Berlusconi Vs. Annunziata, e lo scherzo continua...

ROMA (Reuters) - Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi teme brogli alle elezioni politiche del 9 e 10 aprile e pensa a "persone perbene" che vigilino nei seggi per impedire manipolazioni alla sinistra.
Lo ha detto oggi al programma di Lucia Annunziata "In mezz'ora", che tuttavia ha abbandonato prima della fine in segno di protesta contro le domande incalzanti della giornalista, specie quelle relative al conflitto d'interessi e allo scontro tra il governo e i poteri forti fra cui Confindustria.
"Sì, assolutamente", ha detto oggi Berlusconi rispondendo a Lucia Annunziata che nel programma di RaiTre "In mezz'ora" gli chiedeva se temesse brogli elettorali.
Il capo del governo ha giustificato i propri timori spiegando che i brogli "rientrano nella professionalità e nella storia della sinistra . Qualcuno di loro si vantò nel '96 di avere sottratto a Forza Italia un milione 705.000 voti manipolando le schede".
"Pensiamo di mandare persone perbene che cerchino di far sì che la sinistra non possa cancellare la volontà degli elettori", ha aggiunto Berlusconi.

NESSUN CONFLITTO D'INTERESSI"
Il premier ha negato l'esistenza di un conflitto d'interessi, nello specifico in materia di televisioni, ribattendo ai dati portati da Annunziata secondo cui in questi cinque anni la Rai, nonostante sia stata sempre davanti a Mediaset in quanto a share, nel 2005 ha perso 50 milioni di euro in raccolta pubblicitaria rispetto al 2000 mentre l'azienda controllata dalla famiglia Berlusconi ne ha guadagnati nello stesso periodo 500.
"Gli ascolti (di Mediaset) sono più mirati sulla categoria che acquista di più, cioè verso i clienti giovani che cambiano le loro abitudini e che seguono la pubblicità televisiva. Mediaset mira agli ascoltatori delle classi più giovani, dai 14 ai 45 anni, la Rai invece essendo televisione pubblica mira alla totalità dei telespettatori", ha spiegato Berlusconi, precisando che il fatto che gli ascolti Rai siano migliori prova la totale assenza di conflitto d'interessi.
Il premier ha poi negato che ci siano problemi con Confindustria, riguardo alle recenti critiche mosse dal presidente Luca Cordero di Montezemolo al governo per le responsabilità nella fase di stagnazione dell'economia italiana.
"Ma (Montezemolo) non è la Confindustria ... io ho rapporti con centinaia di associati alla Confindustria ... ritengono che un imprenditore abbia il dovere di essere ottimista", ha detto il capo del governo.

"MI LASCI RISPONDERE O ME NE VADO!"
"Lei mi fa la cortesia di lasciarmi rispondere, altrimenti mi alzo e me ne vado, chiaro? ... Questo resterà come una macchia nella sua carriera professionale", ha detto a un certo punto Berlusconi alla giornalista che lo incalzava con le domande non permettendogli di esporre il programma elettorale del centrodestra.
"Non può dire che se ne va", ha risposto Annunziata. Replica del premier: "Lo faccio ... lei non può dire a me cosa fare, io non lo dico a lei".
All'Annunziata che incalzava - "Lei non può dettare le regole, ritiri quello che ha detto" - Berlusconi ha risposto con un secco "mi alzo e me ne vado", seguito dai fatti.
Gelida stretta di mano tra i due, accompagnata dai "complimenti" rivolti dal premier alla nota giornalista tv per aver "illustrato bene come si comporta una persona che sta a sinistra e ha pregiudizi", battuta alla quale Annunziata ha replicato "lei non sa trattare coi giornalisti".
Mentre era ormai lontano dai riflettori, Berlusconi si è lasciato andare a una battuta ironica: "E la Rai è controllata da me!".

Perchè è così imebcille... -doh-

E poi vorrebbe anche avere ragione...

Vabeh l'Annunziata non sta di certo messa meglio!

