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Bag End
00domenica 27 luglio 2008 15:54
Ryan Air

Per fortuna, selezionando le altre lingue, la pubblicità cambia.
Che vergogna [SM=x278645]!
Breznev
00domenica 27 luglio 2008 16:24
La vergogna di avere certa gente al governo, con gli altri che lo appoggiano...anche quelle schifezze immonde degli ex-An...


DarkWalker
00domenica 27 luglio 2008 18:04
Non dovrebbe esserci scritto che è fuori dal contesto originario?
Cmq dai una idea carina,specie per quei rosiconi -nell'attesa che la Corte gli dia ragione.
Bag End
00domenica 27 luglio 2008 23:15
Re:
DarkWalker, 27/07/2008 18.04:

Non dovrebbe esserci scritto che è fuori dal contesto originario?
Cmq dai una idea carina,specie per quei rosiconi -nell'attesa che la Corte gli dia ragione.




Un'idea carina? Ma il senso della misura non lo conosce più nessuno?
DarkWalker
00martedì 29 luglio 2008 12:25
Giù le mani da Ryanair

La pubblicità della compagnia low cost irlandese Ryanair, che raffigurava il ministro delle Riforme col dito medio alzato e gli imputava la difesa di un’Alitalia data per spacciata, ha fatto infuriare gli esponenti della Lega, cui sono andati in soccorso gli alleati di centrodestra. La pubblicità di Ryanair, si dice, è “offensiva e volgare”, e su questo è difficile obiettare. Ma lo scopo della pubblicità è suscitare scalpore e a quanto pare in questo, come peraltro in altri casi, quella di Ryanair ha conseguito l’obiettivo. D’altra parte se si ritiene di poter sbeffeggiare l’inno nazionale, bisogna pure concedere ad altri la libertà di sberleffo portata all’estremo. Comunque nessuno nega ai leghisti il diritto di lamentarsi e di protestare. Persino di pretendere delle scuse formali che con ogni probabilità non otterranno.
Tutt’altro sapore, invece, hanno le minacce più o meno larvate di Roberto Castelli, che chiede agli aeroporti italiani di verificare non meglio precisate “compatibilità” di Ryanair. Non si può nemmeno far aleggiare il sospetto che una irritazione per un’espressione pubblicitaria orienti atti amministrativi in senso discriminatorio. Se si sorpassa questo limite, si scivola dalla carenza di senso dell’umorismo (e dell’autoironia che non è proprio una specialità dei leghisti, ma nemmeno in generale degli uomini politici italiani) a un inaccettabile uso del potere. Le campagne pubblicitarie irriverenti della compagnia irlandese, oltretutto, non sono affatto specificamente rivolte contro i governanti italiani, anche se la questione Alitalia (che peraltro non sembra figurare al primo posto tra le priorità leghiste) ha forse attirato a sé un sovrappiù di acrimonia particolare. Si può apprezzare o meno quel tipo di comunicazione e addirittura offendersi o scandalizzarsi, sebbene sia difficile pensare a un Umberto Bossi dallo stomaco tanto delicato. Quel che non si può fare è ledere la libertà di parola e di espressione, della quale peraltro il leader leghista fa un uso assai poco misurato.
Bag End
00giovedì 31 luglio 2008 00:14
Forse non si è capito dai miei precedenti scritti, ma la mia polemica non era verso Ryanair, ma verso quell'imbecille che è pure Ministro della Repubblica. Le persone normali, dopo una batosta come la sua, in genere imparano ad apprezzare la vita. Non è il suo caso. BRA ovvero braccia rubate all'agricoltura!
DarkWalker
00giovedì 31 luglio 2008 20:31
Re:
Bag End, 31/07/2008 0.14:

Forse non si è capito dai miei precedenti scritti, ma la mia polemica non era verso Ryanair, ma verso quell'imbecille che è pure Ministro della Repubblica. Le persone normali, dopo una batosta come la sua, in genere imparano ad apprezzare la vita. Non è il suo caso. BRA ovvero braccia rubate all'agricoltura!




ah, ecco.
Mah, per me sono comportamenti un po' estremi entrambi, ma nulla che valga la pena dello scandalo o del divieto. Sopratutto quello di Bossi [SM=x278632]
Bag End
00giovedì 31 luglio 2008 21:04
Re: Re:
DarkWalker, 31/07/2008 20.31:




ah, ecco.
Mah, per me sono comportamenti un po' estremi entrambi, ma nulla che valga la pena dello scandalo o del divieto. Sopratutto quello di Bossi [SM=x278632]




Quello che scrivi mi fa capire a che punto siamo arrivati: il rispetto per le istituzioni non esiste più, ed è normale che vengano insultate, anche se a farlo è un Ministro della Repubblica, che lo paga lautamente, non si è capito bene per quale motivo...
Mi sento veramente triste se ci penso [SM=x278644] (non ce l'ho con te, non è colpa tua se sei cresciuto in un ambiente (quello italiano) dove mandare a fanculo il tricolore non è grave dal punto di vista etico e morale.
Siamo un paese immorale. [SM=x278645]
Lux-86
00venerdì 1 agosto 2008 10:28
e mameli u l'era zenaixe.

