Berlusconi: «Del Turco? Teoremi accusatori spesso non confermati»
Berlusconi entra a piedi uniti sul caso dell'arresto di Ottaviano Del Turco. E da Parigi rilancia sulla necessità di mettere mano al capitolo giustizia, parlando di «riforma radicale» e spingendo sulle separazione delle carriere, vecchio cavallo di battaglia del centrodestra.
ARRESTO - Quanto all'inchiesta-terremoto in Abruzzo il Cavaliere esprime più di un dubbio: «Sì, ho sentito, e mi sembra una cosa molto strana che ci sia una decapitazione completa, quasi una retata, di un intero governo di una regione; ho sentito anche il teorema accusatorio, conoscendo l'attuale sistema dell'accusa in Italia...».
«TEOREMI ACCUSATORI» - Quindi, rispondendo a un giornalista che gli fa notare che questa volta a essere colpita è la sinistra e non la sua parte politica, Berlusconi chiarisce: «Non ha nessuna importanza per me che la giustizia colpisca questo o quell'altro, ma molto spesso i teoremi accusatori sono teoremi che non vengono confermati». Quindi cita le accuse a lui rivolte di reati ambientali in Sardegna per la sua Villa Certosa, dove il tribunale di Tempio Pausania ha giudicato che il fatto non sussisteva, così come la Corte suprema spagnola ha fatto con i dirigenti di Telecinco. In realtà, in Sardegna, a essere stato assolto dal giudice, è stato l'amministratore delegato della società proprietaria della residenza sarda.
L'ANM: «DISCREDITO ALL'ISTITUZIONE GIUDIZIARIA» - Quanto basta per provocare la risposta delle toghe. «La generica accusa alla magistratura inquirente di procedere per teoremi non corrisponde» ad un metodo di critica «informata e fondata sulla conoscenza degli atti» e «finisce per gettare discredito all'istituzione giudiziaria nel suo complesso» è la replica al Cavaliere da parte del segretario dell'Anm, Giuseppe Cascini.
BONAIUTI: «DICE SOLO LA VERITA'» - «Ma quali generiche accuse - ha replicato all'Anm da palazzo Chigi il sottosegretario alla Presidenza Paolo Bonaiuti, portavoce del Premier - Berlusconi ha detto e constatato una verità evidente: molti teoremi accusatori alla fine non vengono confermati».
CASINI: «DICHIARAZIONI PREOCCUPANTI» - «Siamo preoccupati - ha commentato Pierferdinando Casini - per dichiarazioni che gettano discredito sulla magistratura italiana, impegnata nel difficile compito di tutela della legalità e della sicurezza. La critica dei provvedimenti giudiziari è un elemento fondamentale della vita democratica, ma deve essere esercitata a partire dalla conoscenza dei fatti e sempre con misura, soprattutto da parte di chi riveste cariche istituzionali. La generica accusa rivolta alla magistratura inquirente di procedere per teoremi getta discredito sull’intera istituzione giudiziaria e danneggia l’immagine e la credibilità del nostro Paese anche all’estero».
incredibile casini ha detto una cosa SENSATA!!!