Costi di produzione: che truffa!!!

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Citocromo c
00venerdì 3 aprile 2009 16:14
Cari amici foristi, per questo thread mi rifaccio ai dati trovati sul libro di Mons. Minuti "I Testimoni di Geova non hanno la Bibbia" (pagg. 82-85). Cito:


Perché i membri del suo Corpo Direttivo hanno fatto credere loro che il basso prezzo delle pubblicazioni geoviste costituisca soltanto “una contribuzione” alle spese di produzione e che non dia alcun guadagno alla Società: la quale farebbe tutto perché spinta soltanto dal desiderio di avvertire la gente che ... la fine, il gran giorno della fine è vicino, è imminente, incombe...?
Basterebbe consultare un qualsiasi tipografo; vi farebbe un po’ di calcoli concreti: con questo tipo di carta, di inchiostri, di caratteri e soprattutto con così enorme numero di copie (per ... torri alte ben più di 15 Km!) il costo di ogni singolo pezzo si riduce enormemente. Nel 1976 un tipografo valutò che per produrre — nella prima edizione italiana — una copia della sua ... bibbia (ediz. 1967, in 150.000 copie!) l’editrice di Brooklyn aveva investito, al massimo, 500 lire: eppure, nel 1976, mi han venduto a 4.000 lire la copia che vi sto mostrando: 4.000 lire “non sono una contribuzione” alle spese, ma significano 8 volte il costo di produzione delle singole copie. Affido a voi il calcolo dell’incasso lordo in Italja con quella sola prima edizione; pensate che quel tipografo esclamò: “Se mi capitasse un simile affare non avrei più bisogno di lavorare: la mia famiglia vivrebbe di rendita e nella abbondanza”.



[SM=x570869]


E invece l’abbondanza viene procurata al Corpo Direttivo dagli ingenui che comprano senza fare calcoli abbastanza semplici: anzi neppure ... oserebbero informarsene presso chi li sa fare. Chi li sa fare avrebbe detto loro, per esempio:

— nel 1985, “La verità che conduce alla vita eterna” con una tiratura di oltre 100.000.000 (centomilioni!) di copie, poteva raggiungere 50 lire come costo unitario di produzione: eppure venne venduto a 1.500 lire; altro che ... “contribuzione”.



Consideriamo il valore effettivo: 100.000.000 x 50= 5.000.000.000 di lire. Venduto a 1.500 L hanno guadagnato: 100.000.000 x 1.500= 150.000.000.000 lire; 150.000.000.000 - 5.000.000.000= 145.000.000.000 lire


Nel 1989 la rivista “La Torre di Guardia” (con “tiratura media di ciascun numero: 13.030.000 copie”) comportava, al massimo, un costo unitario di 70 lire: eppure i Testimoni di Geova la vendevano ... “per una contribuzione di sole 350 lire”!...




Sono semplici esempi di valutazioni fatte da esperti: i quali; tra l’altro, si dichiaravano pronti a eseguire, le medesime pubblicazioni ... accontentandosi di assai minori “contribuzioni” ... Perché non approfitta di questa disponibilità dei nostri esperti anche il Corpo Direttivo?
Se è proprio vero che l’unico suo scopo è diffondere il messaggio e l’avvertimento della “fine”, ebbene potrebbe farlo in misura ancor più abbondante ed “efficace”!
E voi, voi che ascoltate, se foste tipografi esitereste forse ad accettare una commessa pari alla produzione indicata dal Corpo Direttivo a pagina 24 de “La Torre di Guardia” dell’1 .1.90 ?

Ascoltate e... decidetevi:
“Le tipografie della Società di New York hanno impiegato 25.999 tonnellate di carta per stampare 35.811.000 Bibbie, libri e opuscoli, il 101 per cento in più rispetto al 1988”.
Tenete presente che siffatte cifre non ‘includono le 4 edizioni mensili delle due riviste (complessivamente circa 50 milioni di copie ogni mese!); e che a pagina 32 de “La Torre di Guardia” dell’ 1.5.90 si legge questo vanto.., religioso: “Oggi ogni numero di questa rivista è stampato in quasi 14 milioni di copie, in più di cento lingue” ‘.*
*‘ Aggiorniamo questo dato al momento in cui andiamo in stampa: la ‘Torre di Guardia” del 1/1/97 informa che la sua tiratura giunta a 20.980.000 copie; la “Svegliatevi!” del 8/1/97 ne conta 18.350.000 . Fig. 125



