Cosa conta davvero?

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zack89
00lunedì 10 luglio 2006 20:23
In seguito alla vittoria della nazionale e alla festa che ha portato tutta italia in piazza, aiutato anche da una discussione con alessio, ho pensato che ieri notte, niente poteva fermare quello che era il popolo, nessuna legge, nessun divieto, nessun ordine. Così mi sono chiesto se esso è realmente impossibilitato a cambiare il sistema, o se non il sistema le leggi, i governanti, il sistema sociale, il sindaco, qualsiasi cosa; o se semplicemente sono scuse per fare vivere il sistema, per non cambiarlo, perchè diciamocelo, noi stiamo relativamente bene, e dico relativamente in base alla media europea, ma se paragonato alle centinaia di popolazioni che stanno come SAPPIAMO , viviamo decisamente fottutamente bene. Dunque pensavo che se una partita di calcio, che per quanto possa unire una nazione è UNA CAZZO DI PARTITA DI CALCIO, può fare così tanto, può unire gente di destra, di sinistra, comunisti, fascisti, cattolici, cattofascisti, allora le condizioni disumane in cui la maggior parte del mondo vive, che sono DECISAMENTE più importanti di una partita di calcio, DOVREBBERO smuovere le coscienze delle persone ancora più fortemente. Vorrei che in questa discussione si discutesse sui problemi che realmente contano, su ciò che noi possiamo ma spesso non vogliamo fare, sul potere che è nelle nostre mani ma che viene sempre esercitato da gente a cui di noi non frega un cazzo. Per favore non mandate in merda anche questa discussione e fatevi un esame di coscienza, che ne abbiamo tutti bisogno.
Questa NON è una discussione per dare contro alla nazionale, nè per dare contro a chi ha gioito, esultato, fatto casino l'altra notte per esultare della vittoria del mondiale. Ah, questa discussione sarebbe seria, di scherzose in cui sparare cazzate ce ne sono a decine.
Benny404
00lunedì 10 luglio 2006 20:58
Re:

Scritto da: zack89 10/07/2006 20.23
Dunque pensavo che se una partita di calcio, che per quanto possa unire una nazione è UNA CAZZO DI PARTITA DI CALCIO, può fare così tanto, può unire gente di destra, di sinistra, comunisti, fascisti, cattolici, cattofascisti, allora le condizioni disumane in cui la maggior parte del mondo vive, che sono DECISAMENTE più importanti di una partita di calcio, DOVREBBERO smuovere le coscienze delle persone ancora più fortemente.

questo l'ho notato anche io...sinceramente mi ha colpito...(in negativo). ovviamente la gente quando si tratta di divertirsi non bada più a nulla...nemmeno a chi la parola "divertirsi" non la sa nemmeno scrivere, un po' perchè è analfabeta, un po' perchè non ha mai fatto esperienze in tal senso...

mi stupisce anche che qualcuno se la prende tanto se, tralasciando un secondo tutto il resto, fai notare queste cose..."ma ti pare il momento?"...beh, e quando viene sto momento?

il mondiale non dovrebbe essere un'occasione di fratellanza e riunione dei popoli? quindi, appunto come fa notare Zack, anche un buon motivo per spostare l'attenzione su certe situazioni...e magari oltre a spendere tre parole organizzare qualcosa di concreto parallelamente alla manifestazione sportiva...invece no. ora ci si diverte....boh. :smile8:
Gi0ia
00lunedì 10 luglio 2006 21:35
ecco qui direi che vi quoto entrambi chi piu' chi meno...anche io ieri mi sono resa conto che la gente, i popoli quando vogliono possono cambiare le cose oppure possono agire al di la' delle regole, delle leggi e delle convenzioni.
Pensiamo che se tutta la gente che ieri e' scesa in piazza unita come non avevo mai visto..si muovesse allo stesso modo anche per altri fronti, potrebbero davvero cambiare le cose...accendete un secondo la tv e guardate quanta gente c'e' a circo massimo a roma..bhe' porca miseria possibile che tutte le persone che sono li possono prendersi i giorno libero, spendere soldi solo per partecipare alla vittoria della nazionale?il problema e' che purtroppo alla maggior parte delle persone le cose vanno bene come stanno o alcune volte si tappano le orecchie e chiudono gli occhi su cosa accade intorno a loro. [SM=x282956]
=storto=
00lunedì 10 luglio 2006 22:15
facendo una veloce riflessione..posso pensare che il cambiamento costa fatica..e non tutti son disposti al sacrificio.
poi una domanda: quanto sono importanti le nostre decisioni al fine di cambiar le cose?
magari piu tardi mi viene in mente qualche cosa d' altro.

p.s:cosa positiva del post partita di ieri:nel delirio ho visto per la prima volta albanesi magrebini pakistani italiani uniti e festeggiare insieme.probabilmente per una attimo qualche barriera è stata abbattuta.
poco ma buono [SM=g27823]

cmq come dice zack non fossilizziamoci sul discorso mondiale
Ale14KDC-left handed-
00martedì 11 luglio 2006 00:46
Hai pienamente ragione... [SM=g27834]
metal17601
00martedì 11 luglio 2006 01:02
Cavolo bel topic davvero.Credo che tu abbia ragione,ma come diceva gioia a molte persone le cose vanno bene come stanno e non muoverebbero un dito per cambiare la situazione accmapando diverse scuse.Non per questo ovviamente noi singoli dobbiamo smettere di lottare e fregarcene ma al contrario far valere le nostre idee
Benny404
00martedì 11 luglio 2006 10:29
Re:

Scritto da: metal17601 11/07/2006 1.02
Cavolo bel topic davvero.Credo che tu abbia ragione,ma come diceva gioia a molte persone le cose vanno bene come stanno e non muoverebbero un dito per cambiare la situazione accmapando diverse scuse.Non per questo ovviamente noi singoli dobbiamo smettere di lottare e fregarcene ma al contrario far valere le nostre idee