Ipocriti fino alla fine i leghisti, a loro dev'essere concesso tutto. Agli altri nulla. Pauh, una volta la Lega mi piaceva ma finalmente sta venendo fuori che sono i peggiori elementi nella storia d'Italia. In cambio della promessa del federalismo in questi vent'anni hanno fatto ingoiare delle porcate che se le faceva la DC scoppiava la Rivoluzione.
Morte alla Lega [SM=x278645]
Bag End
00venerdì 1 agosto 2008 10:44
Re:
Lux-86, 01/08/2008 10.28:

In cambio della promessa del federalismo in questi vent'anni hanno fatto ingoiare delle porcate che se le faceva la DC scoppiava la Rivoluzione.
Morte alla Lega [SM=x278645]




DarkWalker
00venerdì 1 agosto 2008 10:53
Re: Re: Re:
Bag End, 31/07/2008 21.04:




Quello che scrivi mi fa capire a che punto siamo arrivati: il rispetto per le istituzioni non esiste più, ed è normale che vengano insultate, anche se a farlo è un Ministro della Repubblica, che lo paga lautamente, non si è capito bene per quale motivo...
Mi sento veramente triste se ci penso [SM=x278644] (non ce l'ho con te, non è colpa tua se sei cresciuto in un ambiente (quello italiano) dove mandare a fanculo il tricolore non è grave dal punto di vista etico e morale.
Siamo un paese immorale. [SM=x278645]





L'irriverenza di bossi è equiparabile a quella della bambina che esclama: il re è nudo!Anzi questa esclamazione dovrebbe campeggiare su ogni titolone di giornale...
Ma comunque, immorale non direi, semmai una moralità diversa.
A livello personale, sarebbe quanto meno ipocrita da parte mia (che auspico una secessione e propenderei all'anarchia,se le utopie non fossero tali)o di Bossi plaudere allo stato, ai suoi simboli, o cantare a squarciagola mano sul cuore quella ridicola marcetta.
A livello generale invece, lo stato italiano in tutta la sua storia si è quasi (il quasi è cautelare) sempre dimostrato irrispettoso nei confronti del suo popolo. Capisco che il popolo italiano non sia granchè, ma perfino noi siamo indegni dei più che ci hanno governato.
Non legittimo chi disubbidisce, creando ingenti danni, o magari arroga anche il potere di uccidere (baschi, br, etc) per le proprie convinzioni personali -per quanto forti, ma trattandosi di un reato di vilipendio, che alla fine è analogo a un reato di opinione,a essere sbagliato non è il comportamento di chi vi oppone resistenza,ma il reato stesso EDIT(e naturalmente questo vale anche per ryanair, non si dica che io permetta tutto alla lega).
DarkWalker
00venerdì 1 agosto 2008 10:57
Re:
Lux-86, 01/08/2008 10.28:

e mameli u l'era zenaixe.

Ipocriti fino alla fine i leghisti, a loro dev'essere concesso tutto. Agli altri nulla. Pauh, una volta la Lega mi piaceva ma finalmente sta venendo fuori che sono i peggiori elementi nella storia d'Italia. In cambio della promessa del federalismo in questi vent'anni hanno fatto ingoiare delle porcate che se le faceva la DC scoppiava la Rivoluzione.
Morte alla Lega [SM=x278645]




Ma scusa, come faceva a piacerti la lega una volta,che era dieci volte più irrispottosa di questa?
Morte allo stato!
Lux-86
00venerdì 1 agosto 2008 11:05

A livello personale, sarebbe quanto meno ipocrita da parte mia (che auspico una secessione e propenderei all'anarchia,se le utopie non fossero tali)o di Bossi plaudere allo stato, ai suoi simboli, o cantare a squarciagola mano sul cuore quella ridicola marcetta.



Per quella ridicola marcetta hanno dato la vita migliaia di persone, per i vostri sublimi simboli nessuno ha mai avuto il coraggio non dico di morire, non dico di finire in galera, non di dico di rinunciare alla cittadinanza italiana ma neanche di rinunciare al lauto stipendio elargito dalla repubblica, rappresentata poi da quella ridicola marcetta.
E' questo genere di gente che ha mandato a troie il paese, tutto fa schifo, tutti rubano, l'Italia è una merda e intanto si arraffa quel che si può. Vere e proprie iene.
Lux-86
00venerdì 1 agosto 2008 11:07
Re: Re:
DarkWalker, 01/08/2008 10.57:




Ma scusa, come faceva a piacerti la lega una volta,che era dieci volte più irrispottosa di questa?
Morte allo stato!




Era molto meglio la Lega che portava i cappi in aula, diceva Forza Etna e, per rispettare queste idee, e agiva di conseguenza. Ora dice le stesse cose e fa l'esatto contrario. Ci vorrebbe la pena di morte per questi ipocriti.
Bag End
00venerdì 1 agosto 2008 11:09
Re: Re: Re: Re:
DarkWalker, 01/08/2008 10.53:


L'irriverenza di bossi è equiparabile a quella della bambina che esclama: il re è nudo!Anzi questa esclamazione dovrebbe campeggiare su ogni titolone di giornale...
Ma comunque, immorale non direi, semmai una moralità diversa.