Se una copia della Torre di guardia o della Svegliatevi ha un valore di circa 70 lire, ossia circa 4 centesimi di euro, facciamo anche 0,05 euro avremo:
Torre: 20.980.000 x 0,05= 1.049.000 euro
Svegliatevi: 18.350.000 x 0,05= 917.500 euro

Fate voi il conto per capire quanto guadagna la WTS se per ogni rivista uno fa un'offerta di circa 1 euro (o anche 0,50) per rivista.
E pensiamo anche a riviste o opuscoli che vengono esposti su bancarelle al mercato, come quelle che vedo ogni martedì nel mio quartiere. Una volta, una signora ha acquistato un libricino simile a "Cosa insegna realmente la Bibbia?" e ha dato 5 euro di offerta: quel libretto è già stato pagato dai tdg che stavano esponendo quelle riviste. Pensate che incassi! Mi dispiace per i tdg. Questo è un approfittarsi della bontà e della ingenuità delle persone. [SM=x570869] [SM=x570869] [SM=x570869]
[SM=x570901] [SM=g1543902]
marcos35
00venerdì 3 aprile 2009 18:56
altro che cassa per i poveri!!!!!!!!!!
con questi introiti si potrebbero fare molte opere di beneficienza per i bisognosi,, a già dimenticavo questo mondo deve essere distrutto ed proprietà di Satana, quindi niente ... tutto resta per la wt$$$
[SM=g1543835]
Citocromo c
00sabato 4 aprile 2009 16:57
Vedo che molti hanno letto il mio thread. Volgio fare una domanda agli ex-tdg:quando prendevate riviste o volantini, quanto offrivate come "offerta libera"??? tanto per fare due conti...
[SM=x570901] [SM=g1543902]
cashmire_ffz
00sabato 4 aprile 2009 20:25
Re:
Citocromo c, 04/04/2009 16.57:

... Volgio fare una domanda agli ex-tdg:quando prendevate riviste o volantini, quanto offrivate come "offerta libera"??? tanto per fare due conti...
[SM=x570901] [SM=g1543902]




Nel 2004, ultimo anno di frequentazione, versavo 30 euro per letteratura (4 Torre + 4 Svegliatevi), aggiungendo ancora se richiedevo altre pubblicazioni.

(+ 50 euro per la sala e altri 50 euro per la costruzione della Sala delle Assemblee! Che pazzia! Nelle mie condizioni... )


marcos35
00lunedì 6 aprile 2009 08:29
io x 12 riviste davo 20,00euro
Vecchia Marziana
00lunedì 6 aprile 2009 08:47
Una curiosità:
da quando è entrato in vigore l'euro, qualcuno ha mai sentito tintinnio di monete cadute nella cassetta?
Io no.
la pezzatura più piccola è 5 euro, quindi ognuno versava in "carta"

Gabriella
brian67
00lunedì 6 aprile 2009 13:47
La mia quota era di 4 Torre di Guardia e 2 Svegliatevi. Contribuzione... € 10. Exstra quello che potevo racimolera nel servizio ci cambo.
Brian
Citocromo c
00lunedì 6 aprile 2009 14:25
Cari amici, da quanto mi scrivete deduco che, in genere, le offerte per le riviste sono copiose. Vi immaginate casa succede se una persona per 10 riviste offre 0,50 euro (prezzo reale delle stesse)???
marcos35
00lunedì 6 aprile 2009 17:41
qualcuno sa quando è il disavanzo?
brian67
00lunedì 6 aprile 2009 18:06
Re:
brian67, 06.04.2009 13:47:

La mia quota era di 4 Torre di Guardia e 2 Svegliatevi. Contribuzione... € 10. Exstra quello che potevo racimolera nel servizio ci cambo.
Brian


Scusate... avvolte mi dimentico di rilegere. Intendevo dire : servizio di campo

Citocromo c
00lunedì 6 aprile 2009 19:24

Nel 2004, ultimo anno di frequentazione, versavo 30 euro per letteratura (4 Torre + 4 Svegliatevi), aggiungendo ancora se richiedevo altre pubblicazioni.



