Una attuale tragedia climatica porta sempre più alla luce la passata tragedia della guerra...
Pubblico qui qualche foto di un recente giro in zona Pozzoni (zona Carè Alto). Nonostante una recente nevicata in quota emergono sfasciumi, bombe (cariche), proiettili, ossa... Poichè conosco la zona da oltre 40 anni, posso purtroppo dire che il ritiro del ghiaccio ha assunto una progressione geometrica.
Una rotaia tipo decauville.
Una... porta. La zona era occupata da uno "Stützpunkt" della linea asburgica di difesa Pozzoni-Folletti-Cavento
una zeitzunderhandgranate austriaca (omologa della Carbone italiana): 100 metri di raggio letale.
Rotolo di filo spinato
una bomba Kolben spunta da sotto il ghiacciaio
ossa umane: probabilmente i resti di un soldato imperiale (gli unici indizi sono alcune parti di tessuto feldgrau e la posizione che lo rende poco compatibile con la presenza di un soldato italiano)
La rosata di uno shrapnel ancora visibile nel ghiaccio
palle sparate del '91, provenienti dal soprastante Cavento e Lares
un 149 mm italiano probabilmente sparato dall'obice 149G detto "Ippopotamo" su Cresta Croce
Minenwerfen M.16
rotoli di filo telefonico... pronti all'uso