[POL-IT] Ruby: affondo da Milano. Prostitute con premier

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Pius Augustus
00lunedì 17 gennaio 2011 14:47
MILANO - "La Procura della Repubblica di Milano prosegue nel suo lavoro quotidiano, in piena serenità, nel saldo riferimento ai principi costituzionali dell'uguaglianza di tutti davanti alla legge, dell'obbligatorietà dell'azione penale, della presunzione di non colpevolezza". E' quanto dice il procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati in una nota diffusa all'indomani degli attacchi del premier Berlusconi ai pm milanesi che indagano sul caso Ruby. Il procuratore della Repubblica di Milano nel comunicato firmato all'indomani dei duri attacchi del premier nei confronti della magistratura milanese ha sottolineato dunque non solo che si va avanti "in piena serenità" ma anche seguendo i principi dettati dalla costituzione e cioé quelli che stabiliscono che tutti sono uguali davanti alla legge (art.3), che l'azione penale è obbligatoria (art.112) e che esiste la presunzione di non colpevolezza (art.27). Il procuratore nella sua nota ha anche sottolineato che sono "tuttora in corso le attività di indagine ai sensi degli Art 326 e 358 Cdp", gli articoli del codice di procedura penale che regolano le attività e le finalità delle indagini preliminari. Il primo recita che pm e polizia giudiziaria "svolgono, nell' ambito delle rispettive attribuzioni, le indagini necessarie per le determinazioni inerenti all'esercizio dell'azione penale". Il secondo invece afferma che il pm "compie ogni attività necessaria ai fini indicati nell'art. 326 e svolge altresì accertamenti su fatti e circostanze a favore della persona sottoposta alle indagini".

ALFANO, C'E' CONTRASTO TRA POLITICA E MAGISTRATURA - "C'é un contrasto tra la politica e la magistratura, riteniamo che la politica debba rappresentare il presidio della democrazia, dove per democrazia intendiamo il rispetto della sovranità popolare". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano a margine del taglio del nastro di un'opera stradale a Racalmuto, in provincia di Agrigento.

ALFANO, PREMIER VALUTERA' PREMIER SE ANDARE DAI PM - "Queste sono valutazioni che farà il presidente del Consiglio, unitamente ai suoi avvocati". Così il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, ha risposto ai giornalisti che gli hanno chiesto se il premier Silvio Berlusconi fa bene a presentarsi davanti ai Pm di Milano per rispondere sul caso Ruby.

A PREMIER INVITO A COMPARIRE E NON A SCOMPARIRE - "L'opposizione ha considerato quello inviato al presidente del Consiglio Silvio Berlusconi un invito a scomparire, noi rispondiamo no all'invito a scomparire perché su questo si pronunceranno gli elettori nel 2013". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, rispondendo ai giornalisti sul caso Ruby, a margine del taglio del nastro di un cantiere stradale a Racalmuto (Ag). "Tecnicamente è stato inviato al presidente del Consiglio un invito a comparire - ha aggiunto - di questo se ne occuperanno gli avvocati, politicamente non sarà certamente questa sinistra a farlo scomparire".

LA GIUNTA DELLA CAMERA SI RIUNISCE MERCOLEDI' - La Giunta per le autorizzazioni della Camera si riunirà mercoledì prossimo, 19 gennaio, per esaminare la richiesta dei magistrati di Milano per perquisire gli uffici del contabile di Silvio Berlusconi, Giuseppe Spinelli. Il presidente della Giunta, Pier Luigi Castagnetti, fa sapere che l'incartamento integrale trasmesso dalla Procura sarà, a breve, messo a disposizione dei commissari che potranno consultarlo presso gli uffici della Giunta "in presenza del personale addetto e senza possibilità di estrarne copia". La domanda avanzata dalla Procura di Milano, si legge in un comunicato del presidente della Giunta per le autorizzazioni, Pierluigi Castagnetti, verrà "immediatamente stampata, distribuita e messa a disposizione sul sito internet della Camera priva dei relativi allegati". Per consentire ai componenti della Giunta di consultare, invece, il testo integrale, gli uffici dell'organismo parlamentare resteranno aperti "sino alle 23 di oggi e dalle 9 alle 23 di domani, martedì 18 gennaio. Nei giorni successivi la consultabilità si avrà secondo l'ordinario orario di ufficio.
Ieri il premier Berlusconi, in un videomessaggio ha parlato di 'persecuzione giudiziaria' e rivelato una relazione stabile con una persona, dopo la sua separazione da Veronica Lario, che mai avrebbe coinvolto nelle vicende riferite da 'certi giornali'. Ed ha aggiunto che 'e' assurdo soltanto pensare che io abbia pagato per avere rapporti con una donna'.

