Considerazioni sui rapporti tra nazionalismo irlandese e religione

I nazionalisti irlandesi volevano e vogliono tuttora rendere la loro isola completamente indipendente dalla Gran Bretagna, portando anche l'Irlanda del Nord sotto la sovranità dell'Eire. In generale il nazionalismo irlandese è accoppiato ad una forte difesa dell'identità e delle tradizioni cattoliche del suo popolo, come segno di distinzione da quello inglese in prevalenza protestante. Ma non fu sempre cosí: tra i primi nazionalisti irlandesi del XIX secolo c'erano molti protestanti, poiché questi erano in genere piú ricchi e istruiti della massa popolare cattolica e per questo piú pronti a rendersi conto della specificità della loro cultura.
Ora sono necessarie alcune considerazione che riguarda l'organizzazione della Comunione Anglicana nelle Isole Britanniche, che tra le varie comunità protestanti presenti (ci sono anche la presbiteriana, la metodista, la battista ecc.) è di gran lunga la piú numerosa, avendo avuto a lungo la caratteristica di religione di stato. Le chiese anglicane nei vari paesi (Chiesa d'Inghilterra, Chiesa in Galles, Chiesa Episcopale Scozzese, Chiesa d'Irlanda, piú tutte quelle al di fuori delle Isole Britanniche, come la Chiesa Episcopale d'America) hanno a capo il loro vescovo piú importante, il primate, analogamente alla Chiesa Cattolica nelle varie nazioni, ma a differenza di questa sono praticamente indipendenti. La regina d'Inghilterra è il capo solo della Chiesa d'Inghilterra, non delle altre chiese della Comunione Anglicana, che infatti si dicono in comunione con l'arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, non con Elisabetta II. Quindi l'arcivescovo di Armagh, primate della Chiesa d'Irlanda (anglicana) che risiede a Dublino (nonostante abbia la maggior parte dei suoi fedeli sia nell'Irlanda del Nord) non deve rispondere di nulla al sovrano inglese, mentre l'arcivescovo cattolico deve rispondere al papa. Per questo motivo ritengo che, se come spesso accade i nazionalisti strumentalizzano la religione per i loro scopi politici, dovrebbero aderire alla Chiesa d'Irlanda piuttosto che alla Chiesa Cattolica, perché quest'ultima è maggiormente dipendente della prima dall'esterno (non Londra ma Roma).

Eh ma Londra gli ha vessati di più che Roma

E queste cose non sono comunque facili da farsi....creano problemi e conflitti e per l'Irlanda non sarebbe un bene.

come sempre morte agli imperialisti irlandesi! ^^