Mi rendo conto che sto invecchiando quando penso queste cose, o che per un ragazzo posso sembrare vecchia e decrepita. Ritengo che un Ministro della Repubblica abbia dei doveri, anche morali. Cosa significa moralità diversa? Facciamo anche finta che il reato di vilipendio non esista, ma un po' di pudore per quello che si rappresenta, non ci deve essere? In nome della libertà, dobbiamo accettare anche questo? Beh, mi dispiace io non lo accetto. Ho imparato ad avere rispetto per le istituzioni, e per quanto anch'io creda che la secessione sarebbe la soluzione a diversi problemi, mi rendo conto che è un'utopia. Ed allora visto che le cose stanno così, vorrei un po' di rispetto per chi mi rappresenta (perchè quel cazzone, che io non ho votato, purtroppo rappresenta anche me). E non accetto giustificazioni per questa gente piena di boria che crede di essere onnipotente. Morirà anche lui, e anche lui diventerà cibo per vermi, come tutti. [SM=x278687]
Bag End
00venerdì 1 agosto 2008 11:12
Re:
Per quella ridicola marcetta hanno dato la vita migliaia di persone, per i vostri sublimi simboli nessuno ha mai avuto il coraggio non dico di morire, non dico di finire in galera, non di dico di rinunciare alla cittadinanza italiana ma neanche di rinunciare al lauto stipendio elargito dalla repubblica, rappresentata poi da quella ridicola marcetta.
E' questo genere di gente che ha mandato a troie il paese, tutto fa schifo, tutti rubano, l'Italia è una merda e intanto si arraffa quel che si può. Vere e proprie iene.




Ci sto prendendo gusto a quotarti [SM=x278632].

Ecco sì sottolinerei proprio gli stipendi da nababbi che la Repubblica gli passa per farsi fotografare mentre la manda aff.... .
Che pezzo di m [SM=x278651]!
DarkWalker
00venerdì 1 agosto 2008 12:07
Bag End, 01/08/2008 11.09:



Mi rendo conto che sto invecchiando quando penso queste cose, o che per un ragazzo posso sembrare vecchia e decrepita. Ritengo che un Ministro della Repubblica abbia dei doveri, anche morali. Cosa significa moralità diversa? Facciamo anche finta che il reato di vilipendio non esista, ma un po' di pudore per quello che si rappresenta, non ci deve essere? In nome della libertà, dobbiamo accettare anche questo? Beh, mi dispiace io non lo accetto. Ho imparato ad avere rispetto per le istituzioni, e per quanto anch'io creda che la secessione sarebbe la soluzione a diversi problemi, mi rendo conto che è un'utopia. Ed allora visto che le cose stanno così, vorrei un po' di rispetto per chi mi rappresenta (perchè quel cazzone, che io non ho votato, purtroppo rappresenta anche me). E non accetto giustificazioni per questa gente piena di boria che crede di essere onnipotente. Morirà anche lui, e anche lui diventerà cibo per vermi, come tutti. [SM=x278687]



In nome della libertà dovrei accettare che qualcuno che la pensa diversamente da me, crede in valori diversi dai miei, lo possa manifestare?Io lo accetterei,per scomodo che fosse.Imporre una moralità, a tutti, è dittoriale, e quindi da combattere.
E' vero che Bossi fa parte del governo,ma è anche vero che ne fa parte proprio perchè una conistente parte degli elettori ce l'ha mandato proprio per le sue (e loro) idee antistatali. Se sia ipocrita giurare fedeltà alla repubblica, cantare l'inno alcune volte e altre volte ingiuriarlo, a prendere o meno soldi dallo stato, queste sono cose che lascio alla sua coscienza, l'ipocrisia non è un reato.

Lux-86, 01/08/2008 11.07:




Era molto meglio la Lega che portava i cappi in aula, diceva Forza Etna e, per rispettare queste idee, e agiva di conseguenza. Ora dice le stesse cose e fa l'esatto contrario. Ci vorrebbe la pena di morte per questi ipocriti.



Appunto, non avesse alzato il dito medio Bossi sarebbe stato ancora più ipocrita!


Lux-86, 01/08/2008 11.05:


A livello personale, sarebbe quanto meno ipocrita da parte mia (che auspico una secessione e propenderei all'anarchia,se le utopie non fossero tali)o di Bossi plaudere allo stato, ai suoi simboli, o cantare a squarciagola mano sul cuore quella ridicola marcetta.



Per quella ridicola marcetta hanno dato la vita migliaia di persone, per i vostri sublimi simboli nessuno ha mai avuto il coraggio non dico di morire, non dico di finire in galera, non di dico di rinunciare alla cittadinanza italiana ma neanche di rinunciare al lauto stipendio elargito dalla repubblica, rappresentata poi da quella ridicola marcetta.
E' questo genere di gente che ha mandato a troie il paese, tutto fa schifo, tutti rubano, l'Italia è una merda e intanto si arraffa quel che si può. Vere e proprie iene.




L'inno di mameli è orribile ma non abbastanza da uccidere migliaia di persone. In caso contrario sarebbe vieppiù da contestare!
In compenso la ridicola marcetta rappresenta lo stato che ha iniustamente mandato a morire quelle migliaia di persone.
I plebisciti truccati, le fucilazioni sommarie e devastazioni contro il brigantaggio, le cannonate di bava beccaris, le leggi liberticide sempre di quel periodo, l'illegittima entrata in guerra,l'arrendevolezza al fascismo, la dittatura stessa, la cassa per il mezzogiorno,collusione con la mafia, tangentopoli e le leggi vergogna degli ultimi governi...questo è lo stato rappresentato dalla quella amrcia. Non merita altro che disprezzo, se non odio.
Lux-86
00venerdì 1 agosto 2008 12:59


L'inno di mameli è orribile ma non abbastanza da uccidere migliaia di persone. In caso contrario sarebbe vieppiù da contestare!



Certo, non che mi aspettassi che tu capissi. Però così cadi davvero in basso.



