Io non ho paura

Io ho letto il libro e mi e' piaciuto tanto!penso sia ambientato negli anni sessanta...tipo,cmq..e' molto interessante.
Ambientato nel sud,quello piu' duro.
I paesaggi descritti,io me li sono immaginati,bellissimi...anche perche' li conosco.
La storia,prima di parlarne..volevo sapere se avete letto o visto l'omonimo film..vi e' piaciuto?

Non ho letto il libro ma il film me lo hanno consigliato in molti, lo metto nella lista di sto fine settimana e poi ti dico come l'ho trovato

Ho letto il libro e ho visto il film, entrambe molto carini. Ammaniti scrive molto bene a mio parere.

bene,allora Kaneda..aspetto le tue conclusioni..e Scizor,a nche io trovo ke ammaniti abbia un modo di scrivere che e' semplice ma nel contempo..tanto bello,mi e' scorso velocissimo

ho visto anche il film, come pensavo e speravo mi e' piaciuto molto. in qlcs differisce,perche' nel libro ci sono molti piu' pensieri,ma ilregista e' stato cmq bravo nel renderli in immagini.I paesaggi sono davvero belli,quando il film e' finito mi e' rimasto il pensiero di quei vasti campi di grano.ve lo consiglio,un film pieno di significato e intelligente.

Lo affitterò domani mattina, qui alcune videoteche sono aperte anche domenica mattina; non ce l'ho fatta a vederlo la settimana scorsa perchè dovevo finire di vedere ancora "Taxi driver", (un fil del 1976 con De Niro, splendido davvero). Approposito di paesaggi tempo fa trovai un disegno amò di quadretto che mi ha ispirato molto, lo metto qui sotto sicchè possiate vederlo tutti

Tra 5 minuti mi guardo la macchia umana, mentre stamani mi sono visto Tabù gohatto(o qcs del genere...cmq c'èra Beat Takeshi) e mi è abbastanza piaciuto.

Mi raccomando Kaneda,fammi sapere del film.Il disegno sembra tipo fantasy,a dir la verita' le capanne mi ricordano quelle del villaggio dei puffi=P
Scizor,com'e' 'la macchia umana'?di che parla?

Finalmente ho visto il film, e mi è piaciuto molto. Le primissime immagini mi hanno rievocato tantissimo Vangong e le sue ultime opere. Lo sconfinato e splendido paesaggio gioca un ruolo fondamentale non tanto nell'affascinare lo spettatore quanto a farlo entrare nell'ottica di un bambino, riuscire a far immedesimare anche un adulto nella mentalità "banale" e spensierata di un bambino, affascinato da qualsiasi cosa lo circondi e lo diverta, basta fare caso al dialogo tra Filippo e Michele in cui il primo dice al secondo che fuori "ci sono i campi, c'è tutto". Un apesaggio che cambia con la storia e sembra plasmarsi su die essa (per esempio basta il vento che si alza e che muove le fronde o lo spelndido paesaggio con il sole che tramonta, tutte cose che anticipano il cambiamento che sta per avvenire nella storia). Ma in realtà non è così, è il contrario. Sembra di trovarci in un'iverso bucolico distaccato dal mondo in un primo tempo, un vero e proprio mondo a parte in cui la semplicità della vita viene resa al meglio; immagine che viene subito sfatata appena il padre di Michele accende la tv per guardare il telegiornale. Prima di allora si ha questa splendida sensazione davvero difficile da rievocare (bravo il regista). A volte sembra non esserci nemmeno un copione, scene e dialoghi sono di una spontaneità sublime (bravissimo l'attore nel ruolo di Michele).Mi ricorda tanto il neorealismo italiano del dopoguerra. La trama del film che va pian piano svelandosi
ruota mintorno agli occhi e al pensiero di un bambino nel quale è stato coinvolto anche lo spettattore più distratto, io ho avuto questa sensazione nel dialogo tra Michele e il suo amico quando gli parla del "segreto" in cambio della "macchinetta".
Dilungarsi ancora per dire che è un bel film mi sembra inutile :)

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Scritto da: princessZelda 31/05/2004 18.46
Il disegno sembra tipo fantasy,a dir la verita' le capanne mi ricordano quelle del villaggio dei puffi=P

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Sì infatti è un disegno fantasy, esattamente l'ultima pagina di un libro illustrato su un lavoro di Tolkien: "Lo Hobbit". Dovrebbe ispirare tranquillità e serenità.

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Scritto da: scizorfanatic 30/05/2004 17.44
mentre stamani mi sono visto Tabù gohatto(o qcs del genere...cmq c'èra Beat Takeshi)

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Sì, "Tabù" è stato aggiunto (inspiegabilemnte) nella produzione occidentale, il titolo originale è Gohatto. Purtroppo qui nessuna videoteca lo possiede e io l'ho trovato solo in lingua originale, quindi non l'ho ancora visto anche se cel'ho nel mirino dal 2001. Ieri ho visto "Zatoichi" di Takeshi Beat Kitano, gli do un 7 1/2, per due motivi: la danza finale stile tip tap m'ha guastato tutto il film sinceramente e la colonna sonora è davvero orrenda, bruttissima... pessima per quel genere di film. Zatoichi non si avvicina al Kitano che ho apprezzato in "Boiling Point".

Zaitoichi è bello, è vero che la danza corale finale non c'entra nulla...ma rimane un buon film d'azione(e poi ci sono le scene con la katana di Ichi che mi garbano troppo =P )
Tabù Gohatto l'ho visto in DVD, me lo ha prestato un mio amico che lo ha preso con una rivista a 7 euro.
About "The human stain", è un bel film, ma me ne avevano detto troppo bene...e me lo aspettavo troppo geniale.

p.s. Ho sentito parlare dello "hobbit", ti piace Tolkien, Kaneda?

Lo sapevo che come film storia e tutto il resto ti sarebbe piaciuto,credo che piaccia a chiunque sia un po' sensibile non solo a film puramente "spassosi"anche s enel senso buono del termine.
Hai detto tutto,lo scenario,la trama,lo svolgimento,e come hai detto bravissimo il bamibino,anche secondo me,nella semplicita' con cui hai recitato e forse anzi,sicuramente la difficolta' e' paradossalmente da ritrovarsi nel rendere il dialogo con naturalezza.
ps.da dove hai pescato quel bozzetto ripreso da Tolkien? si capisce che e' un paesaggio fatato;bello.

Ebbene sì, da giocatore modello di D&D (Dungeons & Dragons) sono anchio un amante delle opere Tolkien. Ho conosciuto Tolkien proprio giocando di ruolo (per i profani giocare di ruolo equivale a creare e successivamente interpretare un personaggio in una determinata ambientazione, immedesimandosi nel ruolo, ovviamente seguendo determinate regole che possono essere eluse a seconda del tipo di gioco). A diffrenze di molti l'ho conosciuto "direttamente" solo grazie alla trilogia de Il signore degli anelli sul grande schermo; prima me ne avevano parlato alcuni amici del mio gruppo di gioco ma non trovai mai il tempo di comprare/leggere il libro. Lo apprezzai molto fin dal principio perchè avevo già alle spalle l'esperienza del gioco di ruolo fantasy, e rimasi entusiasmato dai suoi lavori. Per quanto riguarda "Lo Hobbit" è un'avventura fantastica ambientata cronologicamente prima della famosa trilogia e vede protagonista Bilbo Baggins e la scoperta dell'anello. Personalemnte le opere di Tolkien le vedo come una porta verso un'universo fantastico infantile andato perduto o soffocato dalla razionalità a cui la quotidiana stressante routine ha abituato l'uomo civilizzato. Vorrei continuare a scrivere a proposito ma ho abbastanza sonno per farlo, sorry :) Per quanto riguarda l'immagine l'ho estrapolata dalla versione a fumetti de "Lo Hobbit", che sinceramente non so se sia uscita in italia e quindi in italiano, io l'ho in inglese, quella è esattamente l'ultima pagina.

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Scritto da: scizorfanatic 30/05/2004 17.44
Tra 5 minuti mi guardo la macchia umana, mentre stamani mi sono visto Tabù gohatto(o qcs del genere...cmq c'èra Beat Takeshi) e mi è abbastanza piaciuto.

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Ho visto la la macchia umana stanotte e sinceramente non mè piaciuto nulla, è un film che vorrebbe essere profondo ma cade nel banale, se non fosse per l'ottima interpretazione di Nicole Kidman e per la scena in cui Hopkins e lo scrittore ballano nel corridio sarebbe un film da buttare nel cestino della spazzatura. Tu come l'hai trovato ?