GENOVA: finalmente si parla del ritorno del tram!

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sandro.raso
00venerdì 20 luglio 2007 15:33
Possiamo finalmente inserire anche Genova tra le future città tramviarie?

Per la prima volta una autorità istituzionale, il Sindaco Marta Vincenzi con la sua Giunta Comunale, ha presentato ufficialmente la sua intenzione di reintrodurre il tram in Val Bisagno.

La scelta di questa valle è particolarmente azzeccata, sia perchè delle quattro principali direttrici genovesi è l'unica sprovvista di trasporto su rotaia, sia perchè fu proprio la Val Bisagno, alle 4.25 di mattina del 27 dicembre 1966, a vedere la soppressione dell'ultima linea tramviaria.

Il Sindaco ipotizza il 2011 per l'entrata in funzione del mezzo su rotaia almeno sino a Staglieno; temo però che manchi un vero progetto. I tempi effettivi di realizzazione della metropolitana leggera, confrontati con quelli ipotizzati all'inizio, inducono alla massima prudenza. Tuttavia non possiamo che essere lieti che finalmente ci si muova, dopo tante mosse sbagliate, nella giusta direzione.
Pinuccio "58
00venerdì 20 luglio 2007 18:06
Utilizzo la modifica per salutare tutti voi di Mondo Tram [SM=x346219] ,
è un pò che vi seguo, e visto che rompo già da tempo le scatole su Metrogenova.com, sono ben felice, grazie a quanto annunciato dal nostro sindaco Marta Vincenzi, di poter venire a fare parte anche di questa grande famiglia

Come già anticipato dall'amico sandro.raso,
Anche Genova finalmente dopo 45 anni esatti (2011), dalla sera del 27-12-1966, quando il tram della linea "12" proveniente da V.le Brig.ta Bisagno, arrivato a Prato alle ore 04.25, rientrava in deposito dopo la sua ultima corsa.
Infatti, come annunciato dal sindaco, si ripartirà proprio dalla zona che ha visto per ultima il tram ovvero la Valbisagno probabilmente da Staglieno fino a Brignole, con un prezzo stimato per i 4 Km. di percorso tra i 20 M. e i 40 M. €, con prosecuzioni future fino alla Foce, e poi da Quarto a Sampierdarena.

Tra le tante cose sembra che venga anche costruita una monorotaia, tra il Porto Antico e la Fiera del Mare,
le due zone turistiche che ospitano l'Acquario l'una ed il salone Nautico, l'Euroflora ed altre manifestazioni di richiamo internazionale.


Nota molto ma molto dolente che ha creato non pochi mal di pancia, pare che non si voglia andare avanti con la costruzione della Metropolitana che arrivata a Brignole per quella data non prosequirà in seguito oltre Terralba, e Rivarolo, lasciando fuori zone ad alta densità demografica come Sampierdarena, S.Martino, zona dove è ubicato il maggiore ospedale della città,
e nella Valbisagno bassa Marassi che oltre le numerose abitazioni sull'alture, e posizionato lo stadio dove giocano le due squadre cittadine.

Un vero peccato, perchè, anche se la Nostra Metropolitana e costata tantissimo in termini economici ma soprattutto di tempo,
25 anni per 5 Km.
I due mezzi assieme si integrerebbero bene, offrendo finalmente un servizio pubblico degno di una città una volta Superba---
Speriamo che una volta arrivata a Terralba, la Giunta ci ripensi
sviluppando oltre le linee tranviarie anche la Metropolitana,

Probabilmente il Tram e la Metro a Brignole faranno accrescere il numero di utenti del trasporto pubblico, rendendo necessaria anche la loro estensione.

[Modificato da Pinuccio "58 20/07/2007 21.45]

Pinuccio "58
00venerdì 20 luglio 2007 20:38
Probabilmente i progetti di questa nuova linea tranviaria si vedranno, pèrobabilmente quest'autunno, da un disegno pubblicato sul quotidiano Secolo XIX, pare che dovrebbe transitare lungo c. Galliera, mentre altri dicono che dovrebbe correre in sponda Ds. del Bisagno.

Vedremo di essere più precisi quando verranno presentati i progetti, tra l'altro si è parlato anche di Monorotaia dal Porto Antico alla Fiera del Mare e del tunnel sottomarino
Augusto1
00venerdì 20 luglio 2007 22:25
per Pinuccio
Benvenuto nel forum di Mondotram, speriamo che il tram (quello vero, senza monorotaie, Translohr o boiate simili) possa tornare presto a percorrere le strade di Genova, così (è un sogno, ma chissà...) da poter riportare sui binari anche l'ultima "littorina" preservata...
Pinuccio "58
00sabato 21 luglio 2007 00:24
Grazie Augusto per il benvenuto

Infatti il dispiacere per la mancata si spera solo per ora prosecuzione della Nostra Micrometropolitana, è attenuata dal piacere o meglio dalla gioia di vedere risferrragliare nuovamente il TRAM sperando in una sede più protetta che mai e con attraversamenti regolati da semafori intelligenti, senza Monorotaie, (quella si farà solo tra il Porto Antico ed la Fiera, percorso abbastanza breve imboscato dalle Mura della Marina e dalla già esistente sopraelevata, probabilmente più ad effetto turistico pubblicitario che come mezzo di trasporto vero e proprio) Translohr, People Mover o boiate simili, le lasciamo mi dispiace per loro ai Padovani che faranno la gioia di trasmissioni come Striscia la Notizia) ne abbiamo corso il rischio per anni ogni tanto qualche amministratore li sventolava come progetti innovativi, e qualche d'uno ancora oggi leggendo il Blog del "Secolo XIX" riproponeva il People Mover.