:smile32: :smile32: :smile32: :smile32: :smile32:
ivanspider82
00martedì 11 luglio 2006 11:24
quello di zack e fuffa è un ottimo spunto che parte da considerazioni importanti.
in effetti pare strano come per un motivo che potrebbe sembrare così banale,milioni di persone,mettono da parte quelle loro differenze che fino al giorno prima li dividevano.
è quindi porobabilmente insita qualcosa nella natura umana che accomuna tutti,che porta a stare uniti quando si ha un obiettivo comune...paradossale che questo obiettivo...nel caso di specie...dipenda da 11 giocatori...alle cui gesta rimettiamo speranze che credo vadano al di la dell'aspetto calcistico.
ragionando per principi e teorie...è sicuramente deprecabile questo bizzarro atteggiamento umano...che ci porta a piangere e a soffrire per qualcosa che effettivamente porta solo gioia...e poco di concreto.
io seguo l'italia da quando ero piccolo,avevo 8 anni quando piansi disperatamente alla parata di goycoichea(si scrive così?)nella semifinale mondiale italia-argentina...l'amore per il calcio in me nacque li..trasmessomi da una persona molto importante..e che ora non c'è più.
è forse questo aspetto romantico e irrazionale...contenuto nello sport...che,unito alla voglia di essere felici per qualcosa di non necessariamente "serio",mi ha portato da allora a seguire con un trasporto crescente le (non)imprese della nazionale e della juve.
ma come è possibile che io,e milioni di persone come me,sia "colpevole" di questo atteggiamento?come è possibile che si pianga per la rete di un individuo che il giorno dopo comprerà una bottiglia di spumante da 1000 euro,trombandosi la troia di turno,e non ci si fermi allo stesso modo per portare il nostro pensiero verso persone che ne avrebbero certo più bisogno?
credo non ci sia una risposta del tutto sensata...penso che sia certo più facile trovare concordia negli altri in un momento in cui tutti mettono da parte i propri problemi,in cui per una volta ci si sente uniti,piuttosto che in momenti ben più seri nei quali...lo stesso trasporto...porterebbe forse a cambiamenti reali.se le stesse persone scese ad esultare per la nazionale,scendessero in piazza per protestare contro i potenti...chi davvero potrebbe fermarle?
forse è vero...a tutti un pò sta bene quest'ordine di cose...sta bene a chi lo dice esplicitamente..sta bene a chi predica bene e razzola male...criticando il nostro sistema e la "nostra" futilità...per poi essere contraddittorio,nelle parole,nei gesti...e coerente solo sui (presunti) principi.
E bene...sarà un peccato di presunzione...ma io non mi sento colpevole per aver pianto al rigore di grosso...forse perchè qualche mese fa ero a piangere,per ragioni opposte,per la morte di un bambino crudelmente ucciso.
la coerenza e i piccoli(grandi)cambiamenti io li cerco nella quotidianietà...per capire cosa "realmente" io possa fare per cambiare in meglio la mia vita...e per ciò che mi è possibile...quella delle persone che amo.allo stesso tempo non volto certo le spalle alle immagini di un bambino che muore di fame...o ad un altro falcidiato dalle crudeltà di una fottutissima guerra.cerco di seguire ogni giorno con trasporto queste vicende,apprezzando la fortuna che abbiamo qui in italia,dove...se vuoi gioire per un gol...non vieni torturato o addirittura ucciso come avviene in alcune zone "arretrate" della nostra terra.
cerco di capire cosa di buono c'è nella nostra democrazia e nel nostro sistema...per capire se ci sia il modo per cambiare le cose che non "ci" vanno bene...con la triste consapevolezza che certo non potrò cambiare il mondo.
cerco,per quanto mi sia possibile,di rispettare le opinioni degli altri(anche se a volte-colpevolmente-vado fuori di testa quando leggo assurdità,incoerenze e stupidaggini)...non diprezzando con stupide provocazioni chi la pensi diversamente da me,perchè magari crede ad un dio che per me è inesistente,perchè trova nella preghiera conforto,o nell'esultanza di un gol lo sfogo che forse gli serve.
cerchiamo tutti,prima di ogni cosa,di essere coerenti,se non in tutte,nella maggiorparte delle nostre azioni quotidiane...di rispettare realmente l'altro,evitando di farci portatori della COSA VERA E GIUSTA,perchè non credo esista la cosa vera e giusta.
esistiamo tutti nelle nostre diversità,esistono milioni di persone che si uniscono per un gol,esistono milioni di persone che muoiono di fame...in questo certo non c'è coerenza ma assurdità...ma nessuno può sapere,e a nessuno è consentito,sindacare sulla coerenza dei miei sentimenti...che da un alto mi portano a gioire delle "futilità"...e dall'altro vi assicuro,nel loro piccolo,mi spingono sempre,in ogni momento...a cambiare...anche se una virgola...a cambiare.........spero in meglio.

[Modificato da ivanspider82 12/07/2006 17.35]

Gi0ia
00martedì 11 luglio 2006 12:00
Re:

Scritto da: ivanspider82 11/07/2006 11.24
quello di zack e fuffa è un ottimo spunto che parte da considerazioni importanti.
in effetti pare strano come per un motivo che potrebbe sembrare così banale,milioni di persone,mettono da parte quelle loro differenze che fino al giorno prima li dividevano.
è quindi porobabilmente insita qualcosa nella natura umana che accomuna tutti,che porta a stare uniti quando si ha un obiettivo comune...paradossale che questo obiettivo...nel caso di specie...dipenda da 11 giocatori...alle cui gesta rimettiamo speranze che credo vadano al di la dell'aspetto calcistico.
ragionando per principi e teorie...è sicuramente deprecabile questo bizzarro atteggiamento umano...che ci porta a piangere e a soffrire per qualcosa che effettivamente porta solo gioia...e poco di concreto.
io seguo l'italia da quando ero piccolo,avevo 8 anni quando piansi disperatamente alla parata di goycoichea(si scrive così?)nella semifinale mondiale italia-argentina...l'amore per il calcio in me nacque li..trasmessomi da una persona molto importante..e che ora non c'è più.
è forse questo aspetto romantico e irrazionale...contenuto nello sport...che,unito alla voglia di essere felici per qualcosa di non necessariamente "serio",mi ha portato da allora a seguire con un trasporto crescente le (non)imprese della nazionale e della juve.
ma come è possibile che io,e milioni di persone come me,siano "colpevoli" di questo atteggiamento?come è possibile che si pianga per la rete di un individuo che il giorno dopo comprerà una bottiglia di spumante da 1000 euro,trombandosi la troia di turno,e non ci si fermi allo stesso modo per portare il nostro pensiero verso persone che ne avrebbero certo più bisogno?
credo non ci sia una risposta del tutto sensata...penso che sia certo più facile trovare concordia negli altri in un momento in cui tutti mettono da parte i propri problemi,in cui per una volta ci si sente uniti,piuttosto che in momenti ben più seri nei quali...lo stesso trasporto...porterebbe forse a cambiamenti reali.se le stesse persone scese ad esultare per la nazionale,scendessero in piazza per protestare contro i potenti...chi davvero potrebbe fermarle?
forse è vero...a tutti un pò sta bene quest'ordine di cose...sta bene a chi lo dice esplicitamente..sta bene a chi predica bene e razzola male...criticando il nostro sistema e la "nostra" futilità...per poi essere contraddittorio,nelle parole,nei gesti...e coerente solo sui (presunti) principi.
E bene...sarà un peccato di presunzione...ma io non mi sento colpevole per aver pianto al rigore di grosso...forse perchè qualche mese fa ero a piangere,per ragioni opposte,per la morte di un bambino crudelmente ucciso.
la coerenza e i piccoli(grandi)cambiamenti io li cerco nella quotidianietà...per capire cosa "realmente" io possa fare per cambiare in meglio la mia vita...e per ciò che mi è possibile...quella delle persone che amo.allo stesso tempo non volto certo le spalle alle immagini di un bambino che muore di fame...o ad un altro falcidiato dalle crudeltà di una fottutissima guerra.cerco di seguire ogni giorno con trasporto queste vicende,apprezzando la fortuna che abbiamo qui in italia,dove...se vuoi gioire per un gol...non vieni torturato o addirittura ucciso come avviene in alcune zone "arretrate" della nostra terra.
cerco di capire cosa di buono c'è nella nostra democrazia e nel nostro sistema...per capire se ci sia il modo per cambiare le cose che non "ci" vanno bene...con la triste consapevolezza che certo non potrò cambiare il mondo.
cerco,per quanto mi sia possibile,di rispettare le opinioni degli altri(anche se a volte-colpevolmente-vado fuori di testa quando leggo assurdità,incoerenze e stupidaggini)...non diprezzando con stupide provocazioni chi la pensi diversamente come me,perchè magari crede ad un dio che per me è inesistente,perchè trova nella preghiera conforto,o nell'esultanza di un gol lo sfogo che forse gli serve.
cerchiamo tutti,prima di ogni cosa,di essere coerenti,se non in tutte,nella maggiorparte delle nostre azioni quotidiane...di rispettare realmente l'altro,evitando di farci portatori della COSA VERA E GIUSTA,perchè non credo esista la cosa vera e giusta.
esistiamo tutti nelle nostre diversità,esistono milioni di persone che si uniscono per un gol,esistono milioni di persone che muoiono di fame...in questo certo non c'è coerenza ma assurdità...ma nessuno può sapere,e a nessuno è consentito,sindacare sulla coerenza dei miei sentimenti...che da un alto mi portano a gioire delle "futilità"...e dall'altro vi assicuro,nel loro piccolo,mi spingono sempre,in ogni momento...a cambiare...anche se una virgola...a cambiare.........spero in meglio.




minchia mi hai fatto commuovere.... [SM=x282974] [SM=g27829]
stealthisnick
00martedì 11 luglio 2006 12:46
Re:

Scritto da: zack89 10/07/2006 20.23
In seguito alla vittoria della nazionale e alla festa che ha portato tutta italia in piazza, aiutato anche da una discussione con alessio, ho pensato che ieri notte, niente poteva fermare quello che era il popolo, nessuna legge, nessun divieto, nessun ordine. Così mi sono chiesto se esso è realmente impossibilitato a cambiare il sistema, o se non il sistema le leggi, i governanti, il sistema sociale, il sindaco, qualsiasi cosa; o se semplicemente sono scuse per fare vivere il sistema, per non cambiarlo, perchè diciamocelo, noi stiamo relativamente bene, e dico relativamente in base alla media europea, ma se paragonato alle centinaia di popolazioni che stanno come SAPPIAMO , viviamo decisamente fottutamente bene.



sono due cose completamente diverse
quella che ha portato centinaia di migliaia di persone in piazza per la vittoria del mondiale è stata una forza irrazionale dovuta alla vittoria, una semplice espressione di gioia disimpegnata

cambiare il sistema o anche solo una minima parte di esso richiede un grosso impegno, una presa di coscienza della situazione, una volontà di cambiare le cose

quindi dal mio punto di vista le due situazioni sono diametralmente opposte e quindi non ha molto senso dire: "visto che la gente è capace di tali mobilitazioni per una partita di calcio altrettanto lo è per una spinta verso il cambiamento"

spero di essere stato chiaro, ma non ne sono sicuro
zack89
00martedì 11 luglio 2006 13:08
Re: Re:

Scritto da: stealthisnick 11/07/2006 12.46


sono due cose completamente diverse
quella che ha portato centinaia di migliaia di persone in piazza per la vittoria del mondiale è stata una forza irrazionale dovuta alla vittoria, una semplice espressione di gioia disimpegnata

cambiare il sistema o anche solo una minima parte di esso richiede un grosso impegno, una presa di coscienza della situazione, una volontà di cambiare le cose

quindi dal mio punto di vista le due situazioni sono diametralmente opposte e quindi non ha molto senso dire: "visto che la gente è capace di tali mobilitazioni per una partita di calcio altrettanto lo è per una spinta verso il cambiamento"

spero di essere stato chiaro, ma non ne sono sicuro



Sì sei stato chiaro
Il punto è che io credo che il problema non sia tanto l'inscoscienza, ma appunto come dici tu la volontà di cambiare le cose. E' anche vero che discorsi come "noi non possiamo fare niente" sono relativamente sbagliati, relativamente perchè se è vero che si può fare qualcosa, è anche vero che serve una mobilitazione di buona parte della popolazione.



