Legge Marziale : Legge o Giustificazione?

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Oberon Fenordes
00martedì 11 dicembre 2012 14:48
Salve Regnanti di Elavia. Sono qui dinanzi a voi per chieder umilmente, come cittadino Elaviano e di Saturnia, un riferimento SCRITTO di legge per poter capire questa legge marziale che tanto decantate di relazionarvi per giustificare diverse vostre azioni militari.

La LEGGE siete voi o c'è ancora un briciolo di libertà?

Se vi alzate la mattina e inciampate, potete dire " A questo Fenordes ci ha fatto inciampare con la sua magia segreta e maligna! Adesso lo facciamo a pezzi! " ?

Su cosa posso basarmi come studioso o come umile cittadino? Devo basarmi sull'umore della milizia? ( Che tra l'altro non sapeva neanche spiegarmi cos'è una legge marziale e le leggi che ne fanno parte)

Cosa vi distingue da Gans Shavon? Gli dei Lucenti?


Senza nessuna offesa vorrei solo sapere come devo comportarmi per non essere un criminale. Vi ringrazio.
Rua figlio di Mounzuk
00martedì 11 dicembre 2012 16:05
*L'uomo ascolta le parole di Oberon e ghigna*

Una domanda al quanto pericolosa messere.

*assume un tono chiaramente Sarcastico*

Sa ai tempi una domanda simile costò cara a una persona che conoscevo io.
C'è da dire però che si trattava di un semplice popolano non certo di un grande mago quale siete voi.

*tono normale*

Tuttavia i miei occhi hanno visto anche in altri casi domande simili.
Prima di porre una simile domanda in pubblica piazza ne avete parlato con la vostra capogilda nazionale ?


*si frega pensieroso il mento con la mano*

Sembra qui di rivedere come qualche tempo fa, i Leoni legnarsi per l'operato dei Lupi.
Se dovete muovere una protesta vi consiglierei di farlo in maniera precisa ed energica.
La domanda posta in questo modo sembra... Come dire...
Infantile?

*Si rivolge ad altri*

E voi Lupi, che gli avete fatto a questo qui per beccarvi una simile domanda ?

Padre.Riccardo
00martedì 11 dicembre 2012 17:23
offesa? e di che?

In ogni caso, tralascio l'origine della parola "marziale" sarebbe troppo lunga, ma di base un periodo di legge marziale significa un periodo gestito a esclusivo capriccio di chi ha le armi in mano.

Nel periodo che noi oggi stiamo attraversando tale "capriccio" non e' basato sull'umure, ma sulla rigida e ferma disciplina che e' propria della gilda d'arme e dalla bonta' e buona creanza, seppur ferma e determinata nel bene del popolo e nel rispetto della giustizia che caratterizza gli incantatori.

Quindi per farla semplice, se ci si comporta da leali e onesti cittadini di questo ducato sara' impossibile avere noie con il ducato stesso.

Questa e' ovviamente la risposta di un umile maestro elementare, vi consiglio di aspettare figure piu' autorevoli di me per avere una risposta piu' specifica se la mia non fosse stata esaustiva.

buona giornata.

Oberon Fenordes
00martedì 11 dicembre 2012 18:19
*Vede i presenti*

Vi ringrazio per le risposte. E' bello sapere che anche altri vogliono avere delle risposte.
Ripeto ai nobili Septim e Kalevala che non è un oltraggio nei loro confronti ma solo una delucidazione.
Crisso_
00giovedì 13 dicembre 2012 01:38
Penso sia meglio fare chiarezza prima che chicchessia possa freintendere come stanno realmente le cose.

Pareva ai nostri governanti di poter dare per scontata la fiducia delle gilde, visto che le decisioni vengono prese dopo aver avvisato tutti i capigilda. Evidentemente la gilda maghi o non ha capito cosa si intendeva per legge marziale o intende creare inutili e destabilizzanti polemiche.