Il premier ha anche accusato i pm di 'intromissione nella vita privata' e rilanciato la riforma della giustizia. Ieri dal presidente della Camera, Gianfranco Fini, l'invito a Berlusconi ad andare a difendersi davanti ai giudici. Intanto, oggi nuove rivelazioni sui quotidiani riferiscono di alcune intercettazioni telefoniche nell'inchiesta.

PROCURATORE MILANO, AVANTI IN PIENA SERENITA' - "La Procura della Repubblica di Milano prosegue nel suo lavoro quotidiano, in piena serenità, nel saldo riferimento ai principi costituzionali dell'uguaglianza di tutti davanti alla legge, dell'obbligatorietà dell'azione penale, della presunzione di non colpevolezza". E' quanto dice il procuratore della Repubblica di Milano Edmondo Bruti Liberati in una nota diffusa all'indomani degli attacchi del premier Berlusconi ai pm milanesi che indagano sul caso Ruby.

IL VIDEO MESSAGGIO DI IERI - ''Non e' un paese libero quello in cui alcuni magistrati conducono delle battaglie politiche usando illegittimamente i loro poteri contro chi e' stato democraticamente chiamato a ricoprire cariche pubbliche''. Lo afferma il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, in un messaggio video ai Promotori della Liberta'. ''A questi Pubblici Ministeri non e' evidentemente piaciuto il voto di fiducia del 14 dicembre tanto che, subito dopo, mi hanno iscritto nel registro degli indagati. A quegli stessi Pm non e' piaciuta nemmeno la decisione della Corte Costituzionale al punto che, il giorno successivo alla sentenza della Consulta, con una tempistica perfetta, hanno reso pubbliche le loro indagini''. ''Occorre fare immediatamente le riforme, tra cui anche quella della giustizia, che rendano il nostro Paese anche sotto il profilo della tutela dei diritti fondamentali di ogni cittadino simile alle altre grandi democrazie. Noi ci impegneremo strenuamente per fare tutte queste riforme''.
ASSURDO PENSARE ABBIA PAGATO PER SESSO ''E' assurdo soltanto pensare che io abbia pagato per avere rapporti con una donna. E' una cosa che non mi e' mai successa neanche una sola volta nella vita. E' una cosa che considererei degradante per la mia dignita'''. ''Il dirigente della Polizia che sarebbe stato 'concusso' nega di esserlo mai stato, e la persona minorenne nega di aver mai avuto avances né tantomeno rapporti sessuali e afferma di essersi presentata a tutti come ventiquattrenne, fatto avvalorato da numerosissime testimonianze''.

DOPO SEPARAZIONE RAPPORTO STABILE CON DONNA - ''Del resto io, da quando mi sono separato, ma non avrei mai voluto dirlo per non esporla mediaticamente, ho avuto uno stabile rapporto di affetto con una persona che ovviamente era assai spesso con me anche in quelle serate e che certo non avrebbe consentito che accadessero a cena, o nei dopo cena, quegli assurdi fatti che certi giornali hanno ipotizzato''.

LEGALI PREMIER,ANCORA NO DECISIONE INTERROGATORIO - "Leggiamo su alcune agenzie di stampa illazioni prive di ogni fondamento. Nessuna decisione è stata ancora presa in merito all'invito a comparire rivolto al Presidente del Consiglio". E' quanto scrivono in una nota Piero Longo e Niccolò Ghedini, legali del premier.