Appunto, non avesse alzato il dito medio Bossi sarebbe stato ancora più ipocrita!



No, perché tanto poi prende un mare di soldi dallo stato, è un ministro della repubblica, il suo partito ha fatto una legge elettorale liberticida (quella sì che ci fa schiavi dei partiti di Roma) e mentre promette una cosa ne fa un'altra. Come per i rifiuti di Napoli [SM=x278645]




In compenso la ridicola marcetta rappresenta lo stato che ha iniustamente mandato a morire quelle migliaia di persone.
I plebisciti truccati, le fucilazioni sommarie e devastazioni contro il brigantaggio, le cannonate di bava beccaris, le leggi liberticide sempre di quel periodo, l'illegittima entrata in guerra,l'arrendevolezza al fascismo, la dittatura stessa, la cassa per il mezzogiorno,collusione con la mafia, tangentopoli e le leggi vergogna degli ultimi governi...questo è lo stato rappresentato dalla quella amrcia. Non merita altro che disprezzo, se non odio



Ti sbagli profondamente, lo stato di cui parli te è un apparato burocratico retto da alcuni uomini (regolarmente scelti da chi poi li ha regolarmente subiti) che hanno commesso queste determinate azioni. Non se la si può prendere con il Risorgimento o con l'Unità Nazionale (e tantomeno con l'inno nazionale) perchè come governanti abbiamo avuto ladri, ladri, mafiosi e ladri. Quello è colpa della gente che è contro il Risorgimento, contro l'Italia. Di quelli che rubano perché "tanto rubano tutti", di quelli collusi con la mafia perché "alla polizia non denuncio nulla", di quelli che hanno accettato il fascismo perché era sempre meglio dei socialisti, dei leghisti che, aspettando la secessione, intanto cannibalizzano l'Italia (Lombardia compresa) di quelli che non vanno a votare perché non c'hanno voglia, di quelli che ancora rompono i coglioni con "tanto i plebisciti erano truccati"... Insomma di tutti quelli che, dal 1861 a questo post, non hanno mai fatto NULLA per migliorare questo paese ma si sono sempre spesi per delegittimarlo e disprezzarlo. Se non c'è un minimo di rispetto per il paese in cui vivi, per il paese che, almeno, ti paga le spese sanitarie allora tutto è legittimo, tutto è permesso: collusione con la mafia, tangentopoli e le leggi vergogna degli ultimi governi etc...
Bag End
00venerdì 1 agosto 2008 13:09
Re:
DarkWalker, 01/08/2008 12.07:


In nome della libertà dovrei accettare che qualcuno che la pensa diversamente da me, crede in valori diversi dai miei, lo possa manifestare?Io lo accetterei,per scomodo che fosse.Imporre una moralità, a tutti, è dittoriale, e quindi da combattere.
E' vero che Bossi fa parte del governo,ma è anche vero che ne fa parte proprio perchè una conistente parte degli elettori ce l'ha mandato proprio per le sue (e loro) idee antistatali. Se sia ipocrita giurare fedeltà alla repubblica, cantare l'inno alcune volte e altre volte ingiuriarlo, a prendere o meno soldi dallo stato, queste sono cose che lascio alla sua coscienza, l'ipocrisia non è un reato.



Mi dispiace ma non stiamo parlando di un cittadino qualsiasi. Libertà di opinione? Certo mi inchino di fronte alla libertà di opinione, cosa che lo steso Bossi non fa, visto che vogliono vietare ai giornalisti di scrivere le notizie (quei pochi che ancora lo fanno, gli altri si sono imbavagliati da soli). Ma ci sono modi e modi per esprimere un'opinione, ed un Ministro della Repubblica, nell'esercizio delle sue funzioni, dovrebbe fare attenzione a come dice le cose, e anche a quello che dice. Un Ministro della Repubblica non è un cittadino qualsiasi.
Comunque in dittatura ci siamo già perchè se il dito medio lo alzo io, mi fioccano le querele. Dovrebbe essere il contrario. Io cittadino, indifeso, dovrei avere quantomeno le stesse tutele giuridiche che ha lui, visto che sono io ad essere il soggetto debole della catena.




Breznev
00venerdì 1 agosto 2008 13:24
Re:
Ryanair è una compagnia commerciale che fa pubblicità. Si può poi discutere sulla correttezza o meno, ma niente di più.

Il sig. Bossi è stato eletto nel parlamento di questa repubblica, nominato ministro ha giurato per questa repubblica, prende stipendi immani da questa repubblica (e poi urla roma ladrona...), e con lui ovviamente i vari Calderoli & C.

Di conseguenza se la bandiera dello stato italiano non gli piace che si dimetta da tutte queste cariche, rinunci ai soldi di roma ladrona, rinunci ai soldi, al potere e alle poltrone per gli amici che gli garantisce silvio e vada a fare altro. Oppure si impegni per davvero nella secessione e quant'altro propugna la falsa propaganda leghista, tiri fuori i 300000 fucili, ecc... Almeno mostrerebbe coerenza.


E poi lasciamo stare questo assurdo concetto di "moralità diversa", che ha la stessa validità e autorevolezza di quello dell'inflazione percepita... [SM=x278644]

Quanto a imporre la moralità stai tranquillo: a quello ci pensa già il vaticano.

