Il bello di mangiare carne.

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ingui

00mercoledì 28 febbraio 2007 12:34

Cos'è che rende così speciale il fatto di mangiare carne?
Sugosa, fragrante, buona, l'ho provata tutta, svizzera, italiana, austriaca.
Nelle grigliate, anche tre tipi differenti alla volta, così, senza tanti complimenti.
La consapevolezza che il porco che hai nel piatto è stato barbaramente mutilato tra orribili sofferenze, questo, è il gusto della carne.

Vegan, hippie balordo coccola negri, verrà il giorno in cui i coltelli dei macellai verranno a farti visita.

p.s:porco, hai lavorato ugualmente per la germania.

[Modificato da ingui 28/02/2007 12.36]

TheRainMaker

00mercoledì 28 febbraio 2007 12:37

Re:

Scritto da: ingui 28/02/2007 12.34

Vegan, hippie balordo coccola negri , verrà il giorno in cui i coltelli dei macellai verrà a farti visita.

D I O A C N E

AmoN7

00mercoledì 28 febbraio 2007 12:52

muoio.

Complimenti per la cit. Inguino.

American History X, mica cazzi.

Sabagod

00mercoledì 28 febbraio 2007 13:09

i vegani sono l'anticristo.

la carne è il meglio, non c'è n'è per nessuno.

il1985

00mercoledì 28 febbraio 2007 13:45

Re:

Scritto da: Sabagod 28/02/2007 13.09
i vegani sono l'anticristo.

il1985

00mercoledì 28 febbraio 2007 13:54

E comunque aggiungo che già i dodici apostoli mangiavano la carne di maiale e si sentivano purificati.

questo è il mio corpo, prendete e mangiatene tutti

Sabagod

00mercoledì 28 febbraio 2007 14:28

qualcuno (molti) starà parecchio male pur conoscendo questo link, per cui non sono responsabile per le eventuali defunzioni fisiologiche di cui sarete vittime:

[SM=x760752]

GO VEGAN!

ingui

00mercoledì 28 febbraio 2007 14:35

APARPARPARPARPARPARPARPARPARPARAPR ! ! !

TheRainMaker

00mercoledì 28 febbraio 2007 14:40

Vaffanculo Seb, non dopo i pasti [SM=x760835]

P.S. vorrei ricordare la grigliata in quel di Lugano.

Wayne - Fazione Zeta

00mercoledì 28 febbraio 2007 15:21

max/offspring

00mercoledì 28 febbraio 2007 18:21

Sinceramente ho sul cazzo abbastanza i vegetariani e i vegani, non perchè non abbiano ragione, almeno in parte, alla fine è vero che spesso gli animali sono ammazzati e macellati in modo un po' barbaro, ma perchè credono con il loro operato di avere la coscienza a posto e di poter salvare il mondo ribellandosi a progresso e menate simili fregiandosi del loro credo come di una bandiera che automaticamente li fa avere ragione su tutti gli argomenti del genere etico-animalista quando invece seguono solo una moda e sono figli stessi del progresso che tanto contestano...

ingui

00mercoledì 28 febbraio 2007 18:39

Si Max, dal punto di vista delle "realtà di comodo", come lo è per alcuni di loro, è un discorso che puoi estendere a qualsiasi idea degli esseri umani, che sia animalismo, politica, religione, musica, etc...

ingui

00mercoledì 28 febbraio 2007 18:40

Re:

Scritto da: ingui 28/02/2007 18.39
Si Max, dal punto di vista delle "realtà di comodo", come lo è per alcuni di loro(anzi, probabilmente in questo caso, la maggiorparte di loro), è un discorso che puoi estendere a qualsiasi idea degli esseri umani, che sia animalismo, politica, religione, musica, etc...

max/offspring

00mercoledì 28 febbraio 2007 18:42

Re:

Scritto da: ingui 28/02/2007 18.39
Si Max, dal punto di vista delle "realtà di comodo", come lo è per alcuni di loro, è un discorso che puoi estendere a qualsiasi idea degli esseri umani, che sia animalismo, politica, religione, musica, etc...

Forse si... Ma non mi sembra che comunque sia una cosa da difendere...

il1985

00mercoledì 28 febbraio 2007 19:44

Re:

Scritto da: max/offspring 28/02/2007 18.21
credono con il loro operato di avere la coscienza a posto e di poter salvare il mondo ribellandosi a progresso e menate simili fregiandosi del loro credo come di una bandiera che automaticamente li fa avere ragione su tutti gli argomenti del genere etico-animalista

Ovviamente ognuno è un caso a sé, comunque nel complesso questa parte te la quoto

ingui

00mercoledì 28 febbraio 2007 19:51

Re: Re:

Scritto da: max/offspring 28/02/2007 18.42

Forse si... Ma non mi sembra che comunque sia una cosa da difendere...