(ANSA) - PESCARA, 12 MAR - "Avete visto come io sono sempre stato educato e come abbia subito il sovrapporsi della signora?", ha detto Berlusconi a Pescara . Prima del comizio, il premier ha mostrato i 15' dell'intervista tv con l'Annunziata. "Continuava a scuotere la testa per mettermi in difficolta', ma e' molto difficile riuscirci" ha commentato. Per il segretario Ds Fassino, invece, il premier "e' abituato a lunghi monologhi" senza contraddittorio.
Intanto il caso arrivera' mercoledi' sul tavolo del Cda Rai.

Si, ma cazzo, è una giornalista e conduce un suo programma... Non è che può fare a Berlusconi solo le domande che vuole lui, mica gli può far dire solo le cose buone che ha fatto...

Poi fosse il primo politico che intervista, voglio dire Calderoli si è comportato con più maturità, Calderoli...

Io non mi concentrerei nell'accusare uno dei due. Sia l'intervistatrice che l'intervistato hanno dato un bello spettacolo.

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Scritto da: Wayne - Fazione Zeta 13/03/2006 1.04
Io non mi concentrerei nell'accusare uno dei due. Sia l'intervistatrice che l'intervistato hanno dato un bello spettacolo.

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Infatti.
L'Annunziata comunque era apertamente faziosa, poi l'altro scemo ha fatto l'arrogante, ma per me si son tirati merda addosso entrambi.

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Scritto da: Wayne - Fazione Zeta 13/03/2006 1.04
Io non mi concentrerei nell'accusare uno dei due. Sia l'intervistatrice che l'intervistato hanno dato un bello spettacolo.

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si si sono tirati merda addosso entrambi... lei era dichiaramente impostata per farlo passare male e in molte occasioni mirava proprio a metterlo in difficoltà, facendo una discussione mirata sulla persona e non sulla politica (che poi era lo scopo per cui era lì... la politica, non la persona...) lui secondo me per evitare di passare male è andato via e forse ha fatto anche bene... ma io mi chiedo.. se spaeva che finiva così... che c'è andato a fare?

spettacolo pietoso. da tutti i punti di vista.

MILANO (Reuters) - II presidente della Rai Claudio Petruccioli si è rammaricato per lo scontro televisivo di ieri tra il presidente del consiglio Silvio Berlusconi e la giornalista Lucia Annunziata e ha sottolineato che la giornalista avrebbe dovuto portare a termine la trasmissione invece di seguire le "provocazioni" del premier.
Nel corso della trasmissione di Rai 3 "In mezz'ora" il presidente del Consiglio ha avuto ieri un duro scontro verbale con la conduttrice Lucia Annunziata perché secondo la giornalista il presidente evadeva le domande . La trasmissione che, come dice il titolo, dovrebbe durare mezz'ora, ieri si è conclusa dopo 20 minuti perché Berlusconi ha lasciato lo studio.
"Berlusconi è partito in modo provocatorio, ma la giornalista l'ha seguito su quel terreno, poteva non farlo e, secondo la legge, doveva non farlo", ha detto Petruccioli un'intervista a Radio 24.
Richiamato dalla giornalista a rispondere alle domande invece di illustrare più liberamente il suo programma elettorale, Berlusconi ha minacciato di lasciare la trasmissione. Lucia Annunziata gli ha chiesto allora di ritirare la frase, dicendogli "Non può dettare le regole".
"Al suo posto (della Annunziata, ndr) avrei sicuramente stigmatizzato la frase ma avrei evitato di chiederne il ritiro e avrei mirato a concludere la trasmissione", ha detto Petruccioli.
"I conduttori non devono far capire le loro posizioni e preferenze politiche", ha aggiunto il presidente della Rai, citando la legge sulla par condicio in vigore. Petruccioli ha anche sottolineato che eventuali sanzioni non spettano alla Rai ma all'Autorità per le telecomunicazioni.
Il caso approderà sul tavolo del cda della Rai mercoledì.
Commentando l'intera vicenda il presidente di Viale Mazzini ha detto che il giudizio spetta ai telespettatori.
"Si tratta di un episodio da cui usciamo tutti male e la Rai dovrà fare di tutto perché episodi del genere non si verifichino in futuro", ha detto Petruccioli.

2 bambini all'asilo sarebbero stati più maturi.

comunque è anche vero che venir interrotto 54 volte in 20 minuti, avrebbe fatto incazzare a morte pure Gandhi

:allah: I-DO-LI :allah: