Ciò di cui si preoccupava più di ogni altra cosa erano gli INTERESSI DEL REGNO

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(emiro)
00venerdì 6 marzo 2009 22:08
TG del 1/12/1988 pag 31

Chiedo a qualche topo di biblioteca se può postare l'intera pagina perchè non riesco a fare copia incolla e dovrei riscriverla tutta..

grazie

Se non sapete come investire il vs denaro pensate agli interessi del regno..c'è pure la testimonianza di una bimba in età scolare che ha impiegato le sue cose materiali per l'opera di geova - diceva che il suo tema aveva ottenuto il primo premio in un saggio ..ora accludeva l'intero premio in denaro - le pubblicazioni della società erano state l'unica fonte dove attingere informazioni per il suo tema..riteneva quindi che quel denaro appartenesse giustamente a geova !

e altre ancora...una sorella preferisce versare il suo denaro per l'opera del regno piuttosto che in una banca perchè la banca potrebbe fallire ( mentre la TG NON FALLISCE...!!!!)

Non ci posso credere ! fin dove arrivano, ma vi rendete conto ?

questa è la loro opera di beneficienza, nelle tasche della WT!
Chissà quanta povera gente si è sentita in dovere di fare ciò che comandano, ma se un tdg ha problemi economici si puo' rivolgere alla società no per chiedere aiuto ???

E perchè quindi non riportano nelle loro riviste anche le favole di quei fratelli che chiedono un piccolo aiuto in denaro alla società ?

Sono proprio abili a contare frottole e spacciarle per verità.

brunodb2
00venerdì 6 marzo 2009 23:13
Re:

(emiro), 06/03/2009 22.08
TG del 1/12/1988 pag 31

Chiedo a qualche topo di biblioteca se può postare l'intera pagina perchè non riesco a fare copia incolla e dovrei riscriverla tutta..

La Torre di Guardia, 1° dic.1988, p. 31
Cosa possiamo rendere a Geova?


Ecco cosa diceva una lettera, scritta da una sorella anziana, che accompagnava una di queste offerte:
“Sono molto grata a Geova per le benedizioni che mi dà, e prego di continuo per i progetti di costruzione e per l’organizzazione”.
Un’altra sorella ha detto: “Preferisco che questa piccola somma serva a qualcosa di teocraticamente utile piuttosto che lasciarla in una banca che tra non molto fallirà!”
Un fratello si è espresso così: “Il consiglio di Geova di usare i nostri beni per glorificarlo è una vera protezione dai rischi dell’avido commercio, il ‘terzo settore’ del malvagio sistema di cose di Satana. Colgo questa opportunità per dirvi quanto sono grato di contribuire in qualche modo per accelerare l’incremento che Geova ci sta dando e ringraziarlo per avermi dato la possibilità di rendermi utile”.

Doni da giovani e vecchi

È incoraggiante leggere della fedele determinazione di persone anziane che, pur sperando di sopravvivere alla fine di questo sistema, si assicurano, tramite un appropriato testamento, che in caso di morte i loro beni siano usati a beneficio dell’opera del Regno. Ecco alcune dichiarazioni di esecutori testamentari a proposito dell’eccellente spirito di tali testatori:
“Gentile con tutti, per tutta la vita . . . ha amato Geova e la sua creazione”.
“Ciò di cui si preoccupava più di ogni altra cosa erano sempre gli interessi del Regno”.
“Dopo 70 anni di fedele servizio ha conseguito la ricompensa celeste . . . aveva sempre desiderato usare i suoi beni per promuovere la verità”.
È anche piacevole ricevere lettere da giovani desiderosi di impiegare le loro cose materiali per l’opera di Geova. La filiale della Società in Gran Bretagna ha ricevuto una lettera da una proclamatrice in età scolare. Diceva che il suo tema aveva ottenuto il primo premio in un saggio. Ora accludeva l’intero premio in denaro. Le pubblicazioni della Società erano state l’unica fonte da cui aveva attinto le informazioni per il suo tema sull’“Impegno cristiano”. Riteneva quindi che quel denaro appartenesse giustamente a Geova.
Dopo essersi chiesto cosa avrebbe reso a Geova, lo scrittore del Salmo 116, nei versetti 13 e 14, aggiunse: “Alzerò il calice della grande salvezza, e invocherò il nome di Geova. I miei voti pagherò a Geova, sì, di fronte a tutto il suo popolo”. Apprezzando il prezioso dono della salvezza datoci da Geova tramite suo Figlio, anche noi, come il salmista, ci sentiamo spinti a invocarLo e a mantenere le promesse che Gli abbiamo fatto.
Geova è stato molto generoso con noi, e qualsiasi cosa possiamo fare in cambio sembra piccola in confronto. Com’è dunque appropriato che, come espressione di gratitudine, facciamo tutto ciò che è nelle nostre possibilità, sotto ogni aspetto! “A te offrirò il sacrificio di rendimento di grazie, e invocherò il nome di Geova”. — Salmo 116:17.

[Riquadro a pagina 30]
MODI IN CUI ALCUNI CONTRIBUISCONO PER L’OPERA DEL REGNO

□ DONI: Si possono inviare offerte volontarie in denaro direttamente alla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania (25 Columbia Heights, Brooklyn, New York 11201), alla filiale locale della Società o, in Italia, alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova. Si possono donare anche proprietà, come beni immobili o preziosi di vario genere. Queste contribuzioni andrebbero accompagnate da una breve lettera che spieghi che si tratta di un’offerta senza condizioni.
□ DONAZIONI SOGGETTE A CONDIZIONI: Si può affidare alla Società denaro con la clausola che, in caso di necessità, esso verrà restituito al donatore.
□ ASSICURAZIONI: La Società può essere designata quale beneficiaria di una polizza d’assicurazione sulla vita o d’altro genere. Anche in questi casi la Società andrebbe informata.
□ BENI IN AMMINISTRAZIONE FIDUCIARIA: In alcuni paesi è anche possibile affidare libretti di risparmio in amministrazione fiduciaria alla Società, che va informata di conseguenza. Con un atto notarile si possono donare anche titoli, obbligazioni e beni, con un sistema tale che ne sia beneficiario il donatore finché è in vita. In tal modo si eliminano le spese e le incertezze derivanti dal dover dimostrare l’autenticità di un testamento e si garantisce al tempo stesso che la Società riceverà i beni in caso di morte.
□ TESTAMENTI: Beni o denaro possono essere lasciati alla Società mediante un testamento legalmente valido. Si dovrebbe far pervenire una copia del testamento alla Società.
Per ulteriori informazioni e consigli al riguardo, scrivete alla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania (25 Columbia Heights, Brooklyn, New York 11201), alla filiale locale della Società o, in Italia, alla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, Via della Bufalotta 1281, 00138 Roma RM.

[SM=g1543902]

Bruno



Malcom11
00venerdì 6 marzo 2009 23:38
Anche nel cattolicesimo c'è l'usanza di donare alla chiesa,ma non credo ci sia tutta questa propaganda(parlo dell'era moderna,in passato tra indulgenze plenarie e simili era tutt'un'altra storia che non "ci'azzecca")
(emiro)
00sabato 7 marzo 2009 15:42

GRAZIE BRUNO SEI UN TESORO !! [SM=x570865] [SM=x570865]
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