DarkWalker, 01/08/2008 12.07:


L'inno di mameli è orribile ma non abbastanza da uccidere migliaia di persone. In caso contrario sarebbe vieppiù da contestare!
In compenso la ridicola marcetta rappresenta lo stato che ha iniustamente mandato a morire quelle migliaia di persone.
I plebisciti truccati, le fucilazioni sommarie e devastazioni contro il brigantaggio, le cannonate di bava beccaris, le leggi liberticide sempre di quel periodo, l'illegittima entrata in guerra,l'arrendevolezza al fascismo, la dittatura stessa, la cassa per il mezzogiorno,collusione con la mafia, tangentopoli e le leggi vergogna degli ultimi governi...questo è lo stato rappresentato dalla quella amrcia. Non merita altro che disprezzo, se non odio.



Questa è una delle più grosse boiate che abbia mai letto, che mostra anche una scarsissima conoscenza storica. Ci si dimentica innanzitutto chi è stato, dove e come ha combattuto e per cosa si è sacrificato Mameli e i principi che lo ispiravano, e quindi il significato stesso del suo poema, dimentica che 9/10 di quello che hai scritto sono avvenuti sotto la marcia reale (e sono in alcuni punti molto tendenziosi), di certo non dipendenti da una bandiera o da una canzone.
E poi, vale per te come per Bossi, è così facile prendersela con un simbolo che rappresenta tutti piuttosto che con coloro che sono responsabili di quanto sopra (Bossi compreso).


-Giona-
00venerdì 1 agosto 2008 13:31
Trovo che il testo e la musica dell'inno di Mameli siano piuttosto brutti (io preferisco la Marcia Reale), ma dovrebbero essere rispettati per quello che rappresentano. Tra l'altro, il gestaccio di Bossi nasce dall'ignoranza: "schiava di Roma Iddio la creò" non è riferito all'Italia (in tal caso ci sarebbero state tutte le ragioni per contestarlo, poiché non sarebbe ammissibile che le altre zone dello stato possano essere definite "schiave della capitale"), ma alla Vittoria intesa come entità personificata.
DarkWalker
00venerdì 1 agosto 2008 14:00
Lux-86, 01/08/2008 12.59:



L'inno di mameli è orribile ma non abbastanza da uccidere migliaia di persone. In caso contrario sarebbe vieppiù da contestare!



Certo, non che mi aspettassi che tu capissi. Però così cadi davvero in basso.



Appunto, non avesse alzato il dito medio Bossi sarebbe stato ancora più ipocrita!



No, perché tanto poi prende un mare di soldi dallo stato, è un ministro della repubblica, il suo partito ha fatto una legge elettorale liberticida (quella sì che ci fa schiavi dei partiti di Roma) e mentre promette una cosa ne fa un'altra. Come per i rifiuti di Napoli [SM=x278645]




In compenso la ridicola marcetta rappresenta lo stato che ha iniustamente mandato a morire quelle migliaia di persone.
I plebisciti truccati, le fucilazioni sommarie e devastazioni contro il brigantaggio, le cannonate di bava beccaris, le leggi liberticide sempre di quel periodo, l'illegittima entrata in guerra,l'arrendevolezza al fascismo, la dittatura stessa, la cassa per il mezzogiorno,collusione con la mafia, tangentopoli e le leggi vergogna degli ultimi governi...questo è lo stato rappresentato dalla quella amrcia. Non merita altro che disprezzo, se non odio



Ti sbagli profondamente, lo stato di cui parli te è un apparato burocratico retto da alcuni uomini (regolarmente scelti da chi poi li ha regolarmente subiti) che hanno commesso queste determinate azioni. Non se la si può prendere con il Risorgimento o con l'Unità Nazionale (e tantomeno con l'inno nazionale) perchè come governanti abbiamo avuto ladri, ladri, mafiosi e ladri. Quello è colpa della gente che è contro il Risorgimento, contro l'Italia. Di quelli che rubano perché "tanto rubano tutti", di quelli collusi con la mafia perché "alla polizia non denuncio nulla", di quelli che hanno accettato il fascismo perché era sempre meglio dei socialisti, dei leghisti che, aspettando la secessione, intanto cannibalizzano l'Italia (Lombardia compresa) di quelli che non vanno a votare perché non c'hanno voglia, di quelli che ancora rompono i coglioni con "tanto i plebisciti erano truccati"... Insomma di tutti quelli che, dal 1861 a questo post, non hanno mai fatto NULLA per migliorare questo paese ma si sono sempre spesi per delegittimarlo e disprezzarlo. Se non c'è un minimo di rispetto per il paese in cui vivi, per il paese che, almeno, ti paga le spese sanitarie allora tutto è legittimo, tutto è permesso: collusione con la mafia, tangentopoli e le leggi vergogna degli ultimi governi etc...



Ma allora, se ti piace la lega che si pone in antitesi con lo stato dovresti essere ben contento del dito alzato e anzi dovresti alzarlo anche tu. Se invece non ti piace il vilipendio allora ok criticare Bossi, ma allora perchè dire che ti piace la lega col cappio in paramento (se non opportunamenti appesi, immagino)? Con queste posizioni cadi in contraddizione anche tu, come infatti lo è la LN ogni volta che sale al governo.

Mi paga le spese sanitarie?La verità è che se kennedy venisse oggi in Italia e riproponesse la sua esortazione "prima di chiderti cosa fa lo stato per te, chiediti cosa fai tu per lo stato" farebbe scoppiare dei moti di piazza!