Oppure, come suggerito da messer Rua, messer Oberon sta parlando per suo conto senza essersi consultato con la propria capogilda. In questo caso, ci auspichiamo che venga prontamente reso edotto della situazione dalla sua maestra. E ci auguriamo che la prossima volta parli in accordo con la sua gilda e non per conto proprio.

Ma adesso, per evitare ulteriori polemiche, passo a spiegare anche per chi non lo avesse capito cosa significa essere in regime di Legge Marziale.

Padre Riccardo, siete in errore affermando che le decisioni in merito vengono basate su un "capriccio". Ciò non potrebbe essere più lontano dal vero. La corte adotta sempre un prudente apprezzamento dei fatti e delle circostanze prima di giungere ad una decisione.

Partiamo dalla Corte marziale. La corte marziale è il tribunale interno della Gilda d'Arme, presieduto dal generale supremo. Esso ha le competenze che sono descritte nel codice di elavia, e, in caso di entrata in vigore della legge marziale, estende tali competenze a tutto il territorio. Per capirci, il tribunale militare funziona un po' come la santa inquisizione, ma a differenza di crimini religiosi, si occupa dei crimini di guerra.
Quando uno stato in cui è presente la gilda d'arme è coinvolto in una guerra, tutti coloro che ne prendono parte divengono soggetti a tale legge.
Per ovvi motivi è impossibile una elencazione esaustiva di tutti i crimini di guerra, ma, come per la santa inquisizione, il senso comune e alcune indicazioni di base forniscono tutto il necessario per capire quando si può essere soggetti al giudizio della corte marziale.

La legge marziale è una particolare condizione che entra in vigore quando uno stato è in guerra. Le normali leggi non possono sopperire ai bisogni di uno stato che non può permettersi errori o esitazioni, essendo a rischio la propria stessa esistenza e l'incolumità di tutti i suoi sudditi.
In tali casi, le regole devono essere ferree, e le sanzioni severe.

Per questo, ogni volta che un soggetto, dentro o fuori dalla battaglia, mette a rischio l'esito della guerra, l'incolumità dell'esercito o dei cittadini, chiunque entri in contatti non autorizzati con il nemico, chiunque non seguendo le direttive della gestione tattica e strategica della battaglia e della guerra conduce o rischia di condurre alla sconfitta, viene sottoposto al giudizio della Corte Marziale.

Come la santa inquisizione è gestita dagli incantatori, sono gli armorieri a condurre il processo per corte marziale, secondo le loro regole. Tale giudizio è insindacabile, e viene eseguito a prescindere da tutto, interventi esterni, di altre gilde o di autorità politiche, non sono tollerati in quanto al di fuori della competenza.
Il ducato di elavia, riconosce e approva la corte marziale così come riconosce e approva la santa inquisizione, e ciò proprio al fine di evitare che l'autorità politica possa mai entrare in conflitto con questi due tribunali.

Penso di essere stato sufficientemente chiaro.

Se messer Oberon ritiene di aver mancato ancora una volta la comprensione delle cose, gli faremo avere delle pergamene illustrate...

Ossequi.


Oberon Fenordes
00sabato 15 dicembre 2012 19:40
Re:
Crisso_, 12/13/2012 1:38 AM:



Pareva ai nostri governanti di poter dare per scontata la fiducia delle gilde, visto che le decisioni vengono prese dopo aver avvisato tutti i capigilda. Evidentemente la gilda maghi o non ha capito cosa si intendeva per legge marziale o intende creare inutili e destabilizzanti polemiche.



Nessuna polemica. Non mi pare le decisioni sono prese consultando le altre gilde visto che uno dei vostri uomini mi ha intimato di stare ai suoi ordini giustificando il tutto con una legge marziale di cui io non vedo l'esistenza. Ergo seguendo il vostro ragionamento io, essendo portavoce della gilda maghi in Saturnia, non devo sottostare agli ordini di uno dei vostri Soldati ma devo con loro organizzare il tutto. Giusto?
La fiducia nelle gilde non significa di intimarmi di fare qualcosa con la forza. Fiducia significa chiedermi consiglio e discuterne. Se i vostri uomini non sanno come agire vi direi solamente di istruirli su questo concetto.









Partiamo dalla Corte marziale. La corte marziale è il tribunale interno della Gilda d'Arme, presieduto dal generale supremo. Esso ha le competenze che sono descritte nel codice di elavia, e, in caso di entrata in vigore della legge marziale, estende tali competenze a tutto il territorio. Per capirci, il tribunale militare funziona un po' come la santa inquisizione, ma a differenza di crimini religiosi, si occupa dei crimini di guerra.




Ripeto : QUali sono i crimini di guerra? Cos'è un crimine di guerra non è scritto da nessuno parte ergo può essere interpretato un crimine di guerra a discrezione vostra. Se io come cittadino e Mago sono minacciato di morte che succede? La gilda D'arme se ne frega?
Solo per sapere.





Quando uno stato in cui è presente la gilda d'arme è coinvolto in una guerra, tutti coloro che ne prendono parte divengono soggetti a tale legge.
Per ovvi motivi è impossibile una elencazione esaustiva di tutti i crimini di guerra, ma, come per la santa inquisizione, il senso comune e alcune indicazioni di base forniscono tutto il necessario per capire quando si può essere soggetti al giudizio della corte marziale.



Perciò : Un soldato può tranquillamente obbligare un povero bracciante ad impugnare le armi? Per senso comune? Che senso comune? Indicazioni di Base?
Che significa? Significa che viene un vostro Soldato qualsiasi e mi dice: " Messer Fenordes lei per senso comune e indicazioni di base devo andare eseguire i miei ordini".???



La legge marziale è una particolare condizione che entra in vigore quando uno stato è in guerra. Le normali leggi non possono sopperire ai bisogni di uno stato che non può permettersi errori o esitazioni, essendo a rischio la propria stessa esistenza e l'incolumità di tutti i suoi sudditi.
In tali casi, le regole devono essere ferree, e le sanzioni severe.



Assolutamente giusto. Ma dovete ben far capire che salvaguarda e chi gestisce il tutto.





Come la santa inquisizione è gestita dagli incantatori, sono gli armorieri a condurre il processo per corte marziale, secondo le loro regole. Tale giudizio è insindacabile, e viene eseguito a prescindere da tutto, interventi esterni, di altre gilde o di autorità politiche, non sono tollerati in quanto al di fuori della competenza.
Il ducato di elavia, riconosce e approva la corte marziale così come riconosce e approva la santa inquisizione, e ciò proprio al fine di evitare che l'autorità politica possa mai entrare in conflitto con questi due tribunali.



Traduzione : Qualsiasi cosa può minare lo stato verrà punita a nostra discrezione. Senza neanche chiedere il parere di chi che sia. Limpido.

Messer Crisso la ringrazio, adesso è tutto piu' chiaro.




Rua figlio di Mounzuk
00domenica 16 dicembre 2012 00:15
*L'uomo esplode in una fragorosa risata*

Dei del cielo !
A volte vedere i battibecchi delle gilde ti risolleva davvero il morale.
Crisso_
00venerdì 21 dicembre 2012 22:29
Re: Re:
Vedo che qui ogni parola viene traviata o interpretata a proprio gusto.

Evidentemente ci volevano i disegnini.
Sono così tante le cose che non avete capito che non so da che parte cominciare...

E pensare che noi lupi abbiamo così tanti problemi da risolvere..
Capisco benissimo che i leoni abbiano un sacco di tempo libero, e quindi lo impieghino nel bere in taverna e nel discutere di cose che non capiscono, tuttavia obbligare chi invece lavora a perdere tempo a spiegare cose chiarissime solo perchè si ha voglia di non capire è un vero fastidio.
Ma tant'è.

Vediamo di fare in modo che sia una risposta definitiva. Se avete altre domande ponetecele al conclave, magari di presenza avremo carta e penna e sarà più facile fare i disegni.





