Re: Re:
omacc, 28/05/2012 14.10:
Se poi nelle altre regioni d'Italia non fanno questo e le ragazzine perdono e piangono.. mi frega davvero poco... Trovassero il modo di crescere certe atlete, allenarle e farle diventare come quelle atlete che tu hai potuto ammirare in questo Weekend.
Risposta un pò "dura".....
Conosco bene il problema, avendo vissuto da genitore l'antipatia verso il gigante Pro Patria provata dalle avversarie che si incontravano.
"voi siete selezionate"....questo era il grido di rancore e rivendicazione di chi finiva per perdere quasi sempre.
La Pro su Milano, grazie alla sua rete capillare di istruttori minivolley, per tanti anni ha un pò monopolizzato il giro di talenti milanesi.
Poi sono arrivate Bresso e Visette che, con le sole loro forze, hanno più volte dato dispiaceri al gigante biancoblu, e credo con tanta, ma tanta soddisfazione da parte dei loro dirigenti.
Le cose si sono evolute e, complice la crisi degli sponsor, tante realtà hanno "dovuto" unire le forze per restare a galla ad alto livello. Ecco l'avvento del Consorzio Vero Volley, l'unione della Pro con la Yama di Busto, la nascita di ABC tra Bresso e Aspes, e non ultimo la simbiosi tra Orago, Villa e Visette.
Ora, credo che questa "esigenza" sia sentita anche nelle altre regioni. Prova ne sia anche questo recente accordo trans-regionale tra Asystel Novara e il blocco Orago-Villa.
Chissà che quelle lacrime del Chieri non accellerino anche lì la formazione di "alleanze" per vincere, riequilibrando a breve la situazione.
Comunque, sportivamente, l'obiezione di Sergio la capisco....
Anche se la differenza credo la faccia uno staff che ha come suo mentore il guru del volley giovanile italiano.....Bosetti insegna a vincere, non tanto i comunicati stampa.