Beh certo: votano no ai plebisciti: si fa l'Italia. Visto l'inganno si ribellano: sono dei briganti.La politica di risanamento del debito affama le masse, che protestano:cannonate. La amggioranza dei cittadini non vuole la guerra: si fa la guerra (e a questo punto la linea è già tracciata). E come la si fa: ci vuole Caporetto prima di destituire Cadorna. C'è bisogno che continui con il colpo di stato (il secondo!) da aprte della corona che non firma lo stato d'assedio?Che mi dimostri la natura non certo democratica del fascismo?Che alla DC non c'era alternativa?Che un elettorato è informato solo se prima gli organi di detto stato hanno fatto il loro dovere mostrando i crminali e ostracizzando i corrotti?Che una una buona volta che questo è successo (dopo 40 anni), la reazione delle masse è stata di nuovo gabbata?
E' per questo stato marcio da un lato e ridicolo dall'altro che dovrei avere rispetto?Sarebbe la beffa oltre il danno.
No, l'unico inno che rende giustizia, e a cui quindi si può chiedere rispetto, è Gorizia tu sia maledetta, se proprio proprio.
DarkWalker
00venerdì 1 agosto 2008 14:04
Re: Re:
Bag End, 01/08/2008 13.09:

DarkWalker, 01/08/2008 12.07:


In nome della libertà dovrei accettare che qualcuno che la pensa diversamente da me, crede in valori diversi dai miei, lo possa manifestare?Io lo accetterei,per scomodo che fosse.Imporre una moralità, a tutti, è dittoriale, e quindi da combattere.
E' vero che Bossi fa parte del governo,ma è anche vero che ne fa parte proprio perchè una conistente parte degli elettori ce l'ha mandato proprio per le sue (e loro) idee antistatali. Se sia ipocrita giurare fedeltà alla repubblica, cantare l'inno alcune volte e altre volte ingiuriarlo, a prendere o meno soldi dallo stato, queste sono cose che lascio alla sua coscienza, l'ipocrisia non è un reato.



Mi dispiace ma non stiamo parlando di un cittadino qualsiasi. Libertà di opinione? Certo mi inchino di fronte alla libertà di opinione, cosa che lo steso Bossi non fa, visto che vogliono vietare ai giornalisti di scrivere le notizie (quei pochi che ancora lo fanno, gli altri si sono imbavagliati da soli). Ma ci sono modi e modi per esprimere un'opinione, ed un Ministro della Repubblica, nell'esercizio delle sue funzioni, dovrebbe fare attenzione a come dice le cose, e anche a quello che dice. Un Ministro della Repubblica non è un cittadino qualsiasi.
Comunque in dittatura ci siamo già perchè se il dito medio lo alzo io, mi fioccano le querele. Dovrebbe essere il contrario. Io cittadino, indifeso, dovrei avere quantomeno le stesse tutele giuridiche che ha lui, visto che sono io ad essere il soggetto debole della catena.








Veramente no, il vilipendio alla bandiera lo puoi fare tu e lo può fare un ministro, rimane comunque un reato.
DarkWalker
00venerdì 1 agosto 2008 14:23
Breznev, 01/08/2008 13.24:

Ryanair è una compagnia commerciale che fa pubblicità. Si può poi discutere sulla correttezza o meno, ma niente di più.

Il sig. Bossi è stato eletto nel parlamento di questa repubblica, nominato ministro ha giurato per questa repubblica, prende stipendi immani da questa repubblica (e poi urla roma ladrona...), e con lui ovviamente i vari Calderoli & C.

Di conseguenza se la bandiera dello stato italiano non gli piace che si dimetta da tutte queste cariche, rinunci ai soldi di roma ladrona, rinunci ai soldi, al potere e alle poltrone per gli amici che gli garantisce silvio e vada a fare altro. Oppure si impegni per davvero nella secessione e quant'altro propugna la falsa propaganda leghista, tiri fuori i 300000 fucili, ecc... Almeno mostrerebbe coerenza.


E poi lasciamo stare questo assurdo concetto di "moralità diversa", che ha la stessa validità e autorevolezza di quello dell'inflazione percepita... [SM=x278644]

Quanto a imporre la moralità stai tranquillo: a quello ci pensa già il vaticano.



Questa è una delle più grosse boiate che abbia mai letto, che mostra anche una scarsissima conoscenza storica. Ci si dimentica innanzitutto chi è stato, dove e come ha combattuto e per cosa si è sacrificato Mameli e i principi che lo ispiravano, e quindi il significato stesso del suo poema, dimentica che 9/10 di quello che hai scritto sono avvenuti sotto la marcia reale (e sono in alcuni punti molto tendenziosi), di certo non dipendenti da una bandiera o da una canzone.
E poi, vale per te come per Bossi, è così facile prendersela con un simbolo che rappresenta tutti piuttosto che con coloro che sono responsabili di quanto sopra (Bossi compreso).