Nessuna polemica. Non mi pare le decisioni sono prese consultando le altre gilde visto che uno dei vostri uomini mi ha intimato di stare ai suoi ordini giustificando il tutto con una legge marziale di cui io non vedo l'esistenza. Ergo seguendo il vostro ragionamento io, essendo portavoce della gilda maghi in Saturnia, non devo sottostare agli ordini di uno dei vostri Soldati ma devo con loro organizzare il tutto. Giusto?
La fiducia nelle gilde non significa di intimarmi di fare qualcosa con la forza. Fiducia significa chiedermi consiglio e discuterne. Se i vostri uomini non sanno come agire vi direi solamente di istruirli su questo concetto.





Nessuno ha mai detto che la fazione dei leoni sia stata consultata, è stata Avvisata. La legge marziale è competenza degli armorieri che hanno richiesto alla duchessa di metterla in vigore nel territorio del ducato, e la duchessa ne ha dato comunicazione a dama Alice. Anche in assenza di una previsione del ducato la gilda d'arme può comunque attivare procedure simili all'interno dei propri membri o dei propri alleati che intraprendono campagne militari in collaborazioe con la gilda. Questo perchè la gilda che è più competente in materia militare sa quali sono le procedure e le strategie da adottare in caso di conflitto armato.

Non vi è nessuna fiducia nella fazione dei leoni. Più e più volte avete dimostrato di non meritarne. Incompetenza, disorganizzazione, indecisione, inconcludenza non vi permettono di poter avere nessuna voce in capitolo nel conflitto che stiamo conducendo.
Apprezziamo la volontà di collaborazione (dando per scontato che ci sia sul serio) e cerchiamo di fare in modo che anche voi facciate la vostra parte. Ma la direzione strategica è in mano allo stato maggiore della gilda d'arme, di sicuro voi non avete nessuna voce in capitolo in merito e siete tenuto dalla legge ad attenervi alle direttive (in campo strategico e militare) di qualsiasi membro dell'arme, pena la corte marziale.




Ripeto : QUali sono i crimini di guerra? Cos'è un crimine di guerra non è scritto da nessuno parte ergo può essere interpretato un crimine di guerra a discrezione vostra. Se io come cittadino e Mago sono minacciato di morte che succede? La gilda D'arme se ne frega?
Solo per sapere.




Nel ducato vige la legge della libertà. Da questa unica legge i dreadlock estrapolano i crimini. L'inquisizione estrapola i crimini religiosi dall'interpretazione del pantheon, e la gilda d'arme definisce i crimini di guerra in base agli obiettivi militari e strategici. Chiunque volontariamente o colposamente si opponga a tali obiettivi è passibile di processo per corte marziale.

Come vedete questo è il sistema adottato in tutto il ducato. Se non vi piace potete sempre trasferirvi. Vi consiglio Gansia 72. Bel posto. Molto assolato mi dicono.




Perciò : Un soldato può tranquillamente obbligare un povero bracciante ad impugnare le armi? Per senso comune? Che senso comune? Indicazioni di Base?
Che significa? Significa che viene un vostro Soldato qualsiasi e mi dice: " Messer Fenordes lei per senso comune e indicazioni di base devo andare eseguire i miei ordini".???




Esatto. Se ritenuto necessario ed in situazioni di emergenza chiunque deve fare la propria parte. Solitamente le battaglie vengono combattute dai soldati di professione, ma in casi di emergenza, per la salvezza del ducato e dei cittadini, anche i braccianti potrebbero dover prendere le armi. E in casi veramente estremi, persino i leoni.






Assolutamente giusto. Ma dovete ben far capire chi salvaguarda e chi gestisce il tutto.



Il generale supremo Eskel Septim. E in sua assenza, qualsiasi membro della gilda d'arme in ordine gerarchico decrescente.



Traduzione : Qualsiasi cosa può minare lo stato verrà punita a nostra discrezione. Senza neanche chiedere il parere di chi che sia. Limpido.






Ciò vi crea qualche problema?
State dicendo che dubitate della nostra competenza?

Potrei davvero offendermi di fronte ad una tale insinuazione. Vi consiglio di misurare bene le parole, messer Oberon.


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