Ivan gran bel post
Gi0ia
00martedì 11 luglio 2006 14:12
Re: Re:

Scritto da: stealthisnick 11/07/2006 12.46


sono due cose completamente diverse
quella che ha portato centinaia di migliaia di persone in piazza per la vittoria del mondiale è stata una forza irrazionale dovuta alla vittoria, una semplice espressione di gioia disimpegnata

cambiare il sistema o anche solo una minima parte di esso richiede un grosso impegno, una presa di coscienza della situazione, una volontà di cambiare le cose

quindi dal mio punto di vista le due situazioni sono diametralmente opposte e quindi non ha molto senso dire: "visto che la gente è capace di tali mobilitazioni per una partita di calcio altrettanto lo è per una spinta verso il cambiamento"

spero di essere stato chiaro, ma non ne sono sicuro



io ho capito quello che vuoi dire e alla fine non ti do torto..
ovviamente non ci vuole lo stesso impegno tra andare in piazza a festeggiare la nazionale e impegnarsi nella lotta contro il sistema(questo e' solo un riferimento ovviamente)pero' io volevo far solo capire che la tanto criticata o/e osannata massa quando vuole puo' fare molto...dico questo perche' in questi due giorni ho visto fare cose a roma che pensavo impensabili.. [SM=g27831]
stealthisnick
00martedì 11 luglio 2006 14:31
Re: Re: Re:

Scritto da: Gi0ia 11/07/2006 14.12


io ho capito quello che vuoi dire e alla fine non ti do torto..
ovviamente non ci vuole lo stesso impegno tra andare in piazza a festeggiare la nazionale e impegnarsi nella lotta contro il sistema(questo e' solo un riferimento ovviamente)pero' io volevo far solo capire che la tanto criticata o/e osannata massa quando vuole puo' fare molto...dico questo perche' in questi due giorni ho visto fare cose a roma che pensavo impensabili.. [SM=g27831]



uhm
mi sa che non hai capito perchè prima non mi dai torto e poi dici l'opposto di quello che dico io

secondo me non è stata proprio per nulla una dimostrazione di quello che la massa può fare, ha solo esultato per una vittoria calcistica e stop

in tutto questo c'è anche chi ha avuto la brillante idea di scrivere sui muri del ghetto di roma italia in azzurro con sotto croci celtiche e svastiche
metal17601
00martedì 11 luglio 2006 15:28
Re:

Scritto da: ivanspider82 11/07/2006 11.24
quello di zack e fuffa è un ottimo spunto che parte da considerazioni importanti.
in effetti pare strano come per un motivo che potrebbe sembrare così banale,milioni di persone,mettono da parte quelle loro differenze che fino al giorno prima li dividevano.
è quindi porobabilmente insita qualcosa nella natura umana che accomuna tutti,che porta a stare uniti quando si ha un obiettivo comune...paradossale che questo obiettivo...nel caso di specie...dipenda da 11 giocatori...alle cui gesta rimettiamo speranze che credo vadano al di la dell'aspetto calcistico.
ragionando per principi e teorie...è sicuramente deprecabile questo bizzarro atteggiamento umano...che ci porta a piangere e a soffrire per qualcosa che effettivamente porta solo gioia...e poco di concreto.
io seguo l'italia da quando ero piccolo,avevo 8 anni quando piansi disperatamente alla parata di goycoichea(si scrive così?)nella semifinale mondiale italia-argentina...l'amore per il calcio in me nacque li..trasmessomi da una persona molto importante..e che ora non c'è più.
è forse questo aspetto romantico e irrazionale...contenuto nello sport...che,unito alla voglia di essere felici per qualcosa di non necessariamente "serio",mi ha portato da allora a seguire con un trasporto crescente le (non)imprese della nazionale e della juve.
ma come è possibile che io,e milioni di persone come me,sia "colpevole" di questo atteggiamento?come è possibile che si pianga per la rete di un individuo che il giorno dopo comprerà una bottiglia di spumante da 1000 euro,trombandosi la troia di turno,e non ci si fermi allo stesso modo per portare il nostro pensiero verso persone che ne avrebbero certo più bisogno?
credo non ci sia una risposta del tutto sensata...penso che sia certo più facile trovare concordia negli altri in un momento in cui tutti mettono da parte i propri problemi,in cui per una volta ci si sente uniti,piuttosto che in momenti ben più seri nei quali...lo stesso trasporto...porterebbe forse a cambiamenti reali.se le stesse persone scese ad esultare per la nazionale,scendessero in piazza per protestare contro i potenti...chi davvero potrebbe fermarle?
forse è vero...a tutti un pò sta bene quest'ordine di cose...sta bene a chi lo dice esplicitamente..sta bene a chi predica bene e razzola male...criticando il nostro sistema e la "nostra" futilità...per poi essere contraddittorio,nelle parole,nei gesti...e coerente solo sui (presunti) principi.
E bene...sarà un peccato di presunzione...ma io non mi sento colpevole per aver pianto al rigore di grosso...forse perchè qualche mese fa ero a piangere,per ragioni opposte,per la morte di un bambino crudelmente ucciso.
la coerenza e i piccoli(grandi)cambiamenti io li cerco nella quotidianietà...per capire cosa "realmente" io possa fare per cambiare in meglio la mia vita...e per ciò che mi è possibile...quella delle persone che amo.allo stesso tempo non volto certo le spalle alle immagini di un bambino che muore di fame...o ad un altro falcidiato dalle crudeltà di una fottutissima guerra.cerco di seguire ogni giorno con trasporto queste vicende,apprezzando la fortuna che abbiamo qui in italia,dove...se vuoi gioire per un gol...non vieni torturato o addirittura ucciso come avviene in alcune zone "arretrate" della nostra terra.
cerco di capire cosa di buono c'è nella nostra democrazia e nel nostro sistema...per capire se ci sia il modo per cambiare le cose che non "ci" vanno bene...con la triste consapevolezza che certo non potrò cambiare il mondo.
cerco,per quanto mi sia possibile,di rispettare le opinioni degli altri(anche se a volte-colpevolmente-vado fuori di testa quando leggo assurdità,incoerenze e stupidaggini)...non diprezzando con stupide provocazioni chi la pensi diversamente come me,perchè magari crede ad un dio che per me è inesistente,perchè trova nella preghiera conforto,o nell'esultanza di un gol lo sfogo che forse gli serve.
cerchiamo tutti,prima di ogni cosa,di essere coerenti,se non in tutte,nella maggiorparte delle nostre azioni quotidiane...di rispettare realmente l'altro,evitando di farci portatori della COSA VERA E GIUSTA,perchè non credo esista la cosa vera e giusta.
esistiamo tutti nelle nostre diversità,esistono milioni di persone che si uniscono per un gol,esistono milioni di persone che muoiono di fame...in questo certo non c'è coerenza ma assurdità...ma nessuno può sapere,e a nessuno è consentito,sindacare sulla coerenza dei miei sentimenti...che da un alto mi portano a gioire delle "futilità"...e dall'altro vi assicuro,nel loro piccolo,mi spingono sempre,in ogni momento...a cambiare...anche se una virgola...a cambiare.........spero in meglio.

[Modificato da ivanspider82 11/07/2006 13.36]



Ti amo [SM=x282974]
stealthisnick
00martedì 11 luglio 2006 20:12
il messaggio che passa dai telegiornali è che quello che conta davvero è la coppa del mondo di calcio visto che la notizia di un centinaio di vittime per attentati terroristici in india è stata velocemente archiviata per passare a servizi e servizi sul calcio
zack89
00martedì 11 luglio 2006 22:15
Re:

Scritto da: stealthisnick 11/07/2006 20.12
il messaggio che passa dai telegiornali è che quello che conta davvero è la coppa del mondo di calcio visto che la notizia di un centinaio di vittime per attentati terroristici in india è stata velocemente archiviata per passare a servizi e servizi sul calcio



L'ho notato anche io, ed è davvero scandaloso...
Spir@L Out
00martedì 11 luglio 2006 23:44
Re:

Scritto da: =storto= 10/07/2006 22.15

p.s:cosa positiva del post partita di ieri:nel delirio ho visto per la prima volta albanesi magrebini pakistani italiani uniti e festeggiare insieme.probabilmente per una attimo qualche barriera è stata abbattuta.
poco ma buono [SM=g27823]



Ho visto anche mia padre, di ritorno da Milano, bloccato nel casino ed accerchiato, a cui stavano ribaltando la macchina nel senso letterale del termine, perchè non indendeva suonare.
Ho visto anche pensiline e cartelli fuori casa mia cancellati con le bombolette con scritte di esultanza accompagnate da croci celtiche.
Spir@L Out
00mercoledì 12 luglio 2006 00:01


Gallas, Materazzi, la testata di Zidane e l'addio di Lippi contanto molto di più di 160 morti per gl attentati di Bombey di oggi pomeriggio.
Bravi, questo è anche causa vostra, lo sapete? Continuate a gioire voi che potete. [SM=g27811]
metal17601
00mercoledì 12 luglio 2006 00:02
Re: Re:

Scritto da: Spir@L Out 11/07/2006 23.44


Ho visto anche mia padre, di ritorno da Milano, bloccato nel casino ed accerchiato, a cui stavano ribaltando la macchina nel senso letterale del termine, perchè non indendeva suonare.
Ho visto anche pensiline e cartelli fuori casa mia cancellati con le bombolette con scritte di esultanza accompagnate da croci celtiche.


Hai ragione a lamentarti ma quelli sono i soliti coglioni che purtroppo ci sono in ogni occasione
sugar.syl
00mercoledì 12 luglio 2006 00:15
I giornali pubblicano ciò che la gente vuole leggere.. e alla gente- intesa come la maggioranza dei lettori- interessa (mi spiace dirlo) molto di piu il caso Zidane che l'attentato di Bombay...
Benny404
00mercoledì 12 luglio 2006 10:43
Re:

Scritto da: stealthisnick 11/07/2006 20.12
il messaggio che passa dai telegiornali è che quello che conta davvero è la coppa del mondo di calcio visto che la notizia di un centinaio di vittime per attentati terroristici in india è stata velocemente archiviata per passare a servizi e servizi sul calcio

se il "delirio collettivo" presuppone tante manifestazioni di ignoranza e indifferenza allora spero che l'Italia non vinca più il mondiale...ripeto, ok i festeggiamenti, ma ricordiamoci che è una partita di calcio, e che in fondo noi stiamo solo a guardare quelli che giocano e vincono. noi non facciamo proprio un cazzo.
se poi "festeggiare la nazionale che ci rende fieri di essere italiani" significa "va beh, ora si può fare tutto, perchè abbiamo diritto a sfogare la nostra gioia..."

