#5: Le origini segrete di Jessica Jones
Letto stanotte.
Prima una domanda agli abituali compratori di marvellerie: questo volume ha *tot* pagine in più rispetto agli altri della serie e costa
12 €... sapete se questo è il nuovo prezzo per i 100% Marvel o trattasi di un aumento una tantum? (temo la risposta, invero)
Bah, passiamo alla parte migliore, ovvero gli ultimi sette capitoli della conclusione (che tale non è) della vicenda di Jessica Jones:
[
SPOILER]
innanzi tutto, ho trovato un'ottima idea assoldare una mano più "supereroistica" per disegnare le scene dei flashback che con le solite chine pesantissime sarebbero venute mica tanto bene; ottima anche la resa dell'atmosfera anni 60 (?) degli anni del liceo, con tanto di apparizione di Peter Parker e quella più '80-'90 (?) dell'attacco ai Vendicatori.
Le origini supereroistiche di JJ sono quanto di più classico ci sia nell'universo Marvel (anche se precedute da un paio di scene improponibili in passato): incidente con materiale pericoloso (di proprietà del governo), scoperta dei poteri, e messa a disposizione dei suddetti per il bene del pianeta.
Tutto questo però è reso meno tipico, per così dire, dal coma, dall'adozione e dagli sconclusionati tentativi di messa a punta dei poteri.
E questo è ancora niente a confronto del segreto che verrà fuori, intrecciadosi a un'indagine (che, a ben pensarci, pare un po' buttata lì come spunto) sull'Uomo Porpora, uno dei supercriminali con cui i vari eroi si sono scontrati in passato.
Inclusa Jewel, che a suo tempo era rimasta succube del cattivone per otto mesi (in cui i suoi genitori e amici s'erano disinteressati a lei) tutt'altro che gradevoli in compagnia del suddetto e delle sue perversioni, periodo concluso con un attacco praticamente suicida ai Vendicatori e altri mesi di coma.
Curata dallo Shield e da Jean Grey, JJ ha poi smesso i panni da supereroina e sepolto il ricordo della sua nemesi, almeno finchè non le tocca andare a interrogarlo in carcere, subendo nuovamente, se non il suo controllo, quello dei propri ricordi e delle proprie paure; l'evasione di Killgrave aggrava le cose, tanto che Jessica passa la notte da Ant-Man, facendo finire anche lui vittima delle manipolazioni mentali del pazzo.
Così la storia sembra ripetersi: la porta in strada, costringendo i passanti a uccidersi fra loro per attirare i Vendicatori e ripetere l'ordine datole in passato.
Ma questa volta entra in funzione una specie protezione mentale installata a suo tempo da Jean Grey e tutto si risolve per il meglio.
Ultima rivelazione: Jessica è incinta, ma non di Scott quellocheè (insomma, il quasi fidanzato ufficiale), ma di Luke, col quale decide di tenere il bambino, voltare pagina "e tutti vissero felici e contenti"... ma anche boh, per saperlo, urge recuperare The Pulse.
Genialate di questo volume, oltre ai già citati stili di disegno, la copertina "Stan Lee presenta" e assolutamente il personaggio dell'Uomo Porpora, cattivo senza speranza di redenzione e talmente pazzo da percepire che quello in cui si trova è il fumetto di Jessica e da suggerire e prevedere la sceneggiatura in cui agisce
[Modificato da LK 14/02/2005 16.59]