Speravo che qualcuno rispondesse a questo post e fornisse qualche informazione perché mi piacerebbe riuscire a fare un po’ di ordine nella informazioni ancora molto confuse che ho riguardo a reparti, caserme e ospedali presenti a Brescia.
Provo a esporre quello che ho trovato finora.
Il deposito del 77° fanteria si trovava nella caserma San Martino (non avevo mai sentito finora parlare di caserma Monti); a questi link si trovano le planimetrie della caserma
www.brescialeonessa.it/esercito-brescia/album/037.htm e
www.brescialeonessa.it/esercito-brescia/album/036.htm
(provengono da questo sito
www.brescialeonessa.it/esercito-brescia/ che riporta della documentazione presentata da una mostra relativa alle caserme bresciane organizzata anni fa dall’Archivio di Stato). Corrispondono a un isolato (che non ha più niente di militare) situato nei pressi di quella che è poi diventata la caserma “Randaccio”.
L’ingresso era in via “Cesare Arici”, l’attuale Contrada del Carmine. Non conosco però se con questo nome si identificasse anche l’edificio della Randaccio o come si chiamasse e chi ospitasse allora la Randaccio.
In zona, sempre lungo l’attuale via Calatafimi, c’era la “San Girolamo”, la caserma di cavalleria che ospitava il “27° Aquila”.
Di fronte c’era la caserma Nicolò Tartaglia (poi “Ottaviani”) dove era alloggiato il 16° artiglieria da campagna.
Nella caserma Goito – attuale parcheggio Goito - c’era il 7° reggimento bersaglieri, che fungeva da deposito anche per il 45° battaglione autonomo bersaglieri.
Il distretto militare era nella “caserma Tito Speri” (non so dove si trovasse).
Il 62° battaglione milizia territoriale era alloggiato nella “Caserma Calini” (anche questa non so dove fosse).
Il comando dei Carabinieri era nella “caserma Boifava” in piazza Tebaldo Brusato (presumo nell’attuale caserma Masotti); qui sono stati sottoposti a visita medica i “già riformati” rivisitati nel ’16 / ’17.
Oltre a questi reparti, a Brescia (almeno a ottobre del ’17) erano presenti le compagnie presidiarie 16, 87, 94, 57 e 21.
I mitraglieri: a volte mi sembra che fossero dappertutto. Forse nella “San Martino”, al deposito del 77°, venivano tenute solo le loro pratiche amministrative; la scuola era nell’edificio del Pio Istituto Pavoni in via Nicostrato Castellini; a un certo punto c’è stato un loro distaccamento a Rezzato e poi anche uno a Virle (ospitati dove? mi piacerebbe saperlo); ho trovato notizia di due compagnie mitraglieri in partenza dalla caserma “Veronica Gambara” (dove c’era già allora l’omonima scuola ?); gli armaioli mitraglieri venivano istruiti nella “Caserma Derelitti” (l’edificio dell’attuale Liceo Scientifico Calini, allora sede del “Pio Istituto Derelitti”).
Ho trovato più volte notizia anche di militari accampati appena fuori città (in zona Foro Boario ad esempio); militari di passaggio venivano alloggiati addirittura nel Duomo Vecchio.
E sicuramente c’è ancora molto di più.
Spero che magari qualcuno mi aiuti, chiarendo i miei dubbi e completando questo elenco.
Mi spiace Giovanna, ma non so niente del 10° Deposito Quadrupedi