faccio notare che normalmente, basta fare un po' di casino sotto casa e chiamano i carabinieri a controllare, fai una manifestazione e chiamano i carabinieri, metti il volume troppo alto allo stereo e tutti si lamentano.....in questi giorni invece sembra sia lecito far tutto......mah. [SM=x282958]
stealthisnick
00mercoledì 12 luglio 2006 11:34


siete davvero orgogliosi di essere italiani? (in basso a destra nella foto)

a me un po' preoccupa questa ondata di nazionalismo

e con questo non voglio dire che i festeggiamenti e i caroselli siano sbagliati...ognuno è libero di festeggiare quello che crede...anch'io li ho fatti per la fiorentina

basta dare solo alle cose la giusta importanza
Benny404
00mercoledì 12 luglio 2006 11:37
Re:

Scritto da: stealthisnick 12/07/2006 11.34


siete davvero orgogliosi di essere italiani? (in basso a destra nella foto)

a me un po' preoccupa questa ondata di nazionalismo

e con questo non voglio dire che i festeggiamenti e i caroselli siano sbagliati...ognuno è libero di festeggiare quello che crede...anch'io li ho fatti per la fiorentina

basta dare solo alle cose la giusta importanza

e in questo ti quoto tutto. in effetti al "delirio" di cui parlavo prima si è aggiunta una forte componente di nazionalismo esaltato e violento, anche razzista. per una partita di calcio...a cui si è ASSISTITO alla tv e basta... [SM=g27815]
ivanspider82
00mercoledì 12 luglio 2006 12:06
fuffa sai cosa contesto del tuo atteggiamento?non certo il contenuto nè tanto meno i valori per cui ti batti,che sono di
certo legittimi,bensì il voler far passare tutta quella "massa" di gente che gioisce per l'italia,come una massa di
caproni,deficienti e ignoranti dei veri problemi!questo generalizzare e questo qualunquismo ti porta a non considerare che all'interno di quella gente,ci sono teste di cazzo che fanno svastiche sui muri e sui cartelli...ma ci sono anche persone che il giorno dopo la festa tornano dal bambino ruandese che hanno adottato o vanno a prestare il loro aiuto,chessò,presso un centro di recupero tossicodipendenti.non è certo il tuo fine che contesto,quello di promuovere il più possibile la conoscenza di problemi spesso ignorati e volutamente celati(la fame nel mondo,i morti nelle guerre,lo sfruttamento minorile)...bensì il mezzo che utilizzi...l'arroganza con la quale sostieni le tue posizioni,che ti porta a mettere messaggi totalmente fuori luogo oltre che certamente off topic...quasi dall'alto della verità asssoluta delle tue idee...e nel disprezzo delle azioni altrui.è due giorni che sfotti pesone sulla cui sensibilità nutri dubbi solo perchè gioiscono per un evento sportivo...per te è tutta gente ignorante...che farebbe meglio a(piuttosto che seguire una partita di calcio)...vivere quotidianamente
rivolgendo la propria attenzione sui problemi di cui prima parlavo.provocatoriamente inserisci nel topic dei mondiali
immagini e commenti che troverebbero più adatta sede nella discussione aperta da zack (e nella quale sto scrivendo io ora),non perdendo mai occasione di offendere.tutto ciò è un controsenso perchè,una persona che lotta per certi valori,per certe idee,ripeto,stupende,non può certo farlo attraverso questo comportamento irrispettoso che parte da un sillogismo sin troppo banale:a)X FESTEGGIA PER L'ITALIA b)NEL MONDO CI SONO MILIONI DI PROBLEMI E DI TRAGEDIE c)X E' UN COGLIONE PERCHè IGNORA QUEI
PROBLEMI.
le cose non funzionano certo così...magari...mi verrebbe da dire...se tutto fosse così nettamente diviso...se tutto fosse o
bianco o nero...allora forse tutti riusciremmo a trovare più facilmente la soluzione ai più grandi dilemmi....ma purtoppo non è così caro alessio...non c'è solo il bianco e il nero...ma ci sono milioni di sfumature...ed è proprio li che spesso va
colta la verità....e senza mai prescindere da quella cosa senza la quale non andremo mai da nessuna parte:IL RISPETTO

[Modificato da ivanspider82 12/07/2006 12.11]

.Mara.
00mercoledì 12 luglio 2006 14:31
Re:

Scritto da: ivanspider82 12/07/2006 12.06
fuffa sai cosa contesto del tuo atteggiamento?non certo il contenuto nè tanto meno i valori per cui ti batti,che sono di
certo legittimi,bensì il voler far passare tutta quella "massa" di gente che gioisce per l'italia,come una massa di
caproni,deficienti e ignoranti dei veri problemi!questo generalizzare e questo qualunquismo ti porta a non considerare che all'interno di quella gente,ci sono teste di cazzo che fanno svastiche sui muri e sui cartelli...ma ci sono anche persone che il giorno dopo la festa tornano dal bambino ruandese che hanno adottato o vanno a prestare il loro aiuto,chessò,presso un centro di recupero tossicodipendenti.non è certo il tuo fine che contesto,quello di promuovere il più possibile la conoscenza di problemi spesso ignorati e volutamente celati(la fame nel mondo,i morti nelle guerre,lo sfruttamento minorile)...bensì il mezzo che utilizzi...l'arroganza con la quale sostieni le tue posizioni,che ti porta a mettere messaggi totalmente fuori luogo oltre che certamente off topic...quasi dall'alto della verità asssoluta delle tue idee...e nel disprezzo delle azioni altrui.è due giorni che sfotti pesone sulla cui sensibilità nutri dubbi solo perchè gioiscono per un evento sportivo...per te è tutta gente ignorante...che farebbe meglio a(piuttosto che seguire una partita di calcio)...vivere quotidianamente
rivolgendo la propria attenzione sui problemi di cui prima parlavo.provocatoriamente inserisci nel topic dei mondiali
immagini e commenti che troverebbero più adatta sede nella discussione aperta da zack (e nella quale sto scrivendo io ora),non perdendo mai occasione di offendere.tutto ciò è un controsenso perchè,una persona che lotta per certi valori,per certe idee,ripeto,stupende,non può certo farlo attraverso questo comportamento irrispettoso che parte da un sillogismo sin troppo banale:a)X FESTEGGIA PER L'ITALIA b)NEL MONDO CI SONO MILIONI DI PROBLEMI E DI TRAGEDIE c)X E' UN COGLIONE PERCHè IGNORA QUEI
PROBLEMI.
le cose non funzionano certo così...magari...mi verrebbe da dire...se tutto fosse così nettamente diviso...se tutto fosse o
bianco o nero...allora forse tutti riusciremmo a trovare più facilmente la soluzione ai più grandi dilemmi....ma purtoppo non è così caro alessio...non c'è solo il bianco e il nero...ma ci sono milioni di sfumature...ed è proprio li che spesso va
colta la verità....e senza mai prescindere da quella cosa senza la quale non andremo mai da nessuna parte:IL RISPETTO

[Modificato da ivanspider82 12/07/2006 12.11]



**Applausi**
Grandissimo Ivan.
malve28
00mercoledì 12 luglio 2006 14:40
Re:

Scritto da: ivanspider82 11/07/2006 11.24
quello di zack e fuffa è un ottimo spunto che parte da considerazioni importanti.
in effetti pare strano come per un motivo che potrebbe sembrare così banale,milioni di persone,mettono da parte quelle loro differenze che fino al giorno prima li dividevano.
è quindi porobabilmente insita qualcosa nella natura umana che accomuna tutti,che porta a stare uniti quando si ha un obiettivo comune...paradossale che questo obiettivo...nel caso di specie...dipenda da 11 giocatori...alle cui gesta rimettiamo speranze che credo vadano al di la dell'aspetto calcistico.
ragionando per principi e teorie...è sicuramente deprecabile questo bizzarro atteggiamento umano...che ci porta a piangere e a soffrire per qualcosa che effettivamente porta solo gioia...e poco di concreto.
io seguo l'italia da quando ero piccolo,avevo 8 anni quando piansi disperatamente alla parata di goycoichea(si scrive così?)nella semifinale mondiale italia-argentina...l'amore per il calcio in me nacque li..trasmessomi da una persona molto importante..e che ora non c'è più.
è forse questo aspetto romantico e irrazionale...contenuto nello sport...che,unito alla voglia di essere felici per qualcosa di non necessariamente "serio",mi ha portato da allora a seguire con un trasporto crescente le (non)imprese della nazionale e della juve.
ma come è possibile che io,e milioni di persone come me,sia "colpevole" di questo atteggiamento?come è possibile che si pianga per la rete di un individuo che il giorno dopo comprerà una bottiglia di spumante da 1000 euro,trombandosi la troia di turno,e non ci si fermi allo stesso modo per portare il nostro pensiero verso persone che ne avrebbero certo più bisogno?
credo non ci sia una risposta del tutto sensata...penso che sia certo più facile trovare concordia negli altri in un momento in cui tutti mettono da parte i propri problemi,in cui per una volta ci si sente uniti,piuttosto che in momenti ben più seri nei quali...lo stesso trasporto...porterebbe forse a cambiamenti reali.se le stesse persone scese ad esultare per la nazionale,scendessero in piazza per protestare contro i potenti...chi davvero potrebbe fermarle?
forse è vero...a tutti un pò sta bene quest'ordine di cose...sta bene a chi lo dice esplicitamente..sta bene a chi predica bene e razzola male...criticando il nostro sistema e la "nostra" futilità...per poi essere contraddittorio,nelle parole,nei gesti...e coerente solo sui (presunti) principi.
E bene...sarà un peccato di presunzione...ma io non mi sento colpevole per aver pianto al rigore di grosso...forse perchè qualche mese fa ero a piangere,per ragioni opposte,per la morte di un bambino crudelmente ucciso.
la coerenza e i piccoli(grandi)cambiamenti io li cerco nella quotidianietà...per capire cosa "realmente" io possa fare per cambiare in meglio la mia vita...e per ciò che mi è possibile...quella delle persone che amo.allo stesso tempo non volto certo le spalle alle immagini di un bambino che muore di fame...o ad un altro falcidiato dalle crudeltà di una fottutissima guerra.cerco di seguire ogni giorno con trasporto queste vicende,apprezzando la fortuna che abbiamo qui in italia,dove...se vuoi gioire per un gol...non vieni torturato o addirittura ucciso come avviene in alcune zone "arretrate" della nostra terra.
cerco di capire cosa di buono c'è nella nostra democrazia e nel nostro sistema...per capire se ci sia il modo per cambiare le cose che non "ci" vanno bene...con la triste consapevolezza che certo non potrò cambiare il mondo.
cerco,per quanto mi sia possibile,di rispettare le opinioni degli altri(anche se a volte-colpevolmente-vado fuori di testa quando leggo assurdità,incoerenze e stupidaggini)...non diprezzando con stupide provocazioni chi la pensi diversamente come me,perchè magari crede ad un dio che per me è inesistente,perchè trova nella preghiera conforto,o nell'esultanza di un gol lo sfogo che forse gli serve.
cerchiamo tutti,prima di ogni cosa,di essere coerenti,se non in tutte,nella maggiorparte delle nostre azioni quotidiane...di rispettare realmente l'altro,evitando di farci portatori della COSA VERA E GIUSTA,perchè non credo esista la cosa vera e giusta.
esistiamo tutti nelle nostre diversità,esistono milioni di persone che si uniscono per un gol,esistono milioni di persone che muoiono di fame...in questo certo non c'è coerenza ma assurdità...ma nessuno può sapere,e a nessuno è consentito,sindacare sulla coerenza dei miei sentimenti...che da un alto mi portano a gioire delle "futilità"...e dall'altro vi assicuro,nel loro piccolo,mi spingono sempre,in ogni momento...a cambiare...anche se una virgola...a cambiare.........spero in meglio.

[Modificato da ivanspider82 11/07/2006 13.36]



concordo pienamente...mi capita di rado di trovare qualcuno che rispecchi quasi completamente quello che penso
:smile27:
metal17601
00mercoledì 12 luglio 2006 15:08
Re:

Scritto da: ivanspider82 12/07/2006 12.06
fuffa sai cosa contesto del tuo atteggiamento?non certo il contenuto nè tanto meno i valori per cui ti batti,che sono di
certo legittimi,bensì il voler far passare tutta quella "massa" di gente che gioisce per l'italia,come una massa di
caproni,deficienti e ignoranti dei veri problemi!questo generalizzare e questo qualunquismo ti porta a non considerare che all'interno di quella gente,ci sono teste di cazzo che fanno svastiche sui muri e sui cartelli...ma ci sono anche persone che il giorno dopo la festa tornano dal bambino ruandese che hanno adottato o vanno a prestare il loro aiuto,chessò,presso un centro di recupero tossicodipendenti.non è certo il tuo fine che contesto,quello di promuovere il più possibile la conoscenza di problemi spesso ignorati e volutamente celati(la fame nel mondo,i morti nelle guerre,lo sfruttamento minorile)...bensì il mezzo che utilizzi...l'arroganza con la quale sostieni le tue posizioni,che ti porta a mettere messaggi totalmente fuori luogo oltre che certamente off topic...quasi dall'alto della verità asssoluta delle tue idee...e nel disprezzo delle azioni altrui.è due giorni che sfotti pesone sulla cui sensibilità nutri dubbi solo perchè gioiscono per un evento sportivo...per te è tutta gente ignorante...che farebbe meglio a(piuttosto che seguire una partita di calcio)...vivere quotidianamente
rivolgendo la propria attenzione sui problemi di cui prima parlavo.provocatoriamente inserisci nel topic dei mondiali
immagini e commenti che troverebbero più adatta sede nella discussione aperta da zack (e nella quale sto scrivendo io ora),non perdendo mai occasione di offendere.tutto ciò è un controsenso perchè,una persona che lotta per certi valori,per certe idee,ripeto,stupende,non può certo farlo attraverso questo comportamento irrispettoso che parte da un sillogismo sin troppo banale:a)X FESTEGGIA PER L'ITALIA b)NEL MONDO CI SONO MILIONI DI PROBLEMI E DI TRAGEDIE c)X E' UN COGLIONE PERCHè IGNORA QUEI
PROBLEMI.
le cose non funzionano certo così...magari...mi verrebbe da dire...se tutto fosse così nettamente diviso...se tutto fosse o
bianco o nero...allora forse tutti riusciremmo a trovare più facilmente la soluzione ai più grandi dilemmi....ma purtoppo non è così caro alessio...non c'è solo il bianco e il nero...ma ci sono milioni di sfumature...ed è proprio li che spesso va
colta la verità....e senza mai prescindere da quella cosa senza la quale non andremo mai da nessuna parte:IL RISPETTO

[Modificato da ivanspider82 12/07/2006 12.11]



Ti quoto anche qui :smile29:
Ale14KDC-left handed-
00giovedì 13 luglio 2006 11:47
Ivan :smile27:
Spir@L Out
00giovedì 13 luglio 2006 16:28
Re:

Scritto da: ivanspider82 12/07/2006 12.06
a)X FESTEGGIA PER L'ITALIA b)NEL MONDO CI SONO MILIONI DI PROBLEMI E DI TRAGEDIE c)X E' UN COGLIONE PERCHè IGNORA QUEI
PROBLEMI.



Non è questo.

a)X FESTEGGIA PER L'ITALIA
b)X si dimentica consapevolmente e volutamente della sofferenza e della morte di persone che hanno consentito all'Italia di vincere.
c) X gioisce mentre lascia nel silenzio le tragedie grazie alle quali ha potuto festeggiare.

Se le persone, così come i media, al posto di interessarsi in maniera come si è rivelata fanatica e accecata alla "testata di Zidane", a girare in mutande per le strade e ubriacarsi, dimostrassero lo stesso interesse per gli enormi problemi, spesso drammatici che questo mondiale, così come ogni evento sportivo internazionale, ma anche nazionale, ha DIRETTAMENTE creato e prodotto.. se chi ha versato sangue per questo evento potesse avere voce e non venisse fatto tacere, per lasciar spazio ai calciatori che dovuto servire con la sofferenza, bhe le cose starebbero in maniera estremamente diversa, e probabilmente ci sarebbe molto meno bisogno di stare a parlare di questi problemi.
ivanspider82
00giovedì 13 luglio 2006 17:09
Re: Re:

Scritto da: Spir@L Out 13/07/2006 16.28


Non è questo.

a)X FESTEGGIA PER L'ITALIA
b)X si dimentica consapevolmente e volutamente della sofferenza e della morte di persone che hanno consentito all'Italia di vincere.
c) X gioisce mentre lascia nel silenzio le tragedie grazie alle quali ha potuto festeggiare.

Se le persone, così come i media, al posto di interessarsi in maniera come si è rivelata fanatica e accecata alla "testata di Zidane", a girare in mutande per le strade e ubriacarsi, dimostrassero lo stesso interesse per gli enormi problemi, spesso drammatici che questo mondiale, così come ogni evento sportivo internazionale, ma anche nazionale, ha DIRETTAMENTE creato e prodotto.. se chi ha versato sangue per questo evento potesse avere voce e non venisse fatto tacere, per lasciar spazio ai calciatori che dovuto servire con la sofferenza, bhe le cose starebbero in maniera estremamente diversa, e probabilmente ci sarebbe molto meno bisogno di stare a parlare di questi problemi.

il mio pensiero non è solo nei punti a) b) c)....ma in tutti e due i post in questa discussione...è inutile ripetermi credo...anche perchè sono abbastanza lunghi....

poi non lo so...sarò un coglione...ma non riesco a passare tutta la mia vita a pensare ai problemi del mondo....

[Modificato da ivanspider82 13/07/2006 17.11]

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