COME RECUPERARLO?
Ciao a tutti...vi scrivo in un momento di grande tristezza...la vita è crudele a volte e quanto è successo a me e al mio amatissimo Irnerio (fedelissimo e simpaticissimo 'Aratinga Finschi'
) mi ha davvero spezzato il cuore. Scusandomi del disturbo, ho pensato di partecipare questo terribile evento confidando che possiate comprendere il mio grande dolore per la perdita e magari offrirmi qualche utile suggerimento. In breve vi racconto quanto è accaduto purtroppo: Irnerio è fuggito fuori da una finestra che qualcuno dei miei familiari, nonostante le mie accorate raccomandazioni, ha inavvertitamente e imprudentemente lasciato aperta, perché era stato spaventato da un improvviso rumore proveniente dall'esterno, mentre si trovava dai miei genitori (e pensare che, finito il trasloco, era tutto pronto perché lo riprendessi con me e lo portassi di nuovo in quella che doveva essere la sua casa!). Si tratta di un pappagallo addomesticato, di 5 anni d’età, dalla grandezza di 30
cm circa, con le piume dal colore verde, parzialmente
rosse sul capo, giallo e arancio nella parte inferiore
delle ali, maschio, estremamente sensibile e dolce, molto affezionato sia a me sia a tutti i miei familiari, con i quali aveva un rapporto davvero eccezionale.
La sera stessa dell’accaduto è stato ritrovato in
prossimità di una boscaglia nel paese dove risiedono i miei,
poiché gridava emettendo il suo inconfondibile e
caratteristico fischio di richiamo. Si trovava in cima
ad un abete ad alto fusto, ma proprio nel mentre stavo
contattando il ‘Corpo dei Vigili Volontari' (confidavo in una scala!), poiché da solo non scendeva e si stava
facendo buio, dimostrandosi terrorizzato e gridando in
continuazione il mio nome e saluto (è in grado di
pronunciare qualche parola, come ‘ciao’), disturbato
dall’intervento di una persona che ha ignorato le mie preghiere,
intenzionata ad aiutarmi, a suo dire, è
purtroppo volato via nuovamente e non è stato
possibile recuperarlo (ha tentato di afferrarlo, niente di più errato!). Il tutto è stato davvero molto
straziante e crudele, come ancora inaccettabile da
parte mia è il fatto che, mio malgrado, sono stata
impotente ad aiutare questo mio 'piccolo grande amico'
che ha aiutato e protetto me in numerose occasioni,
standomi vicino e riempiendomi di tenerezza in questi
ultimi anni tormentati della mia vita. E' molto
delicato ed indifeso, fedelissimo e simpaticissimo,
che contagiava tutti con la sua vivacissima allegria e
gioia di vivere. Aveva un carattere incredibile.
Da quel momento le ricerche, tuttora in corso, sono
risultate vane. Pertanto, ho provveduto a segnalare
l’evento pubblicamente (per mezzo di inserzioni sui
giornali locali, distribuzione di annunci, telefonate
ad associazioni e ambulatori veterinari, etc…) nella
viva speranza che qualcuno lo potesse individuare.
In tutta sincerità, ormai con forte dispiacere e
sconforto, sono stata indotta razionalmente a ritenere
che non potesse nemmeno più essere in vita, ma poiché
alcune persone riferiscono con dati pienamente
attendibili di averlo visto ancora nei giorni scorsi,
ho pensato che fosse opportuno segnalare tale episodio
oltre che a tutti i Dottori Veterinari della zona di
Trento, anche alle Associazioni che si dedicano alla
protezione e cura degli animali, nell’auspicio che
davvero ancora ci sia la possibilità di fare qualcosa
per salvarlo e riportarlo a casa, dove tutti con
nostalgia lo stiamo aspettando. Secondo gli esperti
(veterinari e allevatori) potrebbe anche essersi
spostato di zona perché in cerca di cibo o spaventato
e potrebbe essere anche stato preso da qualcuno se
debole o ferito.
Anche oggi sono andata a cercarlo, a chiamarlo (con le lacrime), ma senza alcun risultato. C'è forse qualche possibilità, qualche strategia, secondo voi, che, ammesso sia ancora in vita, per richiamare la sua attenzione, per cercare di salvarlo? Grazie della pazienza e del prezioso aiuto! Ciao...