[Marvel] Alias

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/lyxor/
00venerdì 5 novembre 2004 12:06
Alias, un piccolo capolavoro

L'ho letto ieri sera, e devo dire che è riuscito ad appassionarmi veramente.
E' uno di quei fumetti che, dopo le prime tavole, inizi a divorare, e poi arrivato alla fine ne vuoi un altro.

La storia

La storia è molto semplice, lineare. Mancano grossi colpi di scena... o meglio, ci sono, ma non sono enfatizzati eccessivamente. Il ritmo della storia è fortemente influenzato dalla scansione delle tavole e delle singole vignette. Magistrale l'uso delle vignette simil fotocopia (quasi identiche, diverse solo per alcuni fondamentali dettagli, ripetute ossessivamente in alcune tavole) che contribuisce a dare la giusta atmosfera alle scene, come durante l'interrogatorio.
Bendis ha fatto un ottimo lavoro

Il disegno

I disegni di Michael Gaydos sono impossibili da commentare. Non perché troppo belli o orribili, ma perché nascosti da litri di china. Questo rende le tavole pesanti, soprattutto se si tiene conto che anche i colori non sono poi così vivaci. Tavole pesanti ma non sporche: il tratto incredibilmente grosso rimane dentro certi limiti precisi.
Alla fine abbiamo un disegno tanto espressivo quanto statico, ma la cosa non da fastidio dato che le scene d'azione pura sono veramente poche.

Alcune considerazioni in ordine sparso

Storia e disegno vanno di pari passo: se la storia ci proietta in un complotto difficile da capire all'inizio, in cui Jessica Jones si trova intrappolata, anche il lettore si trova intrappolato nelle tavole non certo facili da digerire
E' una storia di supereroi senza i super eroi. Per spiegarmi meglio... avete presente Marvels? ecco. Anche JJ vive nel mondo marvel senza avere un costume


In generale è un ottimo acquisto, consigliato a tutti quelli che da un fumetto non pretendono necessariamente sangue a litri o combattimenti spaziali
LK
00venerdì 5 novembre 2004 14:14
Se non fosse che sopporto più una bella storia con disegni non all'altezza che il contrario, non avrei preso questo volume (e nemmeno quelli che l'hanno seguito)
Il brutto sono i disegni resi pesantissimi da una colorazione che non sarebbe tanto brutta se non fosse così uniforme, statici e a volte poco chiari, le vignette ripetute o il dover inseguire i dialoghi (o dozzine di didascalie) per tutta la lunghezza della pagina
Il bello: la storia, i luoghi dove agiscono i supereroi visti con l'occhio critico e smaliziato di chi era una di loro e cerca di ritagliarsi una vita più o meno comune... oltre a una serie di riflessioni che, poco prima di guadagnarsi lo status di pippe mentali, finiscono in una sigaretta o un "fanculo" o giù di lì

warren04
00venerdì 5 novembre 2004 14:53
Che dire?
Considero Alias un grandissimo fumetto, esempio di ciò di cui è capace un autore bravo e innovativo come Bendis.

Purtroppo devo ancora recuperare gli ultimi due volumi, segnalo a tutti che il prossimo volume sarà l'ultimo (la serie in America ha chiuso, anzi si è trasformata in "The Pulse" con tematiche uguali ma disegni di Mark Bagley!)
/lyxor/
00venerdì 5 novembre 2004 17:32
Re:

Scritto da: LK 05/11/2004 14.14

una colorazione che non sarebbe tanto brutta se non fosse così uniforme, statici e a volte poco chiari, le vignette ripetute o il dover inseguire i dialoghi (o dozzine di didascalie) per tutta la lunghezza della pagina





Imo la colorazione uniforme è bella, e le vignette ripetute le ho trovate funzionali alla storia
ti quoto per i dialoghi. veramente eccessivi in piu' occasioni
manfroze
00venerdì 5 novembre 2004 18:38
Il paragone con Marvels non è errato: in questo fumetto si esplora l'universo Marvel "dall'esterno", in particolare dal punto di vista di una investigatrice che ha dei superpoteri ma che ha appeso il costume al chiodo da tempo. La serie poi migliora anche col tempo, e pare che il quinto e ultimo volume, che non è ancora uscito, sia il migliore di tutti... speriamo bene. Intanto consiglio a chi non l'ha fatto diprendere il 2, il 3 e il 4.



