DarkWalker, 01/08/2008 14.23:
Il singor Bossi indica Umberto Bossi nei panni di privaot cittadino, visto che tiri in ballo il giuramento "signor" è fuorviante, e probaiblmnte scorretto. Ma comunque, la coerenza tra Bossi ministro e gli ideali di Bossi non è giuridicamente rilevante. Ci sarà chi la reputa ipocrisia e ci sarà chi lo reputa un compromesso per arrivare alla meta.
Per quanto riguarda il giuramento, il vilipendio non è un tradimento della repubblica. In compenso è una infrazione di una legge, che cmq va rispettata con o senza giuramento.
Una legge su cui mi sono già espresso.
Ho scritto apposta "signor bossi", in ogni caso un ministro ha delle responsabilità istituzionali, che questo gli piaccia o no. Quando parla pubblicamente (vale ovviamente per tutti, a partire dal suo padrone) deve sempre tener presente che è un ministro della repubblica, con tutto ciò che ne consegue, le sue parole (e gesti) hanno un peso, non si può invocare la "libera opinione", e che le cazzate da bar le può fare con i suoi amici. Tutto questo va ben oltre la rilevanza giuridica o meno.
Il vilipendio non è un tradimento? E' un reato comunque. E un personaggio con alte cariche pubbliche non dovrebbe stare lì se commette reati. In specie se contro lo stato che lui stesso rappresenta. Poi si può discutere, per carità, sulla legittimità o meno della legge a riguardo, ma questa legge c'è. Perchè dunque bossi non viene punito, ma anzi difeso anche dai cosiddetti "paladini dell'italia/italianità" che sono suoi compagni di governo?
Moralità diversa significa che se uno crede di essere oppresso da una nazione e combatte contro questa nazione (non è ovviamente il caso di Bossi, a quanto pare), non è immorale che non ne rispetti i simboli. Un partigiano che fa un uso improprio di una bandiera fascista sarà poco elegante, ma non si può dire che non abbia una moralità.
Appunto, non è il caso di bossi, ma in ogni caso quello che dici non ha nulla a che vedere con il concetto di moralità, quella è un altra cosa.
E comunque non mi risulta che i partigiani fossero nel governo fantoccio dei repubblichini di salò. In questo appunto ripeto: bossi torni pure a fare secessione, a pulirsi il deretano e tutto quello che vuole, ma abbandoni i privilegi e la posizione se vuole realmente farlo. Ma ovviamente non è questo che vuole, quindi resta tutto un pour-parlé.
Perchè scarsissima consocenza storica?Il fatto che l'inno di mameli è diventato quello ufficiale tardissimamente è cosa risaputa, ma una volta assunto a inno nazionale non rappresenta solo i fatti post 14 ottobre 1946!
Ri-dimostri scarsa conoscenza.
L'inno di Mameli (con tutto quello che realmente rappresenta) è stato scelto come inno della repubblica italiana, e rappresenta l'unità d'Italia, di certo non rappresenta il ventennio precedente e probabilmente neppure più di tanto il pezzo precedente.
Ps. Che palle ffz quando no ti prende i post.