Probabilmente vista l'età, e troppo vivo ancora il ricordo di quando da piccolo andavo al mare a Priaruggia co il 16 Barrato
Brignole - Priarruggia, o facevo la galleria di Certosa con il "9", "10", "11" oppure viaggiavo sulle 1100 della linea 12 e 13., di come si viaggiava bene senza sobbalzi e sballottamenti vari dati dagli autobus.....

Per desiderare dei surrogati....

Certo ci fosse la possibilità di vedere ristruttura l'ultima rinumerata 900 , e vederla sferragliare in determinate occasioni, come tram storico, come la 60 che rigira nuovamente per Innsbruck non sarebbe male .

L'ideale sarebbe anche vederlo girare per via XX Settembre pedonalizzzata e abbellita da Dehors, panchine e fioriere, per il momento accontentiamoci.
linea13
00domenica 22 luglio 2007 20:25
Tram nella Superba


Per la prima volta una autorità istituzionale, il Sindaco Marta Vincenzi con la sua Giunta Comunale, ha presentato ufficialmente la sua intenzione di reintrodurre il tram in Val Bisagno.



Caspita, ma è una notizia fantastica! Speriamo davvero che non si tratti unicamente di una "sparata elettorale" e che l'idea si concretizzi presto. Concordo con Augusto quando si augura che si tratti di un tram VERO e non di uno di quegli "scherzi della tecnologia" come il Translohr padovano.
p.s. non vorrei essere nei panni della signora Vincenzi, ora Renzo si scatenerà, rimorchiando la littorina superstite con un trattore (da lui guidato) davanti a Palazzo Tursi [SM=x346232] [SM=x346232]
1707
00domenica 22 luglio 2007 23:36
Che bella notizia!
Venerdì mattina, mentre mi trovavo a Roma per una breve vacanza, il mio cellulare ha cominciato a squillare. Telefonate e messaggi per tutta la giornata, da parte di amici, per avvisarmi che la stampa locale riportava con dovizia di particolari la notizia del ritorno del tram a Genova.
Sono appena tornato, e non ho ancora visto i giornali di venerdì, ma ovviamente devo dire che la notizia mi riempie di felicità, e se me lo consentite, anche di orgoglio, visto che, da quel che ho capito, il progetto ricalca, anche se per ora in minima parte, i percorsi che ho proposto nel mio studio "Un tram per Genova" consultabile ormai da tempo dalla home page del nostro sito.
Bene, viva il tram, dunque, e speriamo che i tempi vengano rispettati.
Devo dire che quando il nuovo sindaco Marta Vincenzi aveva iniziato a parlare di monorotaie sulla sopraelevata, avevo pensato ... "alè, ci siamo, le solite sparate!"
E invece finalmente si parla di cose serie come il tram. Speriamo che sia la volta buona!
Domani vedrò i giornali di venerdì, così potrò ragionare meglio su questa bella notizia.
Ciao, Renzo.
Tramviere
00lunedì 23 luglio 2007 20:53
Grande notizia!!!
Amici genovesi, gioisco con voi. Ecco il video con la dichiarazione del sindaco Vincenzi:
www.primocanale.it/viewvideo.php?id=13902
Si parla esplicitamente di "tram su rotaia, come a Milano per intenderci". Niente confusione col Veneto: più chiaro di così...
ProTram
00lunedì 23 luglio 2007 22:37
Complimenti vivissimi per i genovesi!
Anche se e' solo un annuncio del sindaco, almeno e' stato chiarito che sara' un vero tram, come quello di Milano. Sono contento soprattutto perche' non avete seguito l'esempio della mia citta' di Padova.
Chissa' quanto tempo dovro' attendere prima di vedere sferragliare un tram nelle vie patavine?
Vi saluto con ammirazione
Ciao
Francesco

[Modificato da ProTram 23/07/2007 22.38]

BLINKY73
00lunedì 23 luglio 2007 23:51
Anche qui a Cagliari l'annuncio di un possibile ritorno del tram a Genova è stato accolto con soddisfazione!
Ecco l'eloquente cenno d'approvazione di un neo tramviere cagliaritano appena saputa la notizia...




Scherzi a parte, auguro veramente di cuore a tutti i genovesi (in primis gli amici del forum) di poter vedere al più presto i tram per le strade della città!

P.S. Però, mi sa tanto che i tram di oggi, compresa la Littorina 900, non sferragliano... è un problema?

[SM=x346230]

[Modificato da BLINKY73 23/07/2007 23.52]

davto
00martedì 24 luglio 2007 11:14
Finalmente una buona notizia! [SM=x346250]

Speriamo che si parta presto con la progettazione!
Gli sforzi degli amici genovesi per promuovere il ritorno del tram nella loro città, Renzo e Claudio in particolare, comincia a dare i suoi frutti!! [SM=x346220]

1707
00giovedì 26 luglio 2007 01:00
Venerdì scorso in edicola a Genova
XJ6
00giovedì 26 luglio 2007 11:04
Re: Venerdì scorso in edicola a Genova
Che è successo Venerdì scorso in edicola a Genova? [SM=x346235]
XJ6
00venerdì 27 luglio 2007 13:51
Ecco la risposta


CLICCARE SULL'IMMAGINE PER INGRANDIRE

Pinuccio "58
00lunedì 24 settembre 2007 19:02
Giorno 22 Settembre 07, al Museo Luzzati di Porta Siberia (Porto Antico), è stato presentato alla città il PUM ovvero il Piano Urbano alla Mobilità, presentato dal vice Sindaco ed assessore alla Mobilità Pissarello.

