Consort morta

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Anna Julia
00domenica 26 giugno 2011 15:33
Questa mattina ho trovato sul fondo della voliera una femmina morta. L’ho presa in mano ed ho notato subito che non aveva più la coda. E’ possibile che sia morta spiumata dalle altre femmine che cercavano materiale per il nido? Ma quando finiranno di fare le uova? Eppure sono tutte in penombra da quasi un mese!
david forti
00domenica 26 giugno 2011 22:20
a me fino ad agosto continuano a farle,è normale,per non rischiare continuo a somministrare il calci lux a tutti,per non far si che le femmine muoiono per la mancanza di calcio,e i giovani hanno bisogno per avere una struttura ossea sana e robusta di calcio,non solo le proteine,per aver un corpo sano e pienamente formato,la vitamina D è indespensabile
Anna Julia
00domenica 26 giugno 2011 22:48
Ma hanno l'osso di seppia, non basta?
massimo.zinno
00domenica 26 giugno 2011 23:20

Pina, sicuramente non può essere stato lo strappo della coda ad aver provocato la morte della tua canarina.
E' più probabile che le penne siano state strappate dalle altre femmine quando la consort era già moribonda o immediatamente dopo il decesso.
Anna Julia
00lunedì 27 giugno 2011 10:25
Ieri pomeriggio, al telefono, siamo giunte alle stesse tue conclusioni io e Monica. Avrei dovuto separarla vedendola in difficoltà....ma sono tante e non me ne sono accorta :-(
E' questa che voi allevatori chiamate selezione naturale?
E allora è giusto così.
campiglia
00lunedì 27 giugno 2011 21:26
E' sicuramente selezione naturale, ma io penso che per le femmine in fine cova ci voglia una cura particolare proprio perche' sono sicuramente stressate.
Bisognerebbe non finire troppo presto e creare una condizione per la quale limitino le deposizioni... (niente pastone, niente luoghi di possibili deposizioni) Ambiente caldo e poco luminoso in maniera da mandarle in muta. Poco affollamento e isolamento per le piu' stressate.
Poi qualcuna puo' morire lo stesso...
Guido
Anna Julia
00lunedì 27 giugno 2011 23:00
Grazie Guido. Ho cercato di creare la condizione che descrivi, non sono riuscita ad isolare le più stressate perchè ne ho tante. Il prossimo anno sarà diverso.
campiglia
00martedì 28 giugno 2011 08:41
Non dubitavo, so la cura che hai per i tuoi soggetti... E' giusto che lo sappiano anche gli altri. Mi sono reso conto negli anni che la cura per le femmine (che non vuol dire medicinali, ma attenzioni) e' determinante per la riuscita di un allevamento. Una buona muta , un buon inverno assicurano tanti novelli in piu' a primavera. E noi del canto troppo spesso ci dedichiamo tutto ai maschi per il canto e trascuriamo le femmine....
Guido
monica.75
00martedì 28 giugno 2011 10:44
Ciao a tutti,
non posso che essere pienamente d'accordo con quanto scritto, la cura delle femmine, non deve essere da meno rispetto a quella dei maschi - mi riferisco in particolar modo alle razze da canto.
Credo che sia anche la più impegnativa: mentre per i maschi c'è la preparazione scuola, l'alimentazione da variare, la luce, l'ascolto del canto [SM=g10439] e tantissime cose da fare differenti, e risulta pertanto essere un forte stimolo di "attenzioni"; con le femmine può succedere di cadere nella "mancanza di attenzioni"; la quotidianità, anche se ripetitiva - secondo la mia poca esperienza - è comunque "vincente", le cure, le attenzioni, devono essere rivolte in ugual maniera per tutto il periodo dell'anno, l'assiduità credo sia fondamentale, anche quando può risultare noiosa.
ciao e buona giornata a tutti
Monica
gloster
00venerdì 1 luglio 2011 22:17
Pina a me è capitato che una femmina alla seconda cova l' ho trovata morta mentre covava da circa 7/8 giorni.. stava bene, non me lo sono potuto spiegare.. [SM=x1772318]
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