Achatina si assaggiano?

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Bestiazza
00giovedì 9 aprile 2009 00:15
Ciao a tutti, da un po di tempo sto osservando strane menomazioni su due specie di Achatina, immaculata (di cui allego foto) e iridaeli.
Il problema come potete vedere è che si vengono a creare delle vere e proprie aperture nei gusci, tanto che le lumacozze le usano per uscire dal guscio.
Somministro regolarmente, insalata, carote, ossi di seppia, questi ultimi sono mancati per circa un mese.
Da qui la domanda....quale sarà il problema? Osservando ho notato che sembrano rosicchiarsi tra di loro, in quanto poi le aperture tendono ad allargarsi.....e delle due morte i gusci sono stati quasi completamente rosicchiati.
Che il calcio sia importante ok, ma la mancanza di tale sostanza per un periodo puo portare al "cannibalismo"?
Sotto con le idee.

[IMG]http://i40.tinypic.com/2iidf6e.jpg[/IMG]

[IMG]http://i42.tinypic.com/abmr05.jpg[/IMG]

[IMG]http://i42.tinypic.com/214r32q.jpg[/IMG]
Pompislovo
00giovedì 9 aprile 2009 13:31
per ora metto solo una ipotesi... [SM=x1221911] è possibile che si sgranocchino tra di loro il guscio alla ricerca di un disperato apporto di calcio...anche se un mese di assenza mi sembra davvero poco per causare questi effetti [SM=x1221920]...altra cosa che mi viene in mente:magari tieni esemplari adulti con esemplari molto piu' piccoli (che potrebbero arrecargli questi danni) o nella loro teca cè una sovrappopolazione di individui e questo causa una sorta di competizione..come le allevi?
Bestiazza
00giovedì 9 aprile 2009 20:09
Ciao, gli esemplari sono tutti delle stesse dimensioni, stanno in max6 in scatole da 20 litri, su torba umida.
stevemagno
00giovedì 9 aprile 2009 20:15
io ho visto spesso le mie "raschiare" il guscio delle altre,secondo me è un azione congiunta delle 2 cose,la mancanza di calcio a fatto sì che le lumache raschiassero con più intensità e veemenza i gusci delle altre,e che la mancanza di calcio rendesse deboli e sottili i medesimi gusci che sotto l'azione della raschiatura si assottigliassero così tanto da rompersi e creare queste spaccatura...che dite,è plausibile?
_PierFrancesco_
00venerdì 10 aprile 2009 01:47
Che cosa strana... [SM=g27993] Non mi spingo a fare delle ipotesi, anche se mi sembra davvero incredibile che delle Achatina possano "leccarsi" le une con le altre (a proposito, non ho capito quante sono) fino a bucarsi in quel modo il guscio! Più che altro mi chiedevo se queste lesioni potessero, secondo voi, ricalcificarsi in qualche modo... Bestiazza, noti qualche miglioramento da quando hai ricominciato a dargli l'osso di seppia? Sarà difficile che ri rimarginino del tutto se le lumache continuano ad usarla come seconda uscita...
stevemagno
00venerdì 10 aprile 2009 10:08
a me pare dcisamente una grave carenza da calcio,così in foto non ho confronti per capire le loro proporzioni,ma dal guscio mi sembrano abbastanza piccole,e per quelle dimensioni avere un guscio così mal ridotto sta a indicare che ne sono piuttosto carenti,dacci sotto con l'osso di seppia teo,o anche con gusci sbriciolati d'uovo [SM=g27988]
MalancaETR
00giovedì 11 giugno 2009 20:07
prova a rompere il pezzo vecchio di guscio.....se riusciranno a crescere lo ricostruiscono tutto....


ah AUGURI!
Acha-Roby
00martedì 28 luglio 2009 12:30
Allora "un pò" di esperienza con le chiocciole c'è l'ho, e nelle foto si vede chiaramente che non si tratta di un "maltrattamento temporaneo".. anzi probabilmente è da molto molto tempo (parlo di molti mesi se non anni) che vengono cresciute molto male. Si vede innanzitutto, molto palesemente, dalle linee di accrescimento della conchiglia, che negli esemplari ben cresciuti non si dovrebbero vedere (o per lo meno le righe dovrebbero essere diritte, non "ondeggiate" e il guscio dovrebbe risultare liscio al tatto e alla vista). Inoltre si nota una mancanza abbastanza alta di calcio, perchè il guscio sennò non si rompe e non si sfalda nemmeno se le chiocciole lo mordicchiano (parlo sempre per esperienza).
Quindi per favore alleva meglio le chiocciole la prossima volta, è un peccato farle morire per non curanza ;)

(le considerazioni che ho fatto sono generalmente valide per tutte le chiocciole, tranne le A. reticulata... ma quella è un'altra storia ;) )
Whereis
00domenica 2 agosto 2009 13:33
Dalla linea abbastanza netta della rottura e dalle condizioni generali secondo me non si tratta di "cannibalismo", ma di lesioni verificatesi per carenze alimentari,o per difetto congenito che le porti a non riuscire a compiere uno sviluppo corretto, ad esempio.
Se le chiocciole sono WC è anche più probabile che possa essere successo il primo caso, mentre un'imbridazione costante farebbe supporre il secondo caso.
Quante chiocciole hanno avuto il problema? Sono sorelle? Sono rimaste di dimensioni inferiori alla norma?
Acha-Roby
00domenica 2 agosto 2009 23:48
mah il "difetto genetico" lo lascerei stare, non mi sembra questo il caso... infatti non credo esistano difetti genetici così pesanti, perlomeno in chiocciole che sono riuscite a diventare così grandi (certo non sono molto grosse, ma comunque sono cresciute abbastanza). rimango sempre del mio parere...