Ebbene il piano che dovrebbe valere per i prossimi vent'anni ha illustrato le varie linee guida, anche se Pissarello ha detto che verranno effettuate tra il 2015 e 2020. (Vedremo)

Riguardo al METRO'

a parte il consolidamento della linea esistente dopo la fine dei dei lavori a Brignole ed una probabile estensione fino a Canepari.
Si decreta un funerale per le estensioni future in Valbisagno, e Sampierdarena, probabile di più la prosecuzione verso Rivarolo e verso Terralba e San Martino.

Non vi è traccia nemmeno della stazione di Corvetto che però essendo sul percorso sono abbastanza fiducioso.


Riguardo alla Ferrovia Urbana,

Il Comune ha intenzione di fare attuare alle FS il sestuplicamento Principe-Brignole e il quadruplicamento Voltri-Sampierdarena e per potere avere in futuro un Sistema Ferroviario Metropolitano.

Venendo all'argomento clou del Topic ovvero il TRAM

E' il punto Forte di tutto il PUM ......

Si comincia con la Linea che entro il 2011 dovrebbe portare il tram da Brignole a Staglieno...
.... per proseguire a nord fino a Prato ed a sud fino alla Foce (questa linea passerebbe da viale Bisagno ed in sù per via Canevari e Bobbio ricongiungendosi a Staglieno con un altra linea parallela che dalla Foce- c.so Torino- Sardegna- De Stefanis arriverebbe sempre a Prato.

Altra linea da Nervi -Quarto lungo c.so Europa Brignole XX Settembre Gallerie Portello - Zecca - Principe fino a Sampiedarena -Aereoporto e Sestri...

Che dire è il regalo più bello che posso fare a tutti Voi di Mondo Tram (almeno sulla carta vedremo......... peccato per il Metrò che nella nottata bianca e stata la Star di Genova)


si parla anche di Impianti di Risalita
Ci sono ben 19 impianti segnati. vedremo quanti ascensori e funicolari ci usciranno



Segnalati anche i Parcheggi d'Intersambio,
Alle varie uscite dei caselli autostradali Casello di Genova Est ed Ovest, Ge Nervi , Pegli e calata Gadda per la vicinanza del futuro Tunnel sotto il porto.


Verranno Istituiti dei Crediti di Mobilità

Da come ho capito dovrebbero essere come i punti sulla patente finchè un automobilista, li possiede entra in centro con la sua macchina gratis ad esaurimento degli stessi paga l'ingresso....


Ci sono finalmente anche le Piste Ciclabili

Genova malgrado un oreografia difficile possiede anche dei bei percorsi in pianura che se fossero delimitati alle sole BICI
(lo evidenzio perche sono le serie in cui stanno volentieri i cugini, "B" e "C"),
Sfottò da Derby a parte, ebbene parlando nuovamente delle piste ciclabili verrebbero realizzate dalla Lanterna a Boccadasse e dalla Foce fino a Prato....



Non Male...... se verrà realizzato non solo sulla carta ma nella realtà.

[SM=x346219]


Roberto Amori
00lunedì 24 settembre 2007 23:08
Complimenti
Speriamo sia tutto vero e che ai progetti seguano i fatti.
A Genova nel giro di pochi anni sono ritornati i filobus e i tram... chissà se lo scartamento sarà lo stesso di un tempo!!!





Pinuccio "58
00martedì 9 ottobre 2007 19:29
Precisazione sul P.U.M.
Da quanto descritto sopra......

si denota la prematura scomparsa del Filobus............

(non viene per niente menzionato in tutto il documento, tra l'altro l'estensione futura del Tram per via XX Settembre, Portello, Balbi, Pricipe..... si sovrappone al percorso del Filobus, senza che di questo vi sia indicato un percorso alternativo, stesso discorso per c.so Torino, Rimassa).


Semplice dimenticanza o cosa?????????


Peccato perché anche se il filobus ha pur sempre le caratterristiche di un autobus, e sempre, grazie al bifiliare, ambientalmente ultra ecologico, non avendo nessuna emissione inquinante).


il vecchio.... ed ...
il futuro.....???????







[SM=x346253]




linea13
00mercoledì 17 ottobre 2007 21:56
Filobus e tram
Pinuccio "58, 24/09/2007 19.02:

è stato presentato alla città il PUM ovvero il Piano Urbano alla Mobilità, presentato dal vice Sindaco ed assessore alla Mobilità Pissarello.



Pum, Put, Prot... ma i nostri beneamati (è un eufemismo, tranquilli) politici li studiano di notte, acronimi così ridicoli? Riguardo alla prima linea di tram della Superba (speriamo non resti sulla carta) sbaglio o si riprende da dove... si era smesso, ovvero la linea per Prato, l'ultima ad essere chiusa nel 1967? Per quanto riguarda l'esperimento filoviario, l'impressione è che sia nato sotto una cattiva stella o sto scrivendo una sciocchezza? Insomma, pare che i primi a non crederci siano proprio quelli dell'AMT. Saluti [SM=x346219]


Pinuccio "58
00giovedì 25 ottobre 2007 17:39
Re: Filobus e tram
Probabilmente Il filobus, è stato introdotto perchè sovvenzionato dai soldi della Comunità Europea, e visti gli intoppi in questi 10 anni dal suo ritorno, probabilmente oltre non averci creduto fino in fondo i nostri Amministratori hanno mancato di programmazione, e visto il Pum mi pare che anche per il futuro questo mezzo, l'abbia molto incerto.

Chiudo il discorso perchè sono altamente.....

[SM=x346255]

Per Il Tram dovevano essere presentati i progetti in questo periodo..

..Ma per il momento,

tutto tace......... [SM=x346241]

Vediamo in seguito. [SM=x346240]

Per precisione un piccolo appunto...

1966 il "67 è stata chiusa la guidovia della Guardia.......

L'ultima corsa come purtroppo scritto sul Tram "sono l'ultimo". è stata da via Diaz (Questura) a Prato alle ore 04.25 del 27/12/1966.
vettura 935, n° 12 V.le Brigata Bisagno - Prato. (demolita tra le tante).

[SM=x346219]



Pinuccio "58
00mercoledì 23 gennaio 2008 09:12
Secolo XIX



Oggi 23 Gennaio nella pagina 21 del Secolo XIX, ci sono una serie di notizie importanti per quanto riguarda il Tram in Valbisagno, e non solo.

Si apre la pagina con un importante titolo:

23 gennaio 2008
Missione a Roma
per avere il tram


Daniele Grillo

Dalla spedizione “romana” (in programma per domani) il Comune di Genova prevede di recuperare le finanze necessarie ad acquistare i treni della metropolitana, il loro deposito, la tratta Brin-Canepari ma non solo: nei sogni - e nei calcoli - di Tursi c’è anche l’idea di ottenere dal governo, rinunciando ufficialmente a filovia in Valbisagno e tratta di metropolitana Brignole-Stadio, quanto basta per costruire il tram della Valbisagno.

L’intenzione della trasferta (che vede schierati il presidente regionale Claudio Burlando, l’assessore regionale Luigi Merlo e il vicesindaco di Genova Paolo Pissarello), è in pratica quella, difficilissima, di chiedere a Roma di spostare sul nuovo progetto di mobilità cittadina della giunta Vincenzi quanto stanziato dalla legge 211 anni fa per opere che, in base a quanto dichiarato dal sindaco e dal suo vice, non sarebbero più nei programmi. Non solo. Il Comune vorrebbe anche tentare di risolvere un problema non di poco conto, quello relativo al cofinanziamento previsto dalla legge: se lo Stato ci mette una cifra, dice la legge 211, gli enti ce ne devono mettere un’altra. Altrimenti, il finanziamento decade. La richiesta che verrà avanzata al ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi - sempre che la fiducia al governo Prodi non venga accordata e ogni ragionamento decada - sarà quella di trovare un’altra strada alla necessità dell’esborso comunale, allo stato dei fatti impossibile. Si tratta, per le opere in questione, di qualcosa come 100 milioni di euro per progetti che costano complessivamente più di 300 milioni. Ma andiamo per ordine. In ballo ci sono 140 milioni stanziati dallo Stato tempo fa per le seguenti opere: secondo lotto della tratta De Ferrari-Brignole (la prima, che prevede linea di collegamento e stazione di Brignole, è già finanziata e in via di realizzazione), prolungamento Brignole-stadio di Marassi, deposito veicoli di via Buozzi, tratto Canepari-Brin (prolungamento tra Certosa e Rivarolo), filovia della Valbisagno, galleria di collegamento a Principe tra stazione ferroviaria e stazione della metropolitana. In più ci sono i 27 milioni per la costruzione di una metropolitana leggera ai quali il Comune di Savona ha rinunciato di recente. In tutto fa 167 milioni buoni per completare i progetti del decennale “dominio” di Giuseppe Pericu. Ma questo, com’è ormai noto, non è più il disegno dell’amministrazione comunale.

A Roma si andrà con l’obiettivo di tagliare dalle opere previste con gli stessi soldi il tratto Brignole-Stadio, la metrovia di Savona, la filovia della Valbisagno e la galleria di Principe (che dopo un rimbalzo di responsabilità Grandi stazioni spa ha promesso di realizzare in piena autonomia). In cambio, il vicesindaco Paolo Pissarello chiederà di inserire nei progetti da finanziare - senza chiedere nemmeno un euro in più rispetto a quando già stanziato - l’acquisto di una quindicina di treni (assolutamente necessari quando si arriverà a Brignole). Assieme al deposito dei veicoli, al prolungamento di Rivarolo e al secondo lotto del prolungamento per Brignole, si raggiungerebbe una cifra tra i cento e i centoventi milioni di euro. Ne avanzerebbero giusto giusto una quarantina. Il secondo lotto dei lavori previsti tra De Ferrari e Brignole? In realtà non sarebbero questi i progetti del Comune. Il secondo lotto, che comprendeva la realizzazione della stazione di Corvetto e di un pozzo di aerazione, almeno nella parte relativa alla stazione prevista sotto la piazza tra le vie Assarotti, Bertani e Roma, non rientra più nelle priorità della giunta comunale. Questi 40 milioni, dunque, potrebbero venire dirottati alla tranvia della Valbisagno. «Con l’assessore regionale Luigi Merlo e il presidente Claudio Burlando si sta facendo pressing per poter chiudere col ministero», ha affermato ieri Paolo Pissarello. «Ma non si tratta solo dei denari della metropolitana di Savona - ha aggiunto - Col ministero vorremmo definire un quadro completo dei finanziamenti che potranno essere concentrati sulla metropolitana per rendere funzionante il servizio, non solo le infrastrutture e l’attivazione della linea, ma anche i treni. Per avere un servizio cadenzato e fortemente utilizzabile ci vuole una vera linea».

