questa me la paghi...
no vabbeh, lo meritano eccome il loro topic, fatto bene hai.
già detto qualcosa nel topic degli ascolti dell'istante...
hai ragione amboy, l'unicità stava nella mescianza basso-batteria, tanto ossessiva ed elementare quanto Efficace nel creare ritmo e atmosfera... prendiamo anche quella genialità che è She's Lost Control... ripetuta all'infinito, roba da scemi? no, fungeva così, reggendo la tensione delle evocazioni inconscie di Ian.
I quali, (forse anche per l'inglese) dico,li sto ancora scoprendo. Mi spiccano e colpiscono le frasi, un po' alla volta, e s'imprimono.Che spesso mi lascio trascinare attonito, e tanto mi basta, dalla Voce unica, quasi lamento recitato... talvolta anche riverberata, sì, a esacerbare l'angoscia che urlava.
Anche la chitarra di dickens/albrecht/sumner (sempre lo stesso tizio) elementare, gelida di brivido, riff rallentati allo spasimo, pochissimi accordi, spesso corde pizzicate una alla volta o arpeggiate, o appena sfiorate. Suoni come graffi.
Tastiere, ssemplici echi, introdotti nell'ultimo periodo (poi vabeh, new order, quindi quasi solo quelle suonerà Sumner) a dare un tocco più barocco e Goth (Decades uber alles.)
non oso parlar di tecnica, non ci capisco. solo emotività, percezioni. non è da tutti esprimersi ed emozionare con 2 note ripetute all'infinito. Musicisti grezzi, acerbi, poco preparati, ma per questo, Genii.
Dopotutto Ian dalle sue emozioni ne fu tragicamente schiacciato. Avrebbe meritato più forza, goduto delle sue capacità espressive. Così non fu.
M'è venuta voglia di sentirmi Passover.