quello di zack e fuffa è un ottimo spunto che parte da considerazioni importanti.
in effetti pare strano come per un motivo che potrebbe sembrare così banale,milioni di persone,mettono da parte quelle loro differenze che fino al giorno prima li dividevano.
è quindi porobabilmente insita qualcosa nella natura umana che accomuna tutti,che porta a stare uniti quando si ha un obiettivo comune...paradossale che questo obiettivo...nel caso di specie...dipenda da 11 giocatori...alle cui gesta rimettiamo speranze che credo vadano al di la dell'aspetto calcistico.
ragionando per principi e teorie...è sicuramente deprecabile questo bizzarro atteggiamento umano...che ci porta a piangere e a soffrire per qualcosa che effettivamente porta solo gioia...e poco di concreto.
io seguo l'italia da quando ero piccolo,avevo 8 anni quando piansi disperatamente alla parata di goycoichea(si scrive così?)nella semifinale mondiale italia-argentina...l'amore per il calcio in me nacque li..trasmessomi da una persona molto importante..e che ora non c'è più.
è forse questo aspetto romantico e irrazionale...contenuto nello sport...che,unito alla voglia di essere felici per qualcosa di non necessariamente "serio",mi ha portato da allora a seguire con un trasporto crescente le (non)imprese della nazionale e della juve.
ma come è possibile che io,e milioni di persone come me,sia "colpevole" di questo atteggiamento?come è possibile che si pianga per la rete di un individuo che il giorno dopo comprerà una bottiglia di spumante da 1000 euro,trombandosi la troia di turno,e non ci si fermi allo stesso modo per portare il nostro pensiero verso persone che ne avrebbero certo più bisogno?
credo non ci sia una risposta del tutto sensata...penso che sia certo più facile trovare concordia negli altri in un momento in cui tutti mettono da parte i propri problemi,in cui per una volta ci si sente uniti,piuttosto che in momenti ben più seri nei quali...lo stesso trasporto...porterebbe forse a cambiamenti reali.se le stesse persone scese ad esultare per la nazionale,scendessero in piazza per protestare contro i potenti...chi davvero potrebbe fermarle?
forse è vero...a tutti un pò sta bene quest'ordine di cose...sta bene a chi lo dice esplicitamente..sta bene a chi predica bene e razzola male...criticando il nostro sistema e la "nostra" futilità...per poi essere contraddittorio,nelle parole,nei gesti...e coerente solo sui (presunti) principi.
E bene...sarà un peccato di presunzione...ma io non mi sento colpevole per aver pianto al rigore di grosso...forse perchè qualche mese fa ero a piangere,per ragioni opposte,per la morte di un bambino crudelmente ucciso.
la coerenza e i piccoli(grandi)cambiamenti io li cerco nella quotidianietà...per capire cosa "realmente" io possa fare per cambiare in meglio la mia vita...e per ciò che mi è possibile...quella delle persone che amo.allo stesso tempo non volto certo le spalle alle immagini di un bambino che muore di fame...o ad un altro falcidiato dalle crudeltà di una fottutissima guerra.cerco di seguire ogni giorno con trasporto queste vicende,apprezzando la fortuna che abbiamo qui in italia,dove...se vuoi gioire per un gol...non vieni torturato o addirittura ucciso come avviene in alcune zone "arretrate" della nostra terra.
cerco di capire cosa di buono c'è nella nostra democrazia e nel nostro sistema...per capire se ci sia il modo per cambiare le cose che non "ci" vanno bene...con la triste consapevolezza che certo non potrò cambiare il mondo.
cerco,per quanto mi sia possibile,di rispettare le opinioni degli altri(anche se a volte-colpevolmente-vado fuori di testa quando leggo assurdità,incoerenze e stupidaggini)...non diprezzando con stupide provocazioni chi la pensi diversamente da me,perchè magari crede ad un dio che per me è inesistente,perchè trova nella preghiera conforto,o nell'esultanza di un gol lo sfogo che forse gli serve.
cerchiamo tutti,prima di ogni cosa,di essere coerenti,se non in tutte,nella maggiorparte delle nostre azioni quotidiane...di rispettare realmente l'altro,evitando di farci portatori della COSA VERA E GIUSTA,perchè non credo esista la cosa vera e giusta.
esistiamo tutti nelle nostre diversità,esistono milioni di persone che si uniscono per un gol,esistono milioni di persone che muoiono di fame...in questo certo non c'è coerenza ma assurdità...ma nessuno può sapere,e a nessuno è consentito,sindacare sulla coerenza dei miei sentimenti...che da un alto mi portano a gioire delle "futilità"...e dall'altro vi assicuro,nel loro piccolo,mi spingono sempre,in ogni momento...a cambiare...anche se una virgola...a cambiare.........spero in meglio.
[Modificato da ivanspider82 12/07/2006 17.35]