Ma la “benedizione” del ministro Bianchi riguarda un po’ tutte le opere a breve e medio termine previste dal Piano urbano della mobilità (Pum) attualmente in via di definizione. All’interno del quale, appunto, compare il tram, soluzione di trasporto che Tursi spera di poter bandire prima dell’estate. Il problema rimane la compartecipazione. Ad oggi è stata soltanto la Regione - giunta Biasotti - a mettere da parte quanto previsto dalla legge (60 milioni di euro da elargire in quattro anni e solo a lavori avviati).

Roma potrebbe dunque “regalare” a Genova il ritorno del tram e completare il quadro finanziario necessario a creare il collegamento tra la valle di Staglieno e Molassana e il centro. E, non ultimo, a comprare quei convogli necessari al momento dell’apertura della stazione di Brignole, più di 50 milioni di spesa che ad oggi l’amministrazione non è in grado di stanziare.






Che dire....

Un bicchiere mezzo pieno vista la cronica mancanza di soldi, certamente una volta arrivata a Brignole senza i treni necessari e senza un tram di collegamento con il resto della vallata il metrò sarebbe inutile.

Certo continuo a reputare necessari:
il tunnel d'interscambio stazione Metrò Principe con la stazione ferroviaria di Principe anche se l'interscambio in stazione a Brignole risolverà una buona parte del problema dell'interscambio tra ferrovia e Metrò.

Come reputo necessaria la stazione di Corvetto.

E soprattutto la prosecuzione del Metrò allo Stadio.

Probabilmente la questione finanziaria e una coperta troppo corta, e se per fare qualcosa per il momento bisogna rinunciare a qualche altra
mi sta anche bene, nella speranza che però in un non troppo lontano futuro, venga completato tutto ciò che oggi non si fà.


Segnalo nella pagina anche un nuovo sito sulla viabilità:

www.mobilitypoint.it/InfomobilityWeb/
Pinuccio "58
00mercoledì 23 gennaio 2008 16:36
Riporto il discorso:

liguretoscana, 23/01/2008 16.14:


Grazie delle informazioni. Ora non ho tempo di studiare i link (ma un giorno chissà). Comunque le mie erano più che altro provocazioni. E infatti da Brignole a Staglieno vuol dire non toccare la parte cittadina da me citata.

Poi se tu mi dici che consideri un abbelllimento far passare un Sirio davanti a Palazzo Reale, o che vedresti bene un restringimento di marciapiedi che non mi ricordo particolarmente ampi, specie in relazione al numero di studenti che ci bazzica....mah, vedila un po' come credi...

Più che altro secondo me rimane il domandone che pende anche su Firenze: e le macchine che ora passano da via Venti, come quelle che ora passano da via dello Statuto, dove le vogliamo buttare? A Genova possiamo rispondere "a mare", mentre a Firenze l'Arno non è altrettanto capiente....

Ciao





Vedi probabilmente te i tram li detesti....

Sei in buona compagnia a Genova le ultime corse dei tram sostituiti dai nuovi autobus fiammanti, erano accolti da brindisi...


Oggi Genova deve solo ringraziare la Tramontana, se non è una delle città più inquinate d'italia,
in compenso il traffico ha raggiunto determinati limiti che chi va in moto, ed oggi sono la maggioranza vogliono avere addirittura il diritto di transitare nelle corsie degli autobus.....
la bicicletta per i livelli di traffico e la mancanza di piste ciclabili oggi è impensabile....

La Metropolitana, nata come tram, sfruttando una galleria tranviaria costruita in 3 anni.
A distanza di 25 anni dall'inizio di costruzione è lunga essendo per la maggioranza del percorso in sotterranea soltanto 5 Km con 7 stazioni, e l'arrivo a Brignole è slittato dal 2009 al 2011, salvo acquisto di 15 treni e del deposito per ospitarli, mancano i soldi che con il Governo in Crisi, coloro che domani mattina andranno a Roma, difficilmente potranno ottenere.
E parlo di soldi già stanziati per altre opere, da dirottare per tram e metro.

Mi parli delle auto in via XX Settembre che si buttano a Mare, mentre a Firenze non si possono buttare in Arno...

Probabilmente non ti poni nemmeno il problema che con dei trasporti su ferro validi la gente è motivata ad usare il mezzo pubblico..

Personalmente viaggio sempre spesso e volentieri in auto la Metrò personalmente essendo dalla parte opposta non mi serve e gli autobus li odio, probabilmente come te odi tram,
Viceversa, i tram che adoravo da bambino ed il Metrò se servisse anche la mia Zona ovvero la Valbisagno, probabilmente (togliamo pure il probabilmente, farebbero sì che appenderei la macchina al chiodo).

Via Balbi probabilmente non sai che anticamente i tram da via Balbi ci passavano, perchè le dimensioni erano tra i 2.00m, 2.15 m.,
prima che fosse abbellita con i marciapiedi più stretti passavano nei due sensi i filobus 2,40 m di larghezza ciascuno e senza il vincolo delle rotaie.......

Che poi il Sirio non sia un bel vedere davanti al Palazzo Reale, ti ricordo che fino a 10 anni fa ci passavano auto ed autobus fumosi davanti, e che per favorire l'operazione rotaie, [SM=x346249]
si è solo buttato giu il Ponte Reale in via Gramsci, per costruire la sopraelevata.


