Tornando ai consigli fumettistici...
2076: l'ultima frontiera dell'esplorazione spaziale è Giove e nei cantieri lunari si sta realizzando l'astronave sperimentale che dovrà occuparsi del recupero dei materiali più preziosi.
Attorno alla vecchia Terra però ci sono problemi meno nobili ma più urgenti, come il recupero degli space debris, i pericolosissimi detriti lasciati in orbita da navette e satelliti, del recupero dei quali si occupano i protagonisti di questo manga: Fee, la pilota che per guidare la nave ha lasciato sulla Terra marito e figlio, Yuri, che ha iniziato la carriera di raccoglitore di detriti dopo che 8 anni prima la moglie è morta a causa di uno di questi, e Hachimaki, un ragazzo spinto dal sogno di avere una nave propria e per questo disposto a superare i propri limiti.
Grazie alle vicende di questi personaggi, si assiste a uno spaccato di quella che potrebbe essere la vita tra qualche decennio, nelle città cunicolari e nello spazioporto sulla Luna ma anche negli spazi angusti delle navette o a Tokyo durante una licenza forzata (scoprendo che certe cose non cambiano mai: "ma è illegale, no?" "certo, ma solo se ti beccano"), senza perdere la dimensione umana che possono dare la riflessione su cosa sia lo spazio e i motivi che spingono ad esplorarlo ma anche l'affrontare malattie come l'osteoporosi da bassa gravità o la leucemia stellare, un terrorismo da "integralismo terrestre" e scoprirsi eroi a causa della ricerca di un posto dove fumare (o scoprire la meschinità nascosta dietro un grande ideale)
Tutto ciò mediante una narrazione molto rilassata e uno stile di disegno curatissimo sia nei particolari che nelle panoramiche dello spazio (più simile a Taniguchi che a quel che si aspetta da un manga)
Di Makoto Yukimura, pubblicato dalla Planet Manga in 3 volumi già usciti a 4€ l'uno: Planetes
[Modificato da LK 06/04/2004 18.30]