Personalmente ho due visione dell'Europa, una storica e un'altra pratica.
Nella prima concederei i territori ai legittimi proprietari, ossia:
Portogallo: invariato
Spagna: smembrata dalla nascita di Catalonia (che annette Andora), Paesi Baschi e Galizia.
Francia: perde la Bretagna, la Corsica e i Paesi baschi che diventano indipendenti, perde Nizza che va al Piemonte e l'Alsazia che va alla Germania, guadagna la Valle D'aosta e la Svizzera francese.
Italia: si divide in Piemonte, Liguria, Lombardia che comprende il canton Ticino, Veneto che comprende il Friuli, Emilia-Romagna, Toscana, Repubblica Romana che comprende Lazio, Marche,Umbria e Abruzzo, Repubblica di Napoli che comprende Campania, Molise, Calabria, Puglia e Basilicata; Sicilia e Sardegna indipendenti.
Belgio:diviso in due tra Fiamminghi e Valloni.
Olanda: invariata
Germania: acquisisce le terre del 1914 tranne la Lorena, ingloba la Svizzera tedesca e il Lussemburgo.
Norvegia, Svezia, Danimarca, Islanda: invariate
Finlandia: si riprende la Karelia.
Irlanda: prende l'Ulster
Gran Bretagna: si scioglie dividensosi in Scozia, Galles ed Inghilterra.
Ex Jugoslavia:Slovenia ovest e la Dalmazia vanno allo stato Triestino, la Croazia e la Serbia si spartiscono la Bosnia e il Kosovo rimane serbo.
Grecia:Annette Cipro e la Turchia europea.
La seconda teoria invece riguarda gli attuali popoli, percui tutti come sopra tranne:
Francia: si divide e annette come sopra ma si tiene l'Alsazia ormai francese.
Italia: rimane unita ma non ottine la Dalmazia.
Germania: Annette la svizzera tedesca e solo lo spicchio di Konisberg.