ROMA - Da 0-3 a 4-3. La Roma è in caduta libera, frantumata a Genova dopo aver essere andata in vantaggio di tre reti. Facendo esplodere ufficialmente la crisi già respirata, assorbita nelle ultime settimane. Squadra in silenzio stampa imposto dai dirigenti. La posizione dell'allenatore sub judice. Ma l'addio è sempre più vicino. Ranieri avrebbe già ringraziato e salutato la squadra nello spogliatoio di Marassi.
Il coordinatore generale Gian Paolo Montali, unico autorizzato a parlare, entra nel dettaglio delle spiegazioni: "Non andiamo in ritiro, ci prendiamo tempo per ragionare e prendere la decisione migliore. Facciamo tutto nella nottata e nella giornata di domani. Vogliamo cercare di intervenire in modo chirurgico e prendere una decisione di testa, non di pancia. Ora non contano le colpe, ma capire quale sia il problema e agire per risolverlo". Parole che, tutti, hanno immediatamente letto come la conferma di un probabile addio al tecnico: "Il linguaggio del calcio lo conoscete meglio di me - ha confermato Montali - e avete capito perfettamente la situazione. Siamo indifendibili dal punto di vista dei risultati. Sugli atteggiamenti però non abbiamo nulla da rimproverare alla squadra". Fin tropo facile trarre le conclusioni: Ranieri è più che in bilico.
Già stasera, una volta rientrati da Genova, squadra, dirigenti e allenatore parleranno. La sensazione è che si possa arrivare da subito alla sostituzione della guida tecnica,
nonostante solo ieri il tecnico abbia certificato di sentirsi sicuro anche di un rinnovo del contratto in scadenza. Ma l'ultimo kappaò, oltre a inferocire la piazza, che ha inondato le radio private della capitale con insulti verso la guida tecnica ma soprattutto vero la squadra e la presidenza, sembra aver portato lo stesso Ranieri a rimettere in discussione la propria posizione all'interno della squadra. E chi dovrà decidere del suo futuro a valutare se, un cambio, possa in qualche modo dare la scossa a una squadra ormai vittima di se stessa, delle proprie paure, delle proprie fragilità. La Roma partirà alle 19.20 per la capitale. Una volta raggiunto il centro tecnico, una riunione che coinvolgerà tutte le parti in causa servirà a decidere definitivamente se continuare o meno con il tecnico romano. Pronta l'alternativa: l'allenatore dei Giovanissimi nazionali ed ex centravanti giallorosso Vincenzo Montella, affiancato da un membro dello staff tecnico già individuato. Quello dalla Liguria rischia di essere l'ultimo viaggio di Ranieri da allenatore della Roma.
tradotto, questa è stata l'ultima partita di Ranieri
grazie mille per quello che hai fatto l'anno scorso, dando una bella carica a un gruppo sfiduciato ma che ancora aveva una impostazione tattica spallettiana
quest'anno però non ci hai mai capito un cazzo, dalla Supercoppa fino ai 5 disastri consecutivi (Brescia Inter Napoli Shaktar e Genoa)
non deve però essere ancora un anno di transizione, la zona Champions non è poi così lontana, non credo che Montella risolverebbe davvero niente
per me, davvero meglio Lippi, o meglio ancora un traghettatore di livello e con le palle tipo Francesco Rocca fino all'arrivo mi auguro di Ancelotti