Il singor Bossi indica Umberto Bossi nei panni di privaot cittadino, visto che tiri in ballo il giuramento "signor" è fuorviante, e probaiblmnte scorretto. Ma comunque, la coerenza tra Bossi ministro e gli ideali di Bossi non è giuridicamente rilevante. Ci sarà chi la reputa ipocrisia e ci sarà chi lo reputa un compromesso per arrivare alla meta.
Per quanto riguarda il giuramento, il vilipendio non è un tradimento della repubblica. In compenso è una infrazione di una legge, che cmq va rispettata con o senza giuramento.
Una legge su cui mi sono già espresso.
Moralità diversa significa che se uno crede di essere oppresso da una nazione e combatte contro questa nazione (non è ovviamente il caso di Bossi, a quanto pare), non è immorale che non ne rispetti i simboli. Un partigiano che fa un uso improprio di una bandiera fascista sarà poco elegante, ma non si può dire che non abbia una moralità.
Perchè scarsissima consocenza storica?Il fatto che l'inno di mameli è diventato quello ufficiale tardissimamente è cosa risaputa, ma una volta assunto a inno nazionale non rappresenta solo i fatti post 14 ottobre 1946!
Breznev
00venerdì 1 agosto 2008 16:16
DarkWalker, 01/08/2008 14.23:


Il singor Bossi indica Umberto Bossi nei panni di privaot cittadino, visto che tiri in ballo il giuramento "signor" è fuorviante, e probaiblmnte scorretto. Ma comunque, la coerenza tra Bossi ministro e gli ideali di Bossi non è giuridicamente rilevante. Ci sarà chi la reputa ipocrisia e ci sarà chi lo reputa un compromesso per arrivare alla meta.
Per quanto riguarda il giuramento, il vilipendio non è un tradimento della repubblica. In compenso è una infrazione di una legge, che cmq va rispettata con o senza giuramento.
Una legge su cui mi sono già espresso.



Ho scritto apposta "signor bossi", in ogni caso un ministro ha delle responsabilità istituzionali, che questo gli piaccia o no. Quando parla pubblicamente (vale ovviamente per tutti, a partire dal suo padrone) deve sempre tener presente che è un ministro della repubblica, con tutto ciò che ne consegue, le sue parole (e gesti) hanno un peso, non si può invocare la "libera opinione", e che le cazzate da bar le può fare con i suoi amici. Tutto questo va ben oltre la rilevanza giuridica o meno.

Il vilipendio non è un tradimento? E' un reato comunque. E un personaggio con alte cariche pubbliche non dovrebbe stare lì se commette reati. In specie se contro lo stato che lui stesso rappresenta. Poi si può discutere, per carità, sulla legittimità o meno della legge a riguardo, ma questa legge c'è. Perchè dunque bossi non viene punito, ma anzi difeso anche dai cosiddetti "paladini dell'italia/italianità" che sono suoi compagni di governo?



Moralità diversa significa che se uno crede di essere oppresso da una nazione e combatte contro questa nazione (non è ovviamente il caso di Bossi, a quanto pare), non è immorale che non ne rispetti i simboli. Un partigiano che fa un uso improprio di una bandiera fascista sarà poco elegante, ma non si può dire che non abbia una moralità.


Appunto, non è il caso di bossi, ma in ogni caso quello che dici non ha nulla a che vedere con il concetto di moralità, quella è un altra cosa.

E comunque non mi risulta che i partigiani fossero nel governo fantoccio dei repubblichini di salò. In questo appunto ripeto: bossi torni pure a fare secessione, a pulirsi il deretano e tutto quello che vuole, ma abbandoni i privilegi e la posizione se vuole realmente farlo. Ma ovviamente non è questo che vuole, quindi resta tutto un pour-parlé.



Perchè scarsissima consocenza storica?Il fatto che l'inno di mameli è diventato quello ufficiale tardissimamente è cosa risaputa, ma una volta assunto a inno nazionale non rappresenta solo i fatti post 14 ottobre 1946!


Ri-dimostri scarsa conoscenza.
L'inno di Mameli (con tutto quello che realmente rappresenta) è stato scelto come inno della repubblica italiana, e rappresenta l'unità d'Italia, di certo non rappresenta il ventennio precedente e probabilmente neppure più di tanto il pezzo precedente.


Ps. Che palle ffz quando no ti prende i post. [SM=x278636]


DarkWalker
00venerdì 1 agosto 2008 17:50
Re:
Breznev, 01/08/2008 16.16:

DarkWalker, 01/08/2008 14.23:


Il singor Bossi indica Umberto Bossi nei panni di privaot cittadino, visto che tiri in ballo il giuramento "signor" è fuorviante, e probaiblmnte scorretto. Ma comunque, la coerenza tra Bossi ministro e gli ideali di Bossi non è giuridicamente rilevante. Ci sarà chi la reputa ipocrisia e ci sarà chi lo reputa un compromesso per arrivare alla meta.
Per quanto riguarda il giuramento, il vilipendio non è un tradimento della repubblica. In compenso è una infrazione di una legge, che cmq va rispettata con o senza giuramento.
Una legge su cui mi sono già espresso.



Ho scritto apposta "signor bossi", in ogni caso un ministro ha delle responsabilità istituzionali, che questo gli piaccia o no. Quando parla pubblicamente (vale ovviamente per tutti, a partire dal suo padrone) deve sempre tener presente che è un ministro della repubblica, con tutto ciò che ne consegue, le sue parole (e gesti) hanno un peso, non si può invocare la "libera opinione", e che le cazzate da bar le può fare con i suoi amici. Tutto questo va ben oltre la rilevanza giuridica o meno.



Come già detto essere ministro non da sconti, ma nemmeno aggravanti, sull'esprimere le proprie opinioni al di là dell'esercizio delle proprie funzioni (anzi, all'interno delle proprie funzioni sono perfino irresposnabili, NdR).
Poi che la tua personalissima opinione sia diversa va benissimo, ma non si può inciminare nessuno perchè fa qualcosa che non sta bene alla personalissima opinione di qualcuno.


