Non tutto ciò che luccica è oro ....
Penso che questo sia un soggetto molto delicato perché le cause possono essere differenti, ma di riflesso, facilmente si scivola nell’indicarne una sola: l’Organizzazione!
Come sapete, sono stato Testimone per quasi 60 anni servendo in vari incarichi di responsabilità e ho avuto a che fare con tantissime situazioni familiari incresciose. Ma quale ne era la causa? Direi mai una sola.
Come ho già spiegato alcune volte, dobbiamo riconoscere che ci sono potenzialmente diverse fonti dalle quali vengono tratti “insegnamenti”:
- La Bibbia, che sovente è ambigua se non contraddittoria, soprattutto se presa letteralmente
- L’ente che si arroga il diritto di interpretarla, in questo caso la WT, con le proprie convinzioni preconcette e che cerca più di fare dire a Dio (la Bibbia) ciò che crede debba dire
- L’autorità locale che rappresenta l’ente che in primo luogo ha stabilito l’interpretazione, in questo caso i Sorveglianti viaggianti e gli anziani locali che sovente sono più fanatici dell’ente stesso che ha promulgato l’insegnamento
- L’individuo che, a secondo della sua personalità, grado di indipendenza o sottomissione o cieca adorazione, segue o meno quanto viene insegnato e, in alcuni casi, diventa ancora più fanatico dei tre gradi superiori ai quali fa riferimento
Su questo soggetto, la Bibbia non è da ignorare ed è la causa numero uno delle interpretazioni subalterne degli enti che l’interpretano, a tutti i livelli.
La Bibbia ci narra come il popolo “di Dio”, doveva rimanere separato dai “pagani” che lo circondavano, non contraendo nessun matrimonio con l’infedele.
Chi non conosce la storia di Salomone? A causa delle sue moglie e concubine “infedeli” finì per attirarsi la disapprovazione divina – I Re 11:1-6
E la storia degli Israeliti che ritornarono dalla cattività? Molti avevano sposato delle mogli “straniere” dice la Bibbia (strano, non parla di uomini stranieri!). Cosa fece Esdra? Diede al popolo tre giorni per radunarsi a Gerusalemme e chi non sarebbe venuto …. sarebbe stato DISASSOCIATO (Esdra 10:7-8), e spiegò loro il loro “grande peccato”, quello di aver preso mogli straniere. Furono infine identificati tutti quelli che presero mogli straniere e, come dice Esdra 10:44 “
Tutti questi avevano accettato mogli straniere, e mandavano via le mogli insieme ai figli”!
Non è che con il cristianesimo le cose migliorarono: Paolo indicò specificamente che la cristiana rimasta vedova doveva sposarsi “SOLO NEL SIGNORE” (1 Corinti 7:39).
E che dire degli ENTI che si credono autorizzati ad interpretare la Bibbia?
Non dimentichiamo il libricino da usarsi per il servizio e le visite ulteriori “
Accertatevi di ogni cosa”, pubblicato alla fine degli anni 60, che sotto il tema “matrimonio”, aveva tre sottotitoli che riportano un certo numero di scritture dimostranti questo “principio” teocratico: “
I cristiani devono sposarsi solo con cristiani”, “
L’adoratore di Geova non dovrebbe consentire che il figlio o la figlia si sposi con un incredulo” e “
Il matrimonio con un incredulo può portare alla disapprovazione di Dio”.
Stranamente, nel nuovo libro che lo rimpiazza, pubblicato nel settembre 1985, “
Ragioniamo facendo uso delle scritture”, sotto il soggetto “matrimonio” questi tre sottotitoli sono spariti!
Questo è un soggetto sul quale fare MOLTE riflessioni !!!
La WT non esita ad usare la scrittura di 2 Corinti 6:14 che dice “
non siate inegualmente aggiogati con gli increduli …”, applicandola al matrimonio con increduli! Ma potete leggere tutto il capitolo 6 in questione, non troverete una sola volta un riferimento al matrimonio!
Il libricino “
Accertatevi” citato sopra, benché riporti correttamente i versetti mostranti la disapprovazione di Dio in merito alle unioni matrimoniali degli Israeliti con quelli che la Bibbia chiama “
stranieri”, la WT non esita a mettere il verbo al presente etichettando il soggetto “
L’adoratore di Geova non dovrebbe consentire che il figlio o la figlia si sposi con un incredulo” invece di dire “
non doveva consentire …” rendendo l’obbligo imposto agli israeliti sotto la legge un obbligo per il testimone di Geova moderno.
E che dire dei rappresentanti locali dell’Ente in questione?
Riporto un esperienza presa dalla Torre di Guardia del 15 marzo 2005, pagina 17 sotto il tema “Siete stati comprati a prezzo”:
“Nel prendere decisioni, per esempio, vogliamo tenere in alta considerazione la volontà del nostro Padrone celeste, Geova. (Malachia 1:6) Le decisioni difficili possono mettere alla prova la nostra ubbidienza a Dio. In tali circostanze presteremo attenzione al suo consiglio anziché seguire le inclinazioni del nostro cuore “ingannevole” e “difficile da correggere”? (Geremia 17:9) Melissa, una cristiana nubile, era battezzata da poco tempo quando un giovane cominciò a interessarsi di lei. Sembrava una persona a posto e stava già studiando la Bibbia con i testimoni di Geova. Ciò nonostante, un anziano parlò con Melissa circa la saggezza di attenersi al comando di Geova di sposarsi “solo nel Signore”. (1 Corinti 7:39; 2 Corinti 6:14) “Non fu facile seguire questo consiglio”, ammette Melissa. “Ma decisi che, essendomi dedicata a Dio per fare la sua volontà, avrei ubbidito alle sue chiare istruzioni”. Riflettendo su ciò che accadde, dice: “Sono così felice di aver seguito il consiglio. Ben presto quel ragazzo smise di studiare. Se avessi portato avanti la relazione adesso sarei la moglie di un incredulo”.”
Cose volete che facciano gli anziani leggendo un esperienza del genere? Se poi sono fanatici, rincareranno la dose ….
Al contrario dell’esperienza qui sopra citata, una mia parente quando era una ragazzina figlia di Testimoni, si innamorò pazza del meccanico giù casa che dovette lasciare e dimenticare dietro le insistenze degli anziani e della madre perché era “
incredulo”. Purtroppo è rimasta sempre innamorata di quel ragazzo malgrado si sia sposata in seguito con un Testimone. Il suo matrimonio non è stato uno dei più felici con un “
credente”! E guarda caso …. dopo anni quel meccanico è diventato esso stesso Testimone, felicemente sposato con un'altra Testimone, ma non con la ragazzina della quale si era innamorato e del quale era innamorata la mia parente.
Dunque, non sempre i consigli degli anziani o altri portano a un lieto fine!
Per concludere, come vive una coppia di due religioni differenti dipende in gran parte da come la coppia stessa gestisce la situazione.
Per intenderci, anche io che sono stato anziano per quasi 30 anni, veniva per me prima il bisogno dei fratelli, mentre lasciavo tutto il peso della famiglia sulle spalle di mia moglie. Lei non si è mai lamentata della situazione e ha sempre accettato le mie assenze e lunghe attese alle adunanze mentre io il marito si occupava dei problemi di congregazione. Ma lei era anche una fedele testimone e
comprendeva la situazione e non si lamentava mai, visto che condivideva gli stessi valori. Certo che in casi gravi, come una degenza in ospedale o gravi problemi familiari, prendevo le mie responsabilità di padre, ma per il peso quotidiano di occuparsi dei figli in quanto alla scuola, divertimenti, malattie e altro, se ne occupava mia moglie.
Devo anche confessare che la mia professione mi teneva regolarmente lontano dalla famiglia che mia moglie doveva gestire da sola durante le mie assenze settimanali! Ma anche qui, condivideva i miei valori professionali che ci permettevano una vita economicamente agiata.
Certo che oggi mi rendo conto della mia mancanza dovuta alle responsabilità teocratiche e sono grato a mia moglie che non me ne ha mai fatto un problema. Solo che ora, mi dispiace di aver perso troppo tempo con le responsabilità teocratiche invece di occuparmi a suo tempo più pienamente dei miei figli e di mia moglie.
Dunque, se la stessa situazione viene vissuta in una copia dove lei o lui non è testimone, è ovvio che ne risentirà il peso in maniera gravosa, cosa che una moglie della stessa fede prenderà invece come un dovere e una responsabilità cristiana e magari ne andrà perfino orgogliosa.
Penso, per concludere, che sia la Bibbia che l’Organizzazione, come pure gli anziani e noi stessi, possiamo avere dato una direzione sbagliata alla nostra vita e che non è sempre la colpa esclusiva di un Organizzazione.
D’altra parte, comprendo la situazione di chi, non accettando né la Bibbia né alcuna Organizzazione o suo rappresentante debba subire senza crederci e senza condividerne i valori, questi grossi problemi familiari che finiscono per rovinare i matrimoni.
In questo la WT non è esente da peccato!