Se una rivista vale 0,05 euro, avremo 0,05 x 8 = 0,40 euro
Quindi 30 euro - 0,40 = 29,60 euro


La mia quota era di 4 Torre di Guardia e 2 Svegliatevi. Contribuzione... € 10. Exstra quello che potevo racimolera nel servizio ci cambo.
Brian



0,05 x 6 = 0,30 euro, quindi 10,00 - 0,30 = 9,70 euro

Questi sono gli incassi della WTS. A voi le conclusioni...
[SM=x570901] [SM=g1543902]
Citocromo c
00venerdì 10 aprile 2009 13:57
Vi riporto questo intervento di brunodb2 in un thread del 13-04-2006 a riguardo


Sottolineo che, la raccolta di denaro per fini religiosi non è disdicevole in quanto riportato anche nelle Sacre Scritture e che nessuno rimprovera alla STG, come a nessuna altra organizzazione religiosa, lo svolgimento di attività finalizzate atte a ottenere contribuzioni necessarie per i fini di culto o altro; ciò che invece, disapprovo e voglio dare risalto e che la STG continua ad accusare le altre Chiese definendole un covo di rapaci predatori che non perdono occasione per saccheggiare e tosare a dovere le loro pecore.

Solo qualche esempio – e neanche dei più feroci - :



La Torre di Guardia, 15 settembre 1976, p. 566
LA MAGGIOR parte delle religioni dà risalto agli aspetti cerimoniali o “sacramentali” dell’adorazione, mentre menziona appena il fatto che l’adorazione deve influire sul modo di vivere. Pertanto i loro programmi religiosi sono imperniati su “servizi di culto” periodici e ritualistici, accompagnati dalla richiesta di denaro per l’acquisto dei costosi accessori usati in questo tipo di adorazione.


La Torre di Guardia, 1° dicembre 1987, p. 30
Spesso si sente chiedere: ‘Da dove viene tutto questo denaro?’ A differenza delle chiese della cristianità, i testimoni di Geova non fanno collette né inviano lettere per sollecitare offerte.


La Torre di Guardia, 1° ottobre 1990, pp. 23-24
Come i farisei, molti ecclesiastici odierni sono amanti del denaro, e tosano i loro greggi, spillando loro miliardi.


Un libro per tutti, 1997, p. 5
Alcuni ecclesiastici tosano i loro greggi, sottraendo loro con blandizie denaro guadagnato a fatica, ben lontani dall’insegnamento scritturale: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”.


Ministero del Regno, ottobre 1982, p. 4
Tuttavia i testimoni di Geova non fanno collette alle adunanze, come avviene nelle chiese della cristianità.


... ma fatte da loro significa ...


Annuario dei tdG, 1° novembre 1997, p. 28
Certamente Geova si compiace quando facciamo la nostra parte per promuovere gli interessi del Regno. (Ebrei 13:15, 16) E promette di sostenerci se “continuiamo a cercare prima il regno e la Sua giustizia”. (Matteo 6:33) Ci sia consentito di “onorare Geova con le nostre cose di valore” provando così grande allegrezza di cuore.



La Torre di Guardia, 1° dicembre 1986, p. 30
Contribuzioni che rallegrano il cuore

Modi in cui alcuni contribuiscono per l’opera del Regno
• DONI: Si possono inviare offerte in denaro direttamente alla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, 25 Columbia Heights, Brooklyn, New York 11201, o alla filiale locale della Società (Watch Tower). Si possono donare anche delle proprietà. Queste contribuzioni andrebbero accompagnate da una breve lettera che spieghi che si tratta di un’offerta volontaria.
• DONAZIONI SOGGETTE A CONDIZIONI: Denaro, titoli, obbligazioni e beni si possono donare alla Società (Watch Tower) con la clausola che, in caso di necessità, sia possibile restituirli al donatore. Questo metodo elimina le spese e le incertezze derivanti dal dover dimostrare l’autenticità di un testamento e garantisce al tempo stesso che la Società riceverà i beni in caso di morte.
• ASSICURAZIONI: La Società (Watch Tower) può essere designata quale beneficiaria di una polizza d’assicurazione sulla vita. In alcuni paesi è anche possibile affidare libretti di risparmio in amministrazione fiduciaria alla Società. In entrambi i casi, la Società andrebbe informata.
• TESTAMENTI: Beni o denaro possono essere lasciati alla Società (Watch Tower) mediante un testamento legalmente valido. Si dovrebbe far pervenire una copia del testamento alla Società.
Si possono avere ulteriori informazioni o consigli al riguardo scrivendo alla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, 25 Columbia Heights, Brooklyn, New York 11201, o alla filiale locale della Società.