Certo che se in via Balbi ci facciamo passare la "900" anziche il Sirio, percarità sarei felicissimo gran bella vettura tranviaria linea filante già nel 1939 [SM=g8806] [SM=g8806] [SM=g8806]


Fai Te se poi vuoi arrampicarti sugli specchi.....


A Me non cambia niente tanto finchè
non ci saranno tram e metropolitane a Genova degne di quel nome...



W La Macchina [SM=x346250]
liguretoscana
00mercoledì 23 gennaio 2008 18:54
Pinuccio "58, 23/01/2008 16.36:


Vedi probabilmente te i tram li detesti....


Sinceramente, Pinuccio, mi stupisco di come si riesca a trasformare un mezzo di trasporto in una questione ideologica. Io non detesto il tram come non detesto un treno, un aereo, un autobus o una macchina. Però ognuna di queste cose non le puoi mettere più o meno "a caso", non puoi mettermi un areoporto in centrocittà o un parcheggio al posto di un ospedale. E secondo me il progetto fiorentino è proprio così: dati un tot di soldi, collegati al finanziamento TAV, per costruire tre linee tranviarie in città, dove le mettiamo? Prendiamo una cartina, una matita, e decidiamo....senza nessuno studio serio sulle peculiarità delle strade e sui flussi di traffico che le attraversano... Tanto è vero che a tutt'oggi non esiste un progetto esecutivo, nonostante dovesse essere pronto da più di un anno; tanto è vero che solo in varianti apportate in fase "definitiva revisionata" siamo a 74 milioni di euro in più, con sottopassi e sovrappassi di cui almeno uno mi ricorda la "nuova" sopraelevata (che quando studiavo non c'era ancora) che avete a Caricamento....

In città come Genova o Firenze i percorsi principali sono quelli che sono, non è così facile decidere di inserirvi nel mezzo qualcosa che obiettivamente non si può non definire invasivo. Probabilmente scontiamo la poca lungimiranza di chi, 40 o 50 anni fa, ha tolto i binari dalle città per privilegiare il traffico su gomma: se i tram non fossero mai stati tolti ma piuttosto rinnovati nel corso del tempo, come è avvenuto in molte città europee instancabilmente citate a modello, forse le cose sarebbero andate in un altro modo. Forse. Ma decidere di tornare indietro cancellando decenni di sviluppo urbano, ovviando anche, forse, a decenni di sottosviluppo del senso civico, non è così semplice....

Ciao
Augusto1
00mercoledì 23 gennaio 2008 19:35
per liguretoscana
liguretoscana, 23/01/2008 18.54:


Ma decidere di tornare indietro cancellando decenni di sviluppo urbano, ovviando anche, forse, a decenni di sottosviluppo del senso civico, non è così semplice....




E' solo questione di mentalità e volontà (politica e non), null'altro.


Pinuccio "58
00mercoledì 23 gennaio 2008 19:48
liguretoscana, 23/01/2008 18.54:

Sinceramente, Pinuccio, mi stupisco di come si riesca a trasformare un mezzo di trasporto in una questione ideologica. ........... Ciao

Vedi liguretoscana, potresti avere anche ragione, se vivessimo in un altro paese........
Quella del Referendum sui Tram a Firenze non la posso accettare, non è questione di percorsi, perchè se devono fare dei parcheggi nella zona del Duomo o degli Uffizi tranquillo che referendum non ne fanno
posteggeremmo la macchina dentro Palazzo della Signoria..

Ma nessuno viene in mente che gli autobus che passano nei pressi del Duomo affumicano ed anneriscono i marmi........

Probabilmente sarà anche vero che gli amministratori delle città e studiosi vari prendano una matita e segnino i tracciati tanto per fare.....

Parlando del tram nella mia città, che penso di conoscere bene

I flussi di traffico, di attraversamento si riversano sull'autostrada, e sulla sopraelevata e probabile tunnel sottomarino

La Valbisagno sprovvista dei Binari dal 27 /12 /1966 ore 04.25, ad eccezione della Genova - Casella, conosce solo il serpentone che intasa la vallata la mattina a scendere verso il centro comunemente De Ferrari e risalire alla sera Incontri di calcio settimanali permettendo..

Il Metrò per i costi e i tempi è stato accantonato dimmi se il tram non è una buona soluzione, (probabilmente preferivi la Mono pattinovia)...

Da Nervi a Brignole o DeFerrari la Busvia 17 ha già dato dei buoni frutti migliorerebbe in qualità e confort restituendo due vere corsie a C.Europa ora con una corsia e mezza per parte con un bel tram, il vincolo delle rotaie fà risparmiare spazio.

Il tram a De ferrari permetterebbe la definitiva pedonalizzazione di via XX Settembre, finalmente senza smog con dehors panchine fioriere come il quadrilatero una Outlet in casa nostra senza andare a Serravalle,

Nelle due gallerie darebbe la possibilità a chi abita sulle alture di avere un interscambio su ferro con le funicolari ed ascensori, visto che il Metrò le taglia fuori.

BALBI, pomo della discordia il Sirio davanti al Palazzo Reale, i marciapiedi ristretti.... [SM=x346222]
Prima del restauro della strada passavano due Filobus larghi 2.40 l'uno, senza vincolo delle rotaie, con bisogno enorme di spazio....
si è rifatta la strada OPS! passa solo un Filobus, L'Arcangelo Gabriele, annuncia la lieta novella, metteremo due fili in via Gramsci, passano secoli senza filobus, poi ballerine brasiliane gran festa e tornano i filobus su una corsia.... [SM=x346240]

Nello stesso spazio grazie al vincolo delle rotaie e con la cassa ristretta ne possono passare due e i marciapiedi rimangono più o meno in misura.

