Apcom
00mercoledì 11 maggio 2005 10:11
Importante vittoria dell'Unione anche nei Comuni
Cagliari, 10 mag. (Apcom) - Dopo l'ampio successo nelle regionali dell'anno scorso, il centrosinistra sardo conquista al primo turno anche sei province su otto. Va al ballottaggio in quella della Gallura (Olbia-Tempio) e lascia solo quella di Oristano al centrodestra. Una affermazione che diventa ancora più importante se si pensa che per la prima volta nell'isola si votava anche per quattro province di recente istituzione. All'Unione va bene, anche se mancano ancora molti risultati definitivi, anche nei comuni. In particolare nei grandi centri di Nuoro, Sassari e Quartu S. Elena.
Insomma il voto in Sardegna si è rivelato un test politico più che positivo per la giunta regionale guidata dal patron di Tiscali, Renato Soru. I risultati usciti dalle urne hanno rafforzato il trend nazionale, ossia la grande avanzata dei partiti che appoggiano Romano Prodi in vista delle politiche del 2006. Mentre sembra inarrestabile il declino della Casa delle libertà. Tra i risultati più clamorosi c'è sicuramente la riconquista delle province di Sassari e Cagliari (dove il centrodestra aveva candidato il senatore ed ex sindaco di Cagliari Mariano Delogu di An).
Nel centrosinistra importante la rimonta dei Ds, la crescita della Margherita e la netta affermazione dell'Udeur. Il voto ha poi evidenziato la ripresa del Partito sardo D'Azione il cui elettorato sembra aver trovato il suo spazio nel centrosinistra. Non trascendentale il risultato ottenuto da Progetto Sardegna, il movimento creato da Renato Soru.
Per quanto riguarda il centrodestra, solo l'Udc ha retto la svolta a sinistra dell'elettorato. E' crollata Alleanza nazionale e per Forza Italia si è trattato di un vero e proprio tonfo.
Significativi anche i dati sulla affluenza alle urne. Rispetto alle elezioni del 2000, infatti, l'elettorato è cresciuto del 2%. Come dire che le passate vittorie del centrodestra potrebbero essere state favorite anche da un certo astensionismo.