Nei vecchi e gloriosi anni Settanta, Topolino spacc in due il popolo hippy: alcuni lo trasformarono in unicona pacifista (Peace, love and Mickey Mouse), altri ne fecero un simbolo del potere, lo issarono su un bersaglio e lo fecero a pezzi con una risata. Un gruppo di ragazzi californiani, capelli lunghi e talento pari allirriverenza, cominciarono a disegnarlo in atteggiamenti che un Topo timorato non riuscirebbe neppure a immaginare: Mickey Mouse pistolero, Mickey Mouse trafficante doppio, Mickey Mouse fornicatore impunito... Successe il finimondo: i Pirati di San Francisco finirono in tribunale, si difesero in nome della libert di espressione, citarono emendamenti e costituzioni. Alla fine si arresero, e pagarono.
Di un Topolino per adulti, da allora, non si e' piu' parlato. Eppure gli adulti hanno continuato a leggerlo, settimana dopo settimana, anno dopo anno. Fino a diventare un esercito, fino a incuriosire statistici, uomini marketing, direttori editoriali: oggi, dati Audipress alla mano, i grandi che in Italia leggono il settimanale della Disney sono un milione e 520 mila. Tanti, abbastanza per guadagnarsi una pagina sul giornale dei loro bambini. Dai prossimi numeri, finalmente, lavranno. Si chiamera', con autoironia, Vietato ai minori. Trattera', con leggerezza, argomenti da adulti che vogliono sorridere in modo innocente. Abbiamo un modello ambizioso: il vecchio Cuore degli anni Novanta dice il direttore Claretta Muci -.
Senza la politica, naturalmente, che non ci possiamo permettere e che forse non farebbe sorridere nessuno.... Sara' una rubrica di curiosita', di cose incredibili che qualcuno vorrebbe farci comprare, di battute contro qualche celebrita' della tv. Noi pensiamo che chi legge Topolino sia come noi che lo facciamo: noi amiamo l' ironia, ma non possiamo permettercela nelle pagine normali. I bambini hanno un senso dellumorismo conservatore, non amano dissacrare i loro eroi.... Per loro, l' ironia verra' a scoppio ritardato, nascosta nella prima pagina del nuovo Topolino in edicola da mercoledi' scorso: Uno spazio bianco da compilare: con le proprie foto, i propri gusti, le proprie idee - spiega Muci -. Un gioco da riprendere in mano tra qualche anno, un come eravamo da rileggere con il sorriso.
da lastampa.it
In un forum dove la parola "target" e' diventata una parolaccia e i bambini delle elementari sono il simbolo delle deprecabili scelte della Disney, ho deciso di riportare questo interessante articolo. La mia domanda e': cosa ci riservera' veramente il futuro?
[Modificato da Morgan Fairfax 23/03/2004 14.14]