Ma se queste “Contribuzioni che rallegrano il cuore”:
• Doni;
• Donazioni;
• Assicurazioni;
• Testamenti;
e chi più ne ha più ne metta,

vengono fatte da persone della “cristianità” allora sono:

Come i farisei, molti ecclesiastici odierni sono amanti del denaro, e tosano i loro greggi, spillando loro miliardi. (La Torre di Guardia, 1° ottobre 1990, pp. 23-24 )



ma a sentir loro…………………….


Svegliatevi!, 22 marzo 1988, p. 8
Si tratta dei testimoni di Geova. Per compiere la loro opera di predicazione mondiale ci vogliono ingenti somme di denaro, ma esso proviene da contribuzioni volontarie non sollecitate.



[SM=x570901] brunodb2 [SM=g1543902]
Citocromo c
00venerdì 10 aprile 2009 16:56
I testimoni di Geova proclamatori del Regno di Dio, Roma 1993, p. 340
"L'opera svolta dai TdG richiede certamente denaro. Ci vuole denaro per costruire Sale del Regno... e altro denaro per la loro manutenzione. Anche pubblicare e distribuire pubblicazioni per lo studio biblico costa. Com'è sostenuto tutto questo? Un esame dei fatti conferma la risposta che danno i TdG. Cioè? La maggior parte dell'opera è svolta da volontari... e le spese organizzative sono sostenute da contribuzioni volontarie (...) Perciò nelle pubblicazioni dei tdG non si elemosinano contribuzioni"

La Torre di Guardia, 1° dicembre 1985. pp.20-22
"Onorate Geova con le vostre cose di valore? ... Abbiamo valutato attentamente di quali cose di valore disponiamo che si potrebbero usare per onorare Geova? ... Ci sono il nostro oro e il nostro argento letterali, nonchè il denaro che abbiamo. Contribuzioni di questo genere servono a sostenere le nostre congregazioni locali .... Geova è lieto di vedere che siamo pronti a onorarlo con le nostre cose di valore ... A tutti i costi, onoriamo Geova con le nostre cose di valore. Si possono inviare offerte in denaro .... Si possono donare anche proprietà. La Società può essere designata quale beneficiaria di una polizza di assicurazione... Beni e denaro possono essere lasciati alla Società mediante un testamento legalmente valido"

La Torre di Guardia, 1° dicembre 1994, del 1/12/1994
"Fatevi amici per mezzo delle ricchezze ingiuste. Quando dedichiamo la nostra vita a Geova, in effetti diciamo che tutto ciò che abbiamo, tutte le nostre risorse appartengono a lui. (...). Da dove viene il denaro necessario per sostenere questo grandioso programma di insegnamento e di costruzione? Da persone di cuore generoso. Personalmente stiamo facendo la nostra parte? Il modo come usiamo le nostre risorse economiche dimostra che il servizio di Geova ha per noi la massima importanza. (...). Col cuore colmo di gratitudine per le benedizioni spirituali che abbiamo, non dimentichiamo il privilegio e la responsabilità di contribuire finanziariamente per promuovere gli interessi del Regno in tutto il mondo"

E poi sono i preti o la Chiesa in generale che spillano soldi

[SM=x570901] [SM=g1543902]
Citocromo c
00venerdì 10 aprile 2009 17:25
La torre di Guardia del 15 luglio 2006 ha avuto una tiratura media di 27.055.000 di copie.

Calcolatrice:

27.055.000 x 0,05 = 1.352.750 euro

Pensate gli incassi che la WTS ha avuto con le "contribuzioni volontarie". Ammettiamo che sia stato donato in media 1 euro a rivista; il guadagno è stato di 27.055.000 - 1.352.750 = 25.702.250 euro. Anche se sono stati donati 0,50 euro per rivista, la WTS ha guadagnato la metà di quella somma, ma, comunque, siamo sempre sull'ordine dei milioni di euro.

[SM=x570901] [SM=g1543902]
ilnonnosa
00sabato 11 aprile 2009 07:58
Nel mese di agosto del 1996, la Società Torre di Guardia, con una circolare indirizzata a tutti i corpi degli anziani, fa sapere quali sono al momento le spese sostenute per la produzione e la consegna delle pubblicazioni stampate dalla Congregazione Centrale, e provvede un elenco aggiornato delle pubblicazioni.
Da questo elenco si evince che un libro formato tascabile quale “La Verità che conduce alla vita eterna” (soprannominato “bomba blu” – TdG 15/2/89, p. 23), nel 1990 era stato stampato in 117 lingue con una tiratura di tutte le edizioni di 106.800.000 copie, ha un costo di produzione di lire 1.700.
Mentre una rivista, aveva un costo di produzione di 450 lire. (In questo periodo la tiratura media di ciascun numero della Torre di Guardia era di 18.950.000 di copie).
Perciò il guadagno è molto maggiore.