www.frozprod.vze.com/>

[Modificato da manfroze 05/11/2004 18.38]

LK
00venerdì 5 novembre 2004 19:10
Presi, presi :D
...nonostante tutto, mi spiace che finisca col 5


PiKey
00venerdì 5 novembre 2004 23:26
Uhm... e quanto vengono a costare che non mi ricordo? E pensare che li ho visti recentemente... Non posso giudicare su una prima impressione perché ho dato una sfogliata davvero veloce
LK
00venerdì 5 novembre 2004 23:29
Ehm... 10€ a tomo :uee:

PiKey
00sabato 6 novembre 2004 00:21
AAArrgghhh!! Ora ricordo perché non ricordavo!
Leonard Vertighel
00giovedì 11 novembre 2004 01:10

/me si rifiuta categoricamente di comprare un fumetto a 10euri e infatti, a malincuore, non ho anora comprato nessun marvel100% nè max
/lyxor/
00giovedì 11 novembre 2004 10:26
Re:

Scritto da: Leonard Vertighel 11/11/2004 1.10

/me si rifiuta categoricamente di comprare un fumetto a 10euri e infatti, a malincuore, non ho anora comprato nessun marvel100% nè max



[SM=x68124]

e quanto saresti disposto a pagare?
Leonard Vertighel
00giovedì 11 novembre 2004 17:03


5, max 6 euro. per il numero di pagine mi sembra + che equo.


e considerando anche il fatto che sempre + spesso vengono inserite in 100% miniserie delle serie regolari americane, e non serie a parte come, per esepio Marvels o lo stesso alias.


Gorthan
00giovedì 11 novembre 2004 18:21
Certo, se fossero messe in serie regolari si dividerebbero in cinque, sei albi, se non di più per gli albi più consistenti (Punisher: Bentornato Frank, ad esempio), venendo a costare, supponendo un costo medio di 2,50 euro (US, XM...), dai 12 ai 15 euro...


...


...


...


Boh... I conti li fai tu...

[Modificato da Gorthan 12/11/2004 14.06]

/lyxor/
00giovedì 11 novembre 2004 19:14
Re:

Scritto da: Gorthan 11/11/2004 18.21
Certo, se fossero messe in serie regolari si dividerebbero in cinque, sei albi, se non di più per gli albi più consistenti (Punisher: Bentornato Frank, ad esempio), venendo a costare, supponendo un costo medio di 2,50 euro (US, XM...), dai 12 ai 15 euro...


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Boh... I conti li fai tu...



zut... non hai capito! Se 10€ sono troppi non è detto che lo siano lo stesso 15€... no?
---

Mah...

[Modificato da Gorthan 12/11/2004 14.06]

LK
00domenica 19 dicembre 2004 23:11

Scritto da: manfroze 05/11/2004 18.38
La serie poi migliora anche col tempo, e pare che il quinto e ultimo volume, che non è ancora uscito, sia il migliore di tutti... speriamo bene. Intanto consiglio a chi non l'ha fatto diprendere il 2, il 3 e il 4.


Una veloce spulciata alla checklist della Marvel Italia ha evidenziato ciò:
100% MARVEL: ALIAS N. 5
17x26, B., 176 pp., col. Euro 12,00 [SM=x68117]
Si conclude la collana regolare che in America inaugurò la linea MAX.


Nel frattempo, una casuale occhiata al sito della Marvel e basta (ove cercavo tutt'altro) ha rivelato che tra 10 giorni esce ciò:

WHAT IF JESSICA JONES HAD JOINED THE AVENGERS?

COVER BY: David Finch
WRITER: Brian Michael Bendis
PENCILS: Michael Gaydos
INKS: Michael Gaydos

THE STORY: Ripped from the pages of the Avengers and fan-favorite ALIAS – Jessica Jones, ex-superhero private eye was once tapped to join the Avengers, but chose not to and gave up being a super-hero altogether. But what if she had taken the job? The events that followed shake up both the Avengers and Jessica's life in ways no one could have guessed. Could Jessica have saved the Avengers from the disasters of Disassembled?
For the first time ever Avengers' writer Brian Bendis reunites with ALIAS artist Michel Gaydos, with a special cover by Avengers’ artist David Finch.