Non lo difendo mica. Volevo solo dire che, ok è un discorso giusto, ma troppo facile sputare nel piatto dei Vegan, senza rendersi conto che è il proprio stesso piatto, ovvero quando si è inclini verso movimenti e ideologie solo per conformismo, anti conformismo, per convenienza, come appunto taluni di loro.

Naturalmente non è riferito a te.

credono con il loro operato di avere la coscienza a posto e di poter salvare il mondo ribellandosi//// e menate simili fregiandosi del loro credo come di una bandiera che automaticamente li fa avere ragione su tutti gli argomenti del genere////

non mi sembra un esclusiva Vegana, anzi.

ingui

00mercoledì 28 febbraio 2007 19:54

ingui

00mercoledì 28 febbraio 2007 20:02

Re:

Scritto da: Wayne - Fazione Zeta 28/02/2007 15.21

L'HO CAPITA ORA [SM=x760753]

max/offspring

00mercoledì 28 febbraio 2007 23:49

Vabbè, non puoi citare il partito marxista-leninista, quelli sono indietro per definizione, come la Chiesa. Sono rimasti al comunismo nudo e puro di Marx e non capiscono che nel XXI secolo si devono fare delle logiche e naturali deviazioni dall'ideologia di base... Proprio come i vegetariani chiamano "mangiacadaveri" la gente normale.

Comunque ho capito le tue ragioni e sono fondamentalmente d'accordo.

Comunque abbasso il tofu e il seitan e viva la fiorentina e il culatello!

max/offspring

00mercoledì 28 febbraio 2007 23:50

L'ho trovato su un sito una vita fa, fonte ignota:

Quando il sole di questa primavera stava cominciando a scaldare la povera terra arsa dai geli invernali, io e la mia dolce metà abbiamo deciso l'acquisto di due cofane di piantine di basilico (garantitoci genovese dai signori commessi bergamaschi che ce lo hanno venduto). L'acquisto è stato deciso per varie ragioni. Ornamentali, innanzittto, perchè la casa dove sto ha un bel balcone esposto e una siepe di basilico avrebbe fatto porca figura, assieme all'edera e a tutto il resto. Culinarie, perchè una foglia di basilico impreziosisce quasi ogni pietanza. E di salute, perchè mi hanno detto che la forte fragranza (che mi fa impazzire) del basilico tiene lontane le zanzare allorchè mutanti del naviglio milanese. C'è anche da dire che c'era un precedente, un singolo vasetto tenuto fuori dalla finestra. Per cui quest'anno abbiamo voluto esagerare: una grossa piantagione domestica di basilico, e chi s'è visto s'è visto.

Purtroppo qualcosa è andato storto. Poichè nonostante abbia avuto acqua e sole a strafottere, la mia piantagione si è ostinata a produrre foglioline malsane di un verdino pisello che solo a guardarlo ti si ammoscia il cazzo.

Il problema vero è che la pianticella precedente, quella fuori dalla finestra, era bella e rigogliosa, con le foglie e il fusto verde scuro e prode, la faccia bella rubizza e in salute di chi sta bene. E quando la stagione dei geloni era alle porte, non ci ho pensato su due volte a stramazzarla per farne pesto. Era un bel tacchino che ho messo all'ingrasso e che ho macellato per il giorno del ringraziamento. Questa invece no. Se ne sta lì, rachitichina, che guarda basso per vedere chi passa sotto al balcone, ogni tanto alza la testa e fissa dentro una finestra della casa di fronte, sospira, scuote la testolina, risospira. Non sta bene. Non è mai stata bene. E io non so che farci. Sono stato infinitamente attento a innaffiarla e a potarla, a prendere le foglioline che non le avrebbe dato fastidio dare, le ho parlato, per vedere se migliorava. Ma lei niente. Come un'innamorata dolorante, guarda l'acqua che scorre nel Naviglio e forse sogna che tutta quest'acqua vada infine al mare, verso quel mare dove forse la sua mamma è ancora, a Bonassola, o forse ad Alassio, chissà, su quelle colline che guardano direttamente verso il mare e dove il basilico è tanto scuro e torvo e forte da sembrare una piccola palma. E il pesto che dà è marrone, il verdolino timido delle sue foglie non riesce a vincere l'oro dell'olio, ed esce questo aborto.
E io l'ho visto crescere, questa figlia malata. Ho provato a correggerla, a guarirla, ma non c'è stato verso. Tra poco cambierà la stagione, lo so, e la sua vita tormentata avrà fine. Comunque a breve ci sarà un trasloco, e non sopravviverebbe al cambiamento di clima. Dovrò ucciderla io, con le mie mani. Ma voi non sapete che pena mi dà. Ogni volta che mi si chiede una sua foglia, peno nel cercare quella più ininfluente, più inutile alla sua vita, sia mai che si riprenda. Ma non serve. Tutte queste cure non sono servite a niente, non servono a niente.

