CROTONE - Un elefante su un rimorchio per pubblicizzare l'arrivo del Circo in citta' e' costato sanzioni amministrative per circa 5 mila di euro ai titolari del Circo Togni che in questi giorni sono a Crotone.
L'elefante era stato sistemato su di un rimorchio da cui riusciva a far passare anche la sua proboscide lunga due metri creando, non solo disagi ad automobilisti e centauri, ma diventando anche un motivo di pericolo per la circolazione stradale. Inoltre, gli agenti della Polstrada hanno verificato che il trasporto dell'elefante e' avvenuto in difformita' a quanto previsto dalla normativa, anche in considerazione del fatto che si trattata di un animale pericolo.
Da qui la decisione, non solo di scortare il mezzo fino a dove era stato allestito il Circo, ma di sanzionare i titolari per una serie di violazioni, tra cui l'inosservanza del decreto sul trasporto di animali, il codice della strada, l'inidonieta' del mezzo al trasporto dell'elefante.
Ringraziamenti al comandante della Polizia stradale, Renato Alfano, sono giunti, in una nota, da Carla Rocchi, presidente nazionale dell'Ete nazionale protezione animali (Enpa), secondo la quale l'episodio ''dimostra ancora una volta la insensibilita' del mondo circense e, al tempo stesso, la grande sensibilita', a tutela del benessere dell'animale, della sensibilita' dei cittadini e del principio di legalita'. Mi compiaccio - conclude Rocchi - col dirigente superiore, Roberto Sgalla, direttore del servizio di Polizia stradale, per la grande professionalita' degli uomini al suo comando''.