RUBY: OTTO VISITE AD ARCORE, TABULATI TELEFONICI - Dai tabulati telefonici acquisiti dai magistrati della Procura di Milano che indagano sul caso Ruby risulterebbe che la ragazza sarebbe stata ad Arcore 8 volte e non 3 come lei aveva raccontato. A tracciare le telefonate che dimostrerebbero il soggiorno ripetuto più volte, e nei primi tempi anche in tempi piuttosto ravvicinati, gli specialisti del servizio centrale operativo della polizia. Dai dati, che sarebbero stati consegnati ai magistrati il 9 dicembre scorso, risulterebbe che Ruby sia stata più volte nell'abitazione del premier a partire dal 14 febbraio dello scorso anno (come lei stessa ha dichiarato), alla notte tra il primo e il 2 maggio. Poi il 27 maggio finì in Questura. Intere notti, oppure via all'alba al termine dei festini.

FINI, BERLUSCONI VADA DA MAGISTRATI E SI DIFENDA - ''Capisco l'indignazione del presidente del Consiglio ma ha una sola cosa da fare anche per evitare discredito: vada dai magistrati, dica sua opinione, dica sua estranieta', si difenda. Non credo che l'Italia si possa fermare su questo aspetto per le prossime settimane''. Lo afferma il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, a 'Che tempo che fa' su Rai Tre
DarkWalker
00lunedì 17 gennaio 2011 21:09
il copione non è nuovo, quello che è nuovo è la dimensione degli eventi. La corte di Berlusconi ormai è per tutti proprio un puttanaio senza controllo.
Inoltre il giudizio immediato viene richiesto quando c'è evidenza della prova, mi sa che stavolta c'è qualche condannato eccellente.
Arvedui
00mercoledì 19 gennaio 2011 16:48
A me preoccupa il bombardamento mediatico che il nano ci riverserà addosso, nel senso che mi preoccupa per chi guarda la tv in chiaro, tipo rai e merdaset.
princepsoptimus
00mercoledì 19 gennaio 2011 18:24
Re:
Arvedui, 19/01/2011 16.48:

A me preoccupa il bombardamento mediatico che il nano ci riverserà addosso, nel senso che mi preoccupa per chi guarda la tv in chiaro, tipo rai e merdaset.



Come volevasi dimostrare

Arvedui
00mercoledì 19 gennaio 2011 18:33
Re: Re:
princepsoptimus, 19/01/2011 18.24:




Dio benedica Sky! [SM=x751539]

princepsoptimus
00mercoledì 19 gennaio 2011 19:02
ma poi dico, ma con quale coraggio... boh. Ci sono le intercettazioni, una pistola fumante di quelle che manco nei film per ritardati detective se ne vedono. Ora, mettiamoci nei panni di chi guarda solo rai e mediaset (la7 è inconsistente ahimè): tg1 vabbè, Codinzolino da voltastomaco (la trovata dell'equiparazione con la vicenda Leone è un volo pindarico che levati...). Il Tg2 sembra serio, attenzione sembra serio, ma in realtà è fra i più subdoli perchè lì, quando meno te l'aspetti, ti mette il colpo spiazzante della confessione spinelli come prima notizia, facendoti credere che quella è la Verità con la V maiuscola. Il tg3 è dei comunisti e l'italiano medio non lo guarda ma solo i rossi faziosi [cit.]. Il tg4 è show allo stato puro, più grottesco di un film di Ferreri. E' l'apoteosi del ridicolo elevato a blasfemia della dignità del genere umano. E' già un cult, alcune sue edizioni le trasmetteranno nei cineclub come i filmati luce dove vigeva laformidabile retorica fascistoide. Tg5 è il nano che si è appena seduto al cesso e che caga le sue stronzate con i "telericevitori" di cagate che sono ben accetti e consenzienti (si spera almeno questi maggiorenni...). Studio Aperto è un "wanna be" di così tante cose che ci vuole uno scienziato del cern per interpretare dove cazzo vuole andare a parare certe volte. Ecco, la situazione è questa e non è necessario Mannaimer per capire che il nano, si dovesse votare ora, ci piglia come come due anni e mezzo fa. Siamo un popolo di sterco (scusate l'eufemismo).
Vota DC
00sabato 22 gennaio 2011 16:35
Ormai per capire la politica interna bisogna vedere i tg regionali.
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