Whereis
00martedì 4 agosto 2009 19:58
Mi sembra azzardato affermare che non possono esistere problemi così gravi, ne esistono di ben peggiori.. Forse intendi dire che trovi improbabile che ci sia un riscontro genetico nel problema specifico. Secondo me sì, ti espongo le mie motivazioni:

Achatina (WC soprattutto,per ovvie ragioni, ma anche CB) aventi avuto carenze alimentari prolungate manifestano,banalmente, problemi affini a chiocciole frutto di accoppiamenti consanguinei ripetuti, ovvero perdita di colore,compattezza e resistenza del guscio,attività ridotta ecc. e quasi sempre dimensioni nettamente minori, causa di un apporto insufficiente di (principalmente) calcio. (Ovviamente se si parla di affinità tra una "sindrome da carenza alimentare" e una malformazione genetica stiamo parlando soltanto di osservazioni coerenti ma puramente superficiali, perchè è scontato che una dimensione minore/inusuale dell'organismo frutto di deficit ereditario lascia anche presupporre altre anomalie a livello interno, situazione del tutto scostante da un semplice buco nutrizionale in un esemplare sano. Il punto è che nei gasteropodi di allevamento spesso queste situazioni vengono a coesistere, sia perchè l'alimentazione viene spesso sottovalutata, sia perchè sono animali che si riproducono con una facilità estrema, e frequentemente vengono portati avanti accopiamenti consanguinei per generazioni. Personalmente ho pensato anche a questa eventualità perchè dopo qualche generazione (neanche troppe) le rotelle cominciano effettivamente a saltare (morti elevate,malformazioni ecc.) manifestandosi quasi sempre con dimensioni paurosamente ridotte e una apparente incapacità di assimilare correttamente il calcio [SM=x1221920] Infatti magari le chiocciole di Bestia sono delle mensole di 20 cm (non le ricordo, perdonami Teo) ma dalla foto era difficile a dirsi, potrebbero essere anche dei cosini di 6 cm...

Ma alla fine sono sopravvissute?
Acha-Roby
00mercoledì 5 agosto 2009 00:01
Bah secondo me (se volete, IMHO, che và più di moda), i sintomi sono molto chiari (e parlo per esperienza.. a molti e successo di lasciare qualche chiocciola senza osso di seppia per qualche tempo ecc ecc ecc) e si vede un netto e palese trascuramento delle chiocciole, su quello non si scappa. Per esperienza (mi è capitato di avere chiocciole con deficit genetico, più di una) il principale problema genetico delle chiocciole troppo reincrociate è quello di rimanere molto molto piccole (mi è capitato anche con una immaculata che qualche anno fà mi hai inviato tu, Linda.. infatti è ancora pressapoco delle dimensioni di quando me l'hai inviata), ma con guscio normale o un pò più "corrugato".
Detto ciò, sempre secondo me, quello che vedo in quella chiocciola è trascuratezza e basta... Inoltre ricordo che non si parla ne di una sola chiocciola, ne di una sola specie... e quali sono le probabilità che un problema genetico relativamente raro (perchè in fin dei conti è così, anche con reincroci su reincroci, la percentuale di chiocciole malformate è bassa) si verifichi su tutte o gran parte delle chiocciole dello stesso allevatore, e in 2 specie differenti (immaculata e iredalei).
Se mi spieghi questo (non appellandoti alla sfiga o alle statistiche avverse), poi posso darti ragione, poichè mi sembra decisamente impossibile una fatalità simile.
Whereis
00mercoledì 5 agosto 2009 13:27
Re:
Forse mi sono spiegata male, sono d'accordo con te, si vede che le chiocciole in questione non sono da qualche tempo in condizioni fisiche ottimali. Atribuire una causa eslusivamente genetica sarebbe ridicolo, ho solo spiegato cosa intendevo con la mia affermazione visto che l'avevo esposta in modo un pò superficiale nel primo post [SM=g27988] .


"Per esperienza (mi è capitato di avere chiocciole con deficit genetico, più di una) il principale problema genetico delle chiocciole troppo reincrociate è quello di rimanere molto molto piccole (mi è capitato anche con una immaculata che qualche anno fà mi hai inviato tu, Linda.. infatti è ancora pressapoco delle dimensioni di quando me l'hai inviata)..."

Ho avuto lo stesso riscontro su altri esemplari della stessa covata della tua, una addirittura è rimasta di circa 5 cm, nonostante sia riproduttiva e in buona salute.


"...e quali sono le probabilità che un problema genetico relativamente raro (perchè in fin dei conti è così, anche con reincroci su reincroci, la percentuale di chiocciole malformate è bassa) si verifichi su tutte o gran parte delle chiocciole dello stesso allevatore, e in 2 specie differenti (immaculata e iredalei)."


Non sono d'accordo sul fatto che sia raro, a me personalmente è capitato spesso di avere e vedere esemplari con malformazioni di diverso tipo (dimensioni generali e morfologia del guscio) in determinati accoppiamenti; è ovvio che il caso di Bestia è causa al 90% da carenze alimentari, ma non è detto che quest'altro fattore sia totalmente escludibile. ..In poche parole ci troviamo dello stesso parere [SM=g27988]. Quel che è certo è che non mi è mai capitato di vedere una roba come quella capitata a Bestia [SM=x1221921]
Acha-Roby
00mercoledì 5 agosto 2009 21:29
Si ok allora siamo d'accordo. Diciamo che può esserci un vago aiuto genetico al problema, ma che la maggior parte del danno (direi un buon 95%) è dato dalla marcata trascurazione degli animali


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