Via Buranello, hai provato ad affiancarti ad un autobus, di 12 metri,e averlo ad una decina di centimetri dalla carrozzeria, sensazione unica.....

Tra un pò ci sarà l'AG300T filobus della Van Hool di 18 metri un capolavoro viaggiare affiancati..., magari nei posteggi hai anche lo scooter che sporge quel poco che devi stringere.

Probabilmente, con i tram anche qui due nei due sensi, allargheresti i marciapiedi, ridando alla via una parvenza di pedonalizzazione, e si potrebbe creare un Centro Integrato di Via, per la gioia dei Commercianti..

Arriviamo alla Fiumara e a Campi dove grossi Centri Commerciali e di divertimento attirano folle ......



Fai un po te e dimmi se è tirare con la matita....

Inoltre Genova, stretta tra i monti ed il mare, non c'è molto imbarazzo per la scelta.
Non abbiamo nemmeno le processioni di Messina che hanno fatto modificare il percoso del tram,
cmq. senza fare referendum...
e che per primi hanno rintrodotto il loro tram, e tanto sono "scontenti" che lo prolungano ancora di più.

Ora aspettando che non cade il Governo, se no addio ai soldi, (vedi sopra)
e poi vedere il Comune e L'AMT cosa faranno ma se la strada fosse questa io Gongolo..... [SM=g8806] [SM=g8806] [SM=g8806]

[SM=x346219]
liguretoscana
00venerdì 25 gennaio 2008 10:53

Quella del Referendum sui Tram a Firenze non la posso accettare, non è questione di percorsi, perchè se devono fare dei parcheggi nella zona del Duomo o degli Uffizi tranquillo che referendum non ne fanno
posteggeremmo la macchina dentro Palazzo della Signoria..


Beh, qui ti devo smentire, uno dei comitati si è distinto per varie battaglie anche contro i parcheggi:
www.altramvia.info/blog/?page_id=9

e un tentativo di mettere un orrendo parcheggio a contatto con la Fortezza da Basso è fallito a furor di popolo.

Comunque il Referendum, nel caso (non sicuro, data la campagna propagandistica del Comune) di risultato avverso al tram, potrebbe essere l'occasione più che di rinunciare al progetto (che la vedrei un po' difficile, arrivati a questo punto) almeno di provare a ripensare ai percorsi. Ci sarà sempre qualcuno si scontenterà, ma almeno che i percorsi appaiano complessivamente più ragionevoli...


Inoltre Genova, stretta tra i monti ed il mare, non c'è molto imbarazzo per la scelta.


Il problema è: il tram assorbirà veramente l'attuale traffico, o almeno una gran parte, oppure si limiterà a spostarlo e/o a intasarlo ancora più di ora?

Non so se a Genova faranno qualcosa di buono, certo i percorsi della 2 e soprattutto della 3 a Firenze non sembrano molto promettenti. Perché il quartiere attraversato dalla 3 ha già delle discrete limitazioni di spazio a causa della ferrovia, e per di più è di passaggio per destinazioni extraurbane che, secondo gli attuali progetti (compresi i secondi lotti), non prevedono collegamento tranviario.


Non abbiamo nemmeno le processioni di Messina che hanno fatto modificare il percoso del tram,
cmq. senza fare referendum...
e che per primi hanno rintrodotto il loro tram, e tanto sono "scontenti" che lo prolungano ancora di più.


Conosco un messinese che afferma che le strade occupate dal tram sono diventate imbuti per il traffico. Un'altra sconfortata dai risultati sul piano estetico, e che per di più dice che la gente è scontenta perché ritiene che ci fossero problemi ben più urgenti da risolvere (pare di sentire Benigni-Johnny Stecchino: "il vero problema di Palermo...è il traffico!)

Si vede che i prolungamenti sono necessari per ovviare al fatto che i collegamenti su gomma sono diventati più difficili...


Ora aspettando che non cade il Governo, se no addio ai soldi, (vedi sopra)


E infatti è caduto... E' uno dei motivi per cui inorridisco di fronte al programma che il nostro vicesindaco definisce "cura del ferro": finché non sarà completo è impossibile che ci siano miglioramenti, e per completarlo occorreranno molti anni e moltissimi soldi.... Però nel frattempo si scassa tutto, scegliendo un modo di procedere che loro stessi definiscono "navigazione a vista": aiuto!!! Ma chi gli ha dato la patente nautica?!

Pinuccio "58
00venerdì 25 gennaio 2008 18:09
Insomma...

L'Italia, è un paese strano, ci si lamenta sempre poi quando si fa qualcosa, c'è sempre qualche comitato a torto o ragione che nasce.. [SM=g8877]


Le auto in coda, ... [SM=x346250]
mi fa piacere che una volta tanto, siano i tram a crearli le code.....

A Genova abbiamo i motociclisti che intasano le corsie gialle creando le code agli autobus.... [SM=x346248]

A parte le battute, puoi fare strade ed autostrade come a Los Angeles, e parcheggi ovunque ma, direttamente proporzionale più strade e corsie fai più auto incolonnate ottieni....
qua a Genova prima dei mondiali giocavamo a pallone in C.so de Stefanis, prolungata la strada, a qualunque ora del giorno e della sera c'è sempre traffico, idem per i posteggi creati che ora sono sempre a Tappo.

Certamente una o due linee tranviarie non risolvono certamente il problema, però è un primo passo dopo le scelte scellerate di 41 anni fa.... [SM=x346222]

Il resto verrà nel momento in cui ci sarà un servizio tranviario e della metrò efficente e capillare..

E soprattutto quando con mezzi su ferro efficenti gli automotociclisti attuali cambieranno mentalità, e capiranno con un tram che ci sferraglia veloce al loro fianco mentre sono in coda, probabilmente e più comodo e rapido prendere il tram anzichè stare fermi ad incazzarsi....

Che poi i cantieri portano disagi ...

Pazienza ... [SM=x346254]

L'operazione rotaie ha portato di peggio.



[SM=x346219]
giambo64
00venerdì 25 gennaio 2008 20:08
A Messina sono insoddisfatti per motivi estetici? Non sono mai stato a Messina ma dalle foto e filmati che ho visto mi sembra che il tram abbia migliorato l' arredo urbano.Cosa c'è di così orribile in una strada alberata con in mezzo le rotaie inserite in un bella pavimentazione? Ah, forse ho capito, manca quel delizioso insieme di colori e forme che sono le macchine in sosta in seconda e terza fila.
Pinuccio "58
00venerdì 25 gennaio 2008 23:57
giambo64, 25/01/2008 20.08:

A Messina sono insoddisfatti per motivi estetici? Non sono mai stato a Messina ma dalle foto e filmati che ho visto mi sembra che il tram abbia migliorato l' arredo urbano.Cosa c'è di così orribile in una strada alberata con in mezzo le rotaie inserite in un bella pavimentazione? Ah, forse ho capito, manca quel delizioso insieme di colori e forme che sono le macchine in sosta in seconda e terza fila.


E' 20 anni che non metto piede giù in Sicilia, però dalle immagini e filmati che ho visto il tram di Messina lo vorrei domani stesso a Genova.........

La penso come te [SM=x346242]

occhio che siamo [SM=x346255]

[SM=x346219]

Cityway
00sabato 29 marzo 2008 13:45
Re: imbuti a Messina
Il fatto che il tram abbia ristretto le strade di Messina è un'immane sciocchezza. Non è che si possa perdere molto tempo a smontare prese di posizione preconcette da parte di chi usa la macchina anche per fare il giro dell'isolato salvo poi lamentarsi dell'aumento del costo del carburante.

Strade più ristrette? Andiamo all'esempio sulla bocca di tutti, il Viale San Martino. Un largo stradone commerciale in pieno centro, con palazzi anni Sessanta, niente che possa avere uno straccio di pregio architettonico nè particolari velleità quanto a bellezza, salvo qualcosa qui e lì. Ma guai a toccargli "Il Viale", al messinese! Sunset Boulevard a confronto è un vicolo di periferia.

Andiamo ai fatti, chè le chiacchiere il vento se le porta: in origine, N.2 corsie per senso di marcia e ai lati le due corsie per i mezzi pubblici, una per senso di marcia. Queste ultime, ovviamente, intasate da una fila ininterrotta di auto "in sosta di emergenza" (le quattro frecce a Messina indicano "vado via subito, eh!" ma il C.d.S. recita diversamente: se ne facciano una ragione). Situazione attuale: le due corsie per i mezzi pubblici (nella specie: il tram ed eventuali mezzi di soccorso - STOP) sono ora costituite dalle platee dell'armamento Messina su cui corre il tram e raramente mezzi d'emergenza. Ai lati, oltre eleganti palme, sono rimaste le N.2 corsie per il traffico privato. E' chiaro che, continuando a parcheggiare bellamente di fronte al negozietto Pollini, D&G e quant'altro, la corsia si riduce a n.1 per senso di marcia. Non è un problema del tram, è un problema di vedere la realtà e sapere stare al mondo. Da queste parti, l'educazione stradale è una rarità per collezionisti. Le corsie due erano prima e due sono ora.

Quanto all'arredo urbano, pur non condividendo la forma e la scarsa funzionalità delle stravaganti costruzioni spacciate per pensiline, nè tanto meno la discutibile (ed inutile) sovrastruttura montata a Cairoli, su quest'ultima piazza è il caso di soffermarsi un attimo. In origine, una sorta di snodo viario degno di una tangenziale, al centro della principale piazza cittadina. Un ingorgo interminabile e biossido di carbonio a go-go. Ai lati, poveri alberi esausti di ingoiare quello schifo. Allo stato, la piazza è ora.... una piazza! Cioè il traffico privato ruota esclusivamente intorno e al centro, con aumento di almeno il 40% dello spazio destinato agli esseri umani, transita solo il tram e ovviamente il tutto è stato pavimentato ex novo. Con soluzioni tecniche, più che estetiche, rivedibili, per così dire. Asserire che la piazza cairoli abbia subito un "danno estetico" dalla realizzazione della tranvia, è come sostenere che Monica Bellucci non troverebbe un uomo in grado di apprezzarne la fisicità in tutto il Globo. Quella a queste latitudini si potrebbe classificare tra le "minchiate col botto".


Augusto1
00sabato 29 marzo 2008 15:05
le conoscenze di liguretoscana
liguretoscana, 25/01/2008 10.53:

Conosco un messinese che afferma che le strade occupate dal tram sono diventate imbuti per il traffico. Un'altra sconfortata dai risultati sul piano estetico, e che per di più dice che la gente è scontenta perché ritiene che ci fossero problemi ben più urgenti da risolvere (pare di sentire Benigni-Johnny Stecchino: "il vero problema di Palermo...è il traffico!)

E figuriamoci se potevi mai conoscere qualcuno che ne parlava bene! [SM=x346252]


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