Re:
El Gab, 23/09/2008 10.03:
Direi che potremmo citare anche
questa!
Comunque anche io ne ho fatte troppe, talmente tante che neanche le ricordo più. Ne citerò solo 2:
1.Mi ricordo di quella volta all'università che ero in ritardo per un corso... corro corro corro verso l'aula che era fuori dall'edificio principale, e c'erano delle scale da fare, scale di ferro (perchè erano esterne) e fuori diluviava. Insomma appena prendo il primo gradino bagnato con le mie bellissime all star che hanno la suola più piatta del mondo, ho fatto un volo assurdo spalmandomi per terra.
La cosa brutta era che la lezione non era ancora iniziata, e stavano tutti quanti di fuori a chiacchierare.. e ovviamente avevano visto tutto!
Sono salita con fare vaghissimo, ma gli altri non riuscivano a trattenersi dal ridere. Però si sono sforzati di non farlo mentre passavo, e questo lo apprezzo.
2. L'anno scorso sulle piste da sci a bruzzo io e il mio ragazzo ci siamo persi il resto degli amici (tra cui il fratello di un nostro amico con la moglie), così ci incamminiamo verso la baita per cercarli. Durante la ricerca inizio a discutere con Luca sul nome della moglie di Fabio (fratello del mio amico) che è greca e si chiama tipo Athanasia. Inizio dicendo: "ammazza che brutto nome che ha la moglie di Fabio, io non me lo ricordo mai e mi viene sempre da chiamarla Eutanasia!".
Luca ride.. mi giro e dietro di me c'era Fabio.
Lo sò che non ho detto niente di troppo offensivo, ma è stata una bruttissima sensazione.