Ciao. Ilnonnosa
Citocromo c
00sabato 11 aprile 2009 09:39
Sì, perchè il valore reale della "bomba blu" poteva essere di circa 50 lire al massimo e non di più (invece viene fatta pagare 34 volte di più!).

106.800.000 x 1.700 lire = 181.560.000.000 lire

Considerando il vero valore di una copia (che non può essere 1.700 lire ma molto molto di meno)...pensate che incassi.

[SM=x570901] [SM=g1543902]


wolfstenio
00sabato 11 aprile 2009 09:57
Re:
Vecchia Marziana, 06/04/2009 8.47:

Una curiosità:
da quando è entrato in vigore l'euro, qualcuno ha mai sentito tintinnio di monete cadute nella cassetta?
Io no.
la pezzatura più piccola è 5 euro, quindi ognuno versava in "carta"

Gabriella




Già vengono bombardati con la scrittura che dice:La tua mano destra non deve sapere quello che fa al sinistra.

Poi se mettono monete tutti si girano per vedere chi a messo 1,oh 2 euro.(Che figuracia che farebbero)

Però mi chiedo: Allora Gesù era un guardone visto che disse che la vedova aveva gettato nella cassetta 2 monete?

No, il fatto che la società non vuole che si sappia che nelle sue tasche entrano un sacco di soldi.
Paxuxu
00lunedì 13 aprile 2009 01:37
Ma come siete malfidati, il povero tdg deve cercare di poter far sopravvivere la wts in qualche modo non credete?

Poi, se dopo pensate, che in ogni caso i soldini non serviranno un domani a cosa serve farli tenere nelle tasche dei fratelli e delle sorelle?

Pensate poi a quanti posti di lavoro sta mantenendo la wts, e quanti posti da "rappresentante" crea ogni giorno sia la betel che la wts, per creare delle nuove professioni ai suoi devoto schiavi fedeli.

Se dopo pensate, che un domani dopo armagedon, non ci sarà più bisogno di pubblicare niente in quanto SOLO loro si salveranno, è bene che per il momento mettano da parte dei soldini in più per comprarsi le scatolette e le gallette non trovate?


[SM=x570880]


Paxuxu


Citocromo c
00lunedì 13 aprile 2009 12:00
Beh, è chiaro che ognuno può dare quanto vuole...anche 100 euro per una rivista. Però io mi sentirei preso in giro.
Infatti perchè, nella prima pagina di ogni publicazione, scrivono la tiratura media della stessa pubblicazione??? Sicuramente la WTS vuole far vedere l'immenso sforzo che si fa per la predicazione della "buona notizia". Però cosa soto sotto cosa nasconde? Quello che hanno dichiarato vari tipografi, e cioè: Aumento del numero di copie significa riduzione del costo delle pubblicazioni!
[SM=x570901] [SM=g1543902]
brian67
00lunedì 13 aprile 2009 15:45
Re:
Paxuxu, 13.04.2009 01:37:


Pensate poi a quanti posti di lavoro sta mantenendo la wts, e quanti posti da "rappresentante" crea ogni giorno sia la betel che la wts, per creare delle nuove professioni ai suoi devoto schiavi fedeli.


[SM=x570880]


Paxuxu





Ma se la mettiamo sotto questo contesto, dobbiamo anche ringraziarla. Non solo lei, ma anche a tutti quei stabilimenti che danno lavoro a migliaia di persone.
che so io……..
Alle grandi industrie del tabacco;
Alle grandi industrie delle armi;
Alle grandi industrie del petrolio;
Alle grandi industrie perché no … della droga.
Allora basta che si da lavoro alle persone tutto il resto non conta?

Brian
Vecchia Marziana
00lunedì 13 aprile 2009 16:08
Re: Re:
brian67, 13/04/2009 15.45:


Allora basta che si da lavoro alle persone tutto il resto non conta?

Brian



Ho letto l'intervento di Paxuxu in chiave ironica.
Voleva sottolineare come quei posti di lavoro essendo su base volontaria e non retribuita fossero fallaci.
Gabriella
brian67
00lunedì 13 aprile 2009 18:00
Re: Re: Re:
Vecchia Marziana, 13.04.2009 16:08:



Ho letto l'intervento di Paxuxu in chiave ironica.
Voleva sottolineare come quei posti di lavoro essendo su base volontaria e non retribuita fossero fallaci.
Gabriella



Ha ragione Gabriella
Paxuxu stava facendo solo dell’ironia. Anch’io ho fatto la stessa cosa.
Un abbraccio da Brian

Citocromo c
00lunedì 13 aprile 2009 18:05
Leggo sulla Svegliatevi del 22-07-2004: "Truffe un problema mondiale". Vediamo cosa dicono:


[...]
Prevenire è meglio che curare
Una definizione di truffa è “reato commesso da chi ricava illecito profitto a danno di altri, avendoli indotti in errore con artifici o raggiri”. (Grande Dizionario della Lingua Italiana di S. Battaglia) Purtroppo, la maggior parte delle truffe rimangono impunite perché spesso è difficile dimostrare che vi è stato un inganno deliberato. [...]



Se questa è la definizione accettata anche dalla WTS, penso che anche lei sia coinvolta in queste cose. Infatti, abbiamo visto con quali "raggiri" spilla soldi positivi ai tdg.
Vediamo i suggerimenti che dà per proteggersi dalle truffe. Cari fratelli tdg mettete in pratica quanto detto anche nei confronti della WTS!


Usate il buon senso [...]
Fate affari solo con chi ha una buona reputazione
Pensate di saper riconoscere chi è disonesto? State attenti! I truffatori sanno come guadagnarsi la fiducia della gente. Sono abili nell’abbindolare le proprie vittime. I venditori, sia quelli onesti che quelli disonesti, sanno che per vendere un prodotto bisogna prima saper vendere la propria immagine. Naturalmente questo non vuol dire che dobbiate diffidare di tutti, tuttavia per proteggervi dalle truffe è importante che abbiate un certo grado di diffidenza. Anziché cercare di valutare l’onestà di una persona affidandovi all’istinto, siate desti a riconoscere due elementi che spesso caratterizzano le truffe. Primo: L’affare sembra troppo bello per essere vero? Secondo: Chi vi propone l’affare cerca di farvi decidere in fretta?



Ma anche la WTs segue queste regole. Primo: La terra paradisiaca. Secondo: la continua, incessante e martellante insistenza che presto questo sistema di cose finirà (Armagheddon)...


Trattate solo con aziende e persone che hanno una buona reputazione. Ci sono molte aziende serie con cui si possono fare affari al telefono o via Internet. Se è possibile, utilizzate qualche fonte indipendente per acquisire informazioni sul rappresentante, sull’azienda o sull’investimento che vi è stato proposto. Chiedete informazioni scritte e leggetele attentamente per essere sicuri che si tratti di un’offerta onesta. Non lasciatevi convincere a decidere in fretta, senza avere il tempo di riflettere. [...]




Se ricorderete e seguirete le regole fondamentali che abbiamo brevemente considerato sarà più difficile che cadiate vittime di una truffa. Un antico proverbio biblico dà un consiglio prezioso. Dice: “Chiunque è inesperto ripone fede in ogni parola, ma l’accorto considera i suoi passi”. (Proverbi 14:15) Gli imbroglioni scelgono bersagli facili, persone che tendono a credere a tutto quello che viene detto loro. Purtroppo, molti non adottano nessuna precauzione per proteggersi dalle truffe.



Vedete come la WTS conosce bene questa realtà? Perciò stiamo attenti a non lasciarci facilmente ingannare!
[SM=x570901] [SM=g1543902]




brian67
00lunedì 13 aprile 2009 19:46
Caro Citocromo c

Mi meraviglia che la wts si prenda la briga di dare consigli su come investire il nostro denaro.
Normalmente la wts suggerisce di non rischiare nulla.
Investendo in questo mondo che sta per finire è come giocare ad azzardo.
Sottolinea sempre l’urgenza di accumulare tesori in cielo.
Questa frase bastava a far capire al comune fratello, che se aveva
dei risparmi era meglio se le utilizzava per gli interessi del regno.

Mi chiedo come mai ha cambiato rotta? Qui gatta ci cova.

Brian
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