A questo punto mi verrebbe da chiedere a qualche marvellaro non cosa sono i what if (fin lì c'arrivo) ma come sono (di solito) in confronto alle serie di cui esplorano le alternative

[Modificato da LK 19/12/2004 23.12]

Gorthan
00domenica 19 dicembre 2004 23:41
I what if possono essere distruttivi delle serie, ma non negano mai le caratteristiche dei vari personaggi.

Un What If molto bello che ho letto e consiglio è "Punisher Kills the Marvel Universe" in Italia sotto il nome de "La morte dell'Universo Marvel" (Marvel Hits 2) di Garth Ennis e Doug Braithwaite. Partendo dal presupposto "Cosa sarebbe successo se la famiglia del punitore fosse stata uccisa in uno scontro fra X-Men, Vendicatori e Skrull, ci viene presentata la vendetta del Punitore contro tutti i superumani che popolano il Marvel Universe. Non è l'Ennis che ha preso in mano la serie regolare del Punitore e ne ha fatto un tripudio di violenza e elementi grotteschi, è più asciutto, e rende il suo Punitore ancora più disilluso e provato.
manfroze
00lunedì 20 dicembre 2004 14:37
Sul quindicinale L'Uomo Ragno è iniziata da poco la pubblicazione della serie "The Pulse", ideale continuazione di Alias ad opera di Brian Michael Bendis e Mark Bagley (disegnatore di Ultimate Spider-Man). I primi due episodi della serie sono stati pubblicati sui numeri 130 e 131 (402 e 403 nuova serie) dell'Uomo Ragno.
Vale la pena di prenderli anche perché negli stessi numeri inizia una saga di Amazing Spider-Man di Straczynski e Romita Jr. (L'ultima con Romita ai disegni).
LK
00lunedì 14 febbraio 2005 16:54
#5: Le origini segrete di Jessica Jones
Letto stanotte.
Prima una domanda agli abituali compratori di marvellerie: questo volume ha *tot* pagine in più rispetto agli altri della serie e costa 12 €... sapete se questo è il nuovo prezzo per i 100% Marvel o trattasi di un aumento una tantum? (temo la risposta, invero)
Bah, passiamo alla parte migliore, ovvero gli ultimi sette capitoli della conclusione (che tale non è) della vicenda di Jessica Jones:

[SPOILER]

innanzi tutto, ho trovato un'ottima idea assoldare una mano più "supereroistica" per disegnare le scene dei flashback che con le solite chine pesantissime sarebbero venute mica tanto bene; ottima anche la resa dell'atmosfera anni 60 (?) degli anni del liceo, con tanto di apparizione di Peter Parker e quella più '80-'90 (?) dell'attacco ai Vendicatori.
Le origini supereroistiche di JJ sono quanto di più classico ci sia nell'universo Marvel (anche se precedute da un paio di scene improponibili in passato): incidente con materiale pericoloso (di proprietà del governo), scoperta dei poteri, e messa a disposizione dei suddetti per il bene del pianeta.
Tutto questo però è reso meno tipico, per così dire, dal coma, dall'adozione e dagli sconclusionati tentativi di messa a punta dei poteri.
E questo è ancora niente a confronto del segreto che verrà fuori, intrecciadosi a un'indagine (che, a ben pensarci, pare un po' buttata lì come spunto) sull'Uomo Porpora, uno dei supercriminali con cui i vari eroi si sono scontrati in passato.
Inclusa Jewel, che a suo tempo era rimasta succube del cattivone per otto mesi (in cui i suoi genitori e amici s'erano disinteressati a lei) tutt'altro che gradevoli in compagnia del suddetto e delle sue perversioni, periodo concluso con un attacco praticamente suicida ai Vendicatori e altri mesi di coma.
Curata dallo Shield e da Jean Grey, JJ ha poi smesso i panni da supereroina e sepolto il ricordo della sua nemesi, almeno finchè non le tocca andare a interrogarlo in carcere, subendo nuovamente, se non il suo controllo, quello dei propri ricordi e delle proprie paure; l'evasione di Killgrave aggrava le cose, tanto che Jessica passa la notte da Ant-Man, facendo finire anche lui vittima delle manipolazioni mentali del pazzo.
Così la storia sembra ripetersi: la porta in strada, costringendo i passanti a uccidersi fra loro per attirare i Vendicatori e ripetere l'ordine datole in passato.
Ma questa volta entra in funzione una specie protezione mentale installata a suo tempo da Jean Grey e tutto si risolve per il meglio.
Ultima rivelazione: Jessica è incinta, ma non di Scott quellocheè (insomma, il quasi fidanzato ufficiale), ma di Luke, col quale decide di tenere il bambino, voltare pagina "e tutti vissero felici e contenti"... ma anche boh, per saperlo, urge recuperare The Pulse.

Genialate di questo volume, oltre ai già citati stili di disegno, la copertina "Stan Lee presenta" e assolutamente il personaggio dell'Uomo Porpora, cattivo senza speranza di redenzione e talmente pazzo da percepire che quello in cui si trova è il fumetto di Jessica e da suggerire e prevedere la sceneggiatura in cui agisce [SM=x68110]

[Modificato da LK 14/02/2005 16.59]

manfroze
00lunedì 14 febbraio 2005 17:06
Il quinto volume è davvero bellissimo. Bendis gioca con abilità con un sacco di elementi dell'universo Marvel, a partire dalle classicissime origini di Jessica Jones. Mi è piaciuto molto il frequente cambio di stile, che - come detto da Lk, passa da quello "anni '60" per la giovinezza di Jessica a quello più supereroistico per i flashback in cui Jessica è una supereroina, a quello - infine - cupo, classico della serie, per le scene ambientate nel presente. Bendis tira dentro un sacco di roba: le origini dell'Uomo Ragno (alle quali Jessica era presente), Ka-zar, i Vendicatori, Jean Grey degli X-men, e infine l'Uomo porpora, classico nemico di Devil la cui pazzia viene interpretata genialmente.
Con questo volume Alias è finito... il giudizio complessivo è più che positivo: pochi scrittori hanno saputo cogliere lo spirito Marvel più di Bendis, anche se con un'ottica tutto fuorchè supereroistica. La storia di Jessica, in qualche modo, continua su The Pulse, che viene pubblicata già da un po' sul quindicinale L'Uomo Ragno: i primi 5 numeri sono stati pubblicati su UR 130-134 (402-406)*.

*Gli albi Panini hanno una doppia numerazione... quella più in vista comunque è la prima.
LK
00martedì 15 febbraio 2005 00:16
Pare brutto se chiedo:
1) Chi è Ka-zar? (ho come il sospetto - non solo adesso, ma ogni volta che leggo qualche marvelleria - d'essermi persa qualche strizzata d'occhio agli affezionati, aka apparizione di guest star)
2) Visto che la prima tranche di The Pulse è già stata pubblicata, com'è?

manfroze
00martedì 15 febbraio 2005 10:37
Re:

Scritto da: LK 15/02/2005 0.16
Pare brutto se chiedo:
1) Chi è Ka-zar? (ho come il sospetto - non solo adesso, ma ogni volta che leggo qualche marvelleria - d'essermi persa qualche strizzata d'occhio agli affezionati, aka apparizione di guest star)



Un personaggio Marvel che vive nella foresta... di più non so, mi dispiace. Parlando di citazioni, comunque, c'è anche quella dell'esordio di Galactus (Che c'è sul volume dei FQ di Repubblica e che viene citato anche in Marvels), che Jessica vede dalla finestra quando si sveglia dal coma.


Scritto da: LK 15/02/2005 0.16
2) Visto che la prima tranche di The Pulse è già stata pubblicata, com'è?



Non male, affatto. Diverso da Alias, ma vale la pena prenderlo. In pratica, J. Jonah Jameson decide di lanciare un supplemento al Daily Bugle dedicato al mondo dei supereroi (The Pulse, appunto), e mette insieme un team formato da Ben Urich (giornalista del Daily Bulge e alleato da tempo di Devil), Kat Farrel (altra giornalista apparsa in una miniserie poco tempo fa) e, appunto, Jessica Jones. Apparizioni di Uomo Ragno, Goblin e Luke Cage (Quest'ultimo era anche ovvio).


[Modificato da manfroze 15/02/2005 10.37]

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