Breznev, 01/08/2008 16.16:

DarkWalker, 01/08/2008 14.23:



Il vilipendio non è un tradimento? E' un reato comunque. E un personaggio con alte cariche pubbliche non dovrebbe stare lì se commette reati. In specie se contro lo stato che lui stesso rappresenta. Poi si può discutere, per carità, sulla legittimità o meno della legge a riguardo, ma questa legge c'è. Perchè dunque bossi non viene punito, ma anzi difeso anche dai cosiddetti "paladini dell'italia/italianità" che sono suoi compagni di governo?



Mah, di vilipendio all'inno non ne ho mai sentito parlare. Di quello al tricolore sì, e infatti è stato punito, come qualsiasi altro.

Breznev, 01/08/2008 16.16:

DarkWalker, 01/08/2008 14.23:




Moralità diversa significa che se uno crede di essere oppresso da una nazione e combatte contro questa nazione (non è ovviamente il caso di Bossi, a quanto pare), non è immorale che non ne rispetti i simboli. Un partigiano che fa un uso improprio di una bandiera fascista sarà poco elegante, ma non si può dire che non abbia una moralità.


Appunto, non è il caso di bossi, ma in ogni caso quello che dici non ha nulla a che vedere con il concetto di moralità, quella è un altra cosa.



E comunque non mi risulta che i partigiani fossero nel governo fantoccio dei repubblichini di salò. In questo appunto ripeto: bossi torni pure a fare secessione, a pulirsi il deretano e tutto quello che vuole, ma abbandoni i privilegi e la posizione se vuole realmente farlo. Ma ovviamente non è questo che vuole, quindi resta tutto un pour-parlé.



Si diceva che chi non rispetta i simboli del proprio stato è immorale. In realtà lo è solo se fra i propri valori ha quello di servire lo stato.

Breznev, 01/08/2008 16.16:

DarkWalker, 01/08/2008 14.23:







Perchè scarsissima consocenza storica?Il fatto che l'inno di mameli è diventato quello ufficiale tardissimamente è cosa risaputa, ma una volta assunto a inno nazionale non rappresenta solo i fatti post 14 ottobre 1946!


Ri-dimostri scarsa conoscenza.
L'inno di Mameli (con tutto quello che realmente rappresenta) è stato scelto come inno della repubblica italiana, e rappresenta l'unità d'Italia, di certo non rappresenta il ventennio precedente e probabilmente neppure più di tanto il pezzo precedente.


Ps. Che palle ffz quando no ti prende i post. [SM=x278636]





La mia conoscenza storica è a posto, la divergenza semmai è sulla valenza dell'inno. In questa discussione che rappresenti lo stato, anzi l'unitarità del paese e/o solo dal '46 in poi lo hai detto solo tu. Certo avere i propri sostenitori indecisi su cosa rappresenti non è un gran bel biglietto di visita per un inno, per altro già abbastanza menomato.
Bag End
00sabato 2 agosto 2008 00:02
Re: Re: Re:
DarkWalker, 01/08/2008 14.04:




Veramente no, il vilipendio alla bandiera lo puoi fare tu e lo può fare un ministro, rimane comunque un reato.



Dark:


In compenso è una infrazione di una legge, che cmq va rispettata con o senza giuramento.



Evidentemente non conosci la Costituzione: l'art. 68 parla di insindacabilità: un parlamentare non può essere chiamato a rispondere per le opinioni espresse e i voti dati nell'esercizio delle funzioni. In pratica egli non ha nessuna responsabilità penale, civile, amministrativa o patrimoniale per tali attività.

Quindi il mio gesto sarebbe reato, il suo non lo è. [SM=x278653]
DarkWalker
00sabato 2 agosto 2008 09:35
Re: Re: Re: Re:
Bag End, 02/08/2008 0.02:



Dark:


In compenso è una infrazione di una legge, che cmq va rispettata con o senza giuramento.



Evidentemente non conosci la Costituzione: l'art. 68 parla di insindacabilità: un parlamentare non può essere chiamato a rispondere per le opinioni espresse e i voti dati nell'esercizio delle funzioni. In pratica egli non ha nessuna responsabilità penale, civile, amministrativa o patrimoniale per tali attività.

Quindi il mio gesto sarebbe reato, il suo non lo è. [SM=x278653]




Ma come fai a dire a me che non conosco la costituzione quando mi presenti un articolo che si riferisce espressamente ai soli parlamentari(NB:il giuramento è per il governo)?
Inoltre l'immunità è prevista solo per le opinioni espresse nell'esercizio delle funzioni. Formula che la giurisprudenza ha ritenuto piuttosto flessibile.
L'unica differenza quindi è che occorre l'autorizzazione della camera di appartenenza per essere giudicati.
Per tagliare la testa al toro, Bossi è stato condannato per vilipendio alla bandiera, 3000 euro per la sentenza definitiva (la Camera aveva negato l'autorizzazione a procedere ma la Consulta ha ritenuto invalida la deliberazione).
Bag End
00sabato 2 agosto 2008 11:34
Re: Re: Re: Re: Re:
DarkWalker, 02/08/2008 9.35:




Ma come fai a dire a me che non conosco la costituzione quando mi presenti un articolo che si riferisce espressamente ai soli parlamentari(NB:il giuramento è per il governo)?




Perchè Bossi non è stato eletto in Parlamento?
DarkWalker
00sabato 2 agosto 2008 18:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Bag End, 02/08/2008 11.34:




Perchè Bossi non è stato eletto in Parlamento?




Sì, ed è stato condannato ugualmente (e si parlava di membri del governo)
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