e voi?
E sì, è da molto tempo che non vengo in taverna, ogni tanto fa bene.

*sorride

Come passa il tempo...! Sembra siamo rimasti solo noi due della vecchia generazione. Posso offrirvi qualcosa da bere, mylady?

*Il taverniere era nel retro taverna a sistemare, esce e trova clientela*

Ma Buongiorno Signorina e anche a lei messer OrecchieTonde.

*Si rivolge alla signorina*

Lasci che mi presenti Cedric Monblanche, Taverniere e maestro leone.

Le preparo subito il piatto del giorno signorina,

*Prepara il pasto lo porta al tavolo della ragazza con un bigliettino con scritto "3 copper pagare al bancone"*

Gradisce qualcosa da bere ?

E lei OrecchieTonde?

Uhm... Qua costa tutto uguale? Buono! Per me la solita Birra! Con la B maiuscola!-- ride a crepapelle

*guarda il taverniere

Piacere mio, ser Monblanche.

*poi guarda Alfread

Eh sì, purtroppo le persone muoiono...ma non pensiamo a queste cose tristi, son felice di rivedervi.

*guarda nuovamente il taverniere

No grazie, da bere no.

*Il taverniere guarda la ragazza con aria un po stupita ed esclama*

Bene signorina "Piacere mio" se avete bisogno di qualcosa io sono al bancone
*Sorride, fingendo un po*

Vale anche per lei messer OrecchieTonde.

*sorride e va al bancone*

Vi ringrazio Messer Monblanche, ma per ora va bene con una birra.

Verità, Madama Amira, verità... Ma come avete detto Voi, non ci pensiamo, e guardiamo avanti! No? Allora, Madama, cosa fate ora? Ci siamo un po' persi di vista, dopo la vostra candidatura a Regina..

*guardando il taverniere allontanarsi

Il mio nome è Aley, Aley Amira.

*poi guarda Alfread

Siete rimasto molto indietro, ser, i tempi della candidatura son vecchi, per non dire remoti.
Adesso faccio parte, già da tempo, della gilda d'Arme, voi? Che raccontate?

*sorride

Eh lo so, Madama Amira... Ma non è colpa mia! Sapete, ho passato gli ultimi anni a spaccare teste di bestie e uomini non meglio di bestie, per difendere fortezze, che, una ad una sono cadute, e non in mano al nemico! Troppo pochi uomini per mantenerli... Un'idiozia, se chiedete a me! Arroganza e testardaggine che guidava Kralle (che possa bearsi delle sale d'Asgard) e Ranulf (che marcisca nel più profondo dell'Hel a tener compagnia a Fenrir, quel maledetto!). Ma ripeto, non per colpa mia...

Comunque parliamo d'altro, siete parte della Gilda d'Arme, ora? Sembra sia diventata estremamente popolare, questa qua...! Più popolari quasi dei Bardi! Ditemi, Madama, un segreto che custodiscono in un meandro oscuro nelle più remote sale dei loro più profondi sotterranei?-- abbassa la voce --A me potete dirlo, sono una schiappa a rubare!

Sì, ormai da tempo e sono fiera della mia gilda, e della mia fazione.

*sorride, ma quando ascolta la frase: "Ditemi, Madama, un segreto che custodiscono in un meandro oscuro nelle più remote sale dei loro più profondi sotterranei?" Rimane molto stupita.

Cosa, ser? Volete sapere un segreto dell'arme? Ma scherzate?

*ride di gusto, poi torna seria

A parte che essa non ha alcun meandro oscuro e poi non ci sono segreti, la nostra gilda, e soprattutto fazione fa tutto alla luce del sole.
Non capisco il vostro discorso.

*lo guarda attentamente

Ride anche lui --Oh madama... Non appartengo a nessuna fazione, e non devo lealtà a nessuno più ormai, se non a me stesso ed Elavia.. Non volevo insinuare nulla, era solo ironia con un pizzico di sarcasmo!