E io ci vorrei dire a tutti i filosofi vegetariani un paio di cose. In base a quale principio etico voi pretendete di fare del bene nel mangiare solo piante e foglie? Forse perchè non ve le crescete voi? Non avete un impatto emotivo tale da dovervi pentire? Con quale faccia mi guardate disgustati e dite "io non mangio cadaveri"? Forse non i cadaveri che uccidete voi? Non li avete piantati, visti crescere per poi estirparli dalla terra e porre fine al loro ciclo di vita; non vedrete i loro frutti cadere e marcire nella terra e impregnarla con i propri semi, dando continuità alla propria specie; non li avete seminati voi, non li avete innaffiati voi, non li avete visti tirare fuori le prime gemme, poi le altre coppie, e poi il primo fiorellino, la prima potatura, uuuuh guarda carino, come vibra quando lo innaffi, e tutto il resto.

Fate pure, mangiate pure la vostra schifosissima bistecca di soia, se questo basta a placare la vostra coscienza.
Ma sappiate che in mezzo alle mie trenette c'è il dolore di un padre, misto ad una strana roba marrone.

Sabagod

00giovedì 1 marzo 2007 02:04

ma tra l'altro, c'è davvero qualche pazzo convinto che questi facciano sul serio? cioè davvero pensate che qualcuno può dire onestamente "la carne non mi piace, molto meglio la verdura"?

è ovvio che questi qua fanno parte di qualche setta elitaria plutocratica giudaico-massonica orfico-pitagorica, e dicono di non mangiare carne solo per tirarsela.

AmoN7

00giovedì 1 marzo 2007 07:52

non mangiare carne è da froci, diciamocelo.

ingui

00giovedì 1 marzo 2007 08:58

Re:

Scritto da: max/offspring 28/02/2007 23.49
Vabbè, non puoi citare il partito marxista-leninista, quelli sono indietro per definizione, come la Chiesa. Sono rimasti al comunismo nudo e puro di Marx e non capiscono che nel XXI secolo si devono fare delle logiche e naturali deviazioni dall'ideologia di base... Proprio come i vegetariani chiamano "mangiacadaveri" la gente normale.

Comunque ho capito le tue ragioni e sono fondamentalmente d'accordo.

Comunque abbasso il tofu e il seitan e viva la fiorentina e il culatello!

Quel che voglio dire è che puoi prendere anche l'ideologia più all'avanguardia e più buona a livello teorico, ma avrai sempre i "vegani" di turno che vi ci partecipano, senza sapere di cosa si tratti in realtà,etc...

p.s: tranne i nazi, heil hitle' [SM=x760752]

ingui

00giovedì 1 marzo 2007 09:01

Re:

Scritto da: Sabagod 01/03/2007 2.04
ma tra l'altro, c'è davvero qualche pazzo convinto che questi facciano sul serio? cioè davvero pensate che qualcuno può dire onestamente "la carne non mi piace, molto meglio la verdura"?

è ovvio che questi qua fanno parte di qualche setta elitaria plutocratica giudaico-massonica orfico-pitagorica, e dicono di non mangiare carne solo per tirarsela.

dai a molti cmq la carne proprio non piace, che ci vuoi fare. oggi dei vegani mi avevano pure invitato a pranzo ma non posso(per fortuna, perchè di mangiare erba bollita non avevo proprio voglia dio bon) [SM=x760760]

Wayne - Fazione Zeta

00giovedì 1 marzo 2007 09:13

Hitler era vegan.

ingui

00giovedì 1 marzo 2007 09:20

No dai, hitler ha smesso di mangiare carne quando si è sparata Geli(piss) Raubel, o almeno così dicono fonti( [SM=x760752]

) attendibili.

Di bere invece all'età di 16 anni.

Wayne - Fazione Zeta

00giovedì 1 marzo 2007 09:22

Edit.

[Modificato da Wayne - Fazione Zeta 01/03/2007 9.22]

ingui

00giovedì 1 marzo 2007 09:22

edit

[Modificato da